Crypto News: Corea pensa agli ETF | Al via le discussioni

In Corea del Sud gli ETF Spot su Bitcoin e su altri asset digitali non sono ancora disponibili. E fino a oggi c’era stato un fermo no da parte di FSS, la Consob della Corea del Sud appunto. Tuttavia potremmo essere a un punto di svolta, dato che in una trasmissione radiofonica, il governatore della stessa FSS si è dichiarato possibilista.

Questi prodotti dunque, che permettono accesso a Bitcoin e crypto seppur in maniera intermediata, ma ad un pubblico molto vasto, potrebbero avere il via libera anche a Seul, dove il mondo crypto è in verità assai popolare.

Possibilismo che però dovrà scontrarsi con diverse resistenze anche interne a FSS, segno però inequivocabile di quanto si sta facendo anche grazie all’ok, per quanto forzato, di SEC agli ETF negli Stati Uniti.

Tra le autorità coreane c’è chi vorrebbe dire di sì

A parlare è Lee Bok-hyun, che è governatore del Financial Supervisory Service, un ente pubblico che si occupa più o meno delle stesse questioni che sono in capo a CONSOB in Italia. Il governatore ha parlato ai microfoni di una radio nazionale affermando:

Tra le autorità, io sono uno di quelli che è positivo sugli asset virtuali, mentre ci sono altri che sono più prudenti, e abbiamo bisogno di ascoltare anche altre opinioni. Stiamo discutendo internamente [degli ETF Spot su Bitcoin e crypto, NDR].

Tutto questo in un paese dove soltanto a gennaio le autorità avevano affermato di non avere alcuna intenzione di regolare la vendita degli ETF, aggiungendo però che le vendite avrebbero potuto costituire una violazione delle leggi locali sui mercati.

Lo status di Bitcoin e conseguentemente delle altre crypto nel paese è infatti ancora incerto, almeno nei termini in cui sono utilizzate come sottostante di altri titoli. Una situazione che certamente non giova a quei broker che vorrebbero già iniziare a vendere ETF esistenti.

Ci sarà, sempre secondo il governatore, la possibilità di ascoltare anche cosa ne pensa l’opinione pubblica, che potrà inviare i propri commenti all’authority, a partire però soltanto dalla seconda metà dell’anno. Questo per quanto riguarda appunto la natura di questi asset e la loro possibilità di essere utilizzati come sottostanti per ETF e altri titoli.

Corea mercato piccolo ma fondamentale

La Corea del Sud è un mercato di dimensioni assai ridotte rispetto a quello degli Stati Uniti, ma è nondimeno fondamentale per questo comparto. La percentuale di investitori in crypto rispetto alla popolazione è tra le più alte al mondo e un OK a Seul potrebbe avere degli impatti importanti sul mercato.

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