Dopo un inizio di anno moderato, anche Chainlink (LINK) si unisce alla crescita generalizzata del mercato crypto. Il suo rialzo da inizio anno si attesta a 31,60% soprattutto grazie all’incremento di Febbraio in cui ha segnato un +25%. Attualmente, è quotato 19,60$ e in questi primi sette giorni di Marzo mostra una crescita contenuta del 2,30%, dopo aver raggiunto un picco ad inizio mese a 21,69$.
La crescita di ChainLink da inizio anno segna +32%
Chainlink è stato quotato sugli exchange a Dicembre 2017, ed è una rete oracle decentralizzata. Il suo obiettivo principale è di consentire alle blockchain di interagire in modo sicuro con dati esterni, feed di prezzi, API e sistemi di pagamento tradizionali, funzionando da bridge tra il mondo esterno e le blockchain.
Andamento storico di ChainLink
Sul grafico monthly abbiamo una panoramica dell’andamento storico di LINK dove si coglie il suo ATH di Maggio 2021 al prezzo di 53$ da dove poi è iniziata la fase discendente con seguente bearish trend. Sul grafico è evidenziata una lunga fase di congestione iniziata a Maggio 2022 e terminata con il breakout avvenuto lo scorso Ottobre 2023. Da allora, si è sviluppato un forte trend rialzista che, in cinque mesi, sta registrando una crescita di circa il 140%.
Ha chiuso il suo sesto mese consecutivo in verde
Con la chiusura positiva a +25% di Febbraio, ChainLink ha registrato per la prima volta nella sua storia, sei mesi consecutivi di chiusure positive, evidenziando una fase di crescita sostenuta e costante.
LINK è arrivato alla resistenza a 23$
Nella nostra ultima analisi del 7 Febbraio, avevamo indicato una prima area di arrivo per ChainLink:
.. risulta una significativa area di resistenza tra 21,50 e 23$. Questa zona di prezzo potrebbe rivelarsi l’ostacolo più difficile..
Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it
A distanza di un mese, possiamo constatare che il prezzo di LINK, tra Febbraio e Marzo, ha raggiunto un massimo a 21,70$ prima di arrestarsi e ritracciare. Questo livello rappresenta l’attuale area di resistenza che deve essere superata per confermare la solidità del trend rialzista in corso. A salire si trova la resistenza principale di lungo periodo che passa in area 29$, il cui superamento segnerebbe un ingresso in area di bull market anche per ChainLink.
Lo scenario sul grafico settimanale
Passando ad un’analisi del grafico weekly, abbiamo una panoramica dell’andamento del prezzo da inizio 2024 fino ad oggi, dove si nota chiaramente come il prezzo di LINK abbia raggiunto e poi stazionato nell’area di resistenza compresa tra 21,100$ e 23$.
Dopo aver toccato il livello di 21,100$, è seguita una fase correttiva intensa la settimana scorsa, che ha portato il prezzo al primo livello di appoggio a 17$. Chainlink ha registrato un minimo in spike a 16,55$ prima di rimbalzare rapidamente.
I livelli supportivi
I due livelli principali di supporto, passano più in basso e sono dati dai ritracciamenti di Fibonacci applicati al vettore che parte da 12,20$ fino al recente massimo. Il primo livello di supporto si colloca al prezzo di 15,20$, mentre il livello supportivo principale è in area 13$. Una rottura al di sotto di quest’ultimo potrebbe innescare una fase ribassista per Chainlink.
Dati contrastanti on-chain di ChainLink
La crescita di ChainLink è sostenuta anche dai dati on-chain. Analizzando la metrica di Glassnode “ChainLink: Number of Addresses with a Non-Zero Balance” (linea verde), cioè gli indirizzi con saldo positivo, si nota una riattivazione di indirizzi in cui sono state depositati LINK, a partire da Ottobre 2023.
Al contrario, la metrica “LINK: New Addresses” (linea blu), mostra una diminuzione. Incrociando i dati delle due metriche, si può intuire che ChainLink ha riscosso interesse tra gli attuali detentori, mentre sta iniziando ad attrarre nuovamente nuovi investitori soltanto adesso.