È stata un’apertura della sessione statunitense da urlo tanto per Bitcoin quanto per diverse delle migliori criptovalute per capitalizzazione di mercato. Buona la corsa anche di Ethereum, di Solana e anche di Avalanche, per rimanere su quelle maggiormente capitalizzate.
Torna il buonumore sui mercati crypto, per quanto ci sia calma piatta invece sull’azionario, con SPX e Dow in leggera perdita e NASDAQ in leggero gain, tutti però statisticamente all’interno del campo dell’irrilevanza. Una corsa che in molti attribuiscono già in questo momento agli ETF, per quanto manchino almeno per il momento dati a sostegno di questa teoria.
Vediamo insieme cosa ne sappiamo ora e cosa potrebbe voler dire per il proseguimento del trend di Bitcoin, che dopo una relativamente lunga fase stazionaria tra i 50.000$ e i 52.000$ è riuscito a superare quota 53.000$, facendo segnare un nuovo massimo per quanto riguarda il ciclo in corso.
Il dato più importante è forse quello di Bitcoin. Il re del comparto ha infatti superato con una certe decisione quota 53.000$, facendo registrare una delle migliori performance sul breve delle ultime settimane. Livello di prezzo che ora dovrà essere confermato anche al termine della seduta ma che è comunque un buon segnale per l’intero comparto.
Mentre il sentiment positivo sul dollaro USA sembra essere il nuovo trend tra analisti e grandi giornali economici, DXY apre la sessione USA in leggero ribasso. DXY, lo ricordiamo ai nostri lettori, è un indice che compara il valore del dollaro contro un paniere delle principali valute.
Il calo dell’indice DXY però non può essere l’unica giustificazione per quanto riguarda l’andamento di Bitcoin.
C’è chi inizia a sospettare di un’attività intensificata sugli ETF su Bitcoin Spot. Per ora i dati non ci sono e dovremo guardare a quanto arriverà in tarda serata per capire se c’è stata davvero una svolta per quanto riguarda gli influssi in questo tipo di prodotti. Abbiamo i dati sui trasferimenti in uscita di Grayscale, che ammontano – se dovessero confermarsi definitivi – a circa 40 milioni di dollari, somma che sarebbe tra le più basse da quando questi ETF esistono.
Sarà, e lo ricordiamo a chiunque volesse avvicinarsi a questo mercato in questa specifica fase, una settimana densa di dati che impatteranno sui mercati, tanto in Europa quanto negli USA.
Ottime anche le performance del settore altcoin. Fatta eccezione per Ethereum, che paga con del ritardo rispetto a Bitcoin la sua ottima performance settimanale, ci sono delle buone corse anche per Solana e anche Avalanche per rimanere a quelle maggiormente capitalizzate sul mercato.
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