Arriva un altro stop per Worldcoin. Il popolare progetto che vede anche la partecipazione nel management di Sam Altman non potrà raccogliere dati per i prossimi 3 mesi. Lo stop è di natura cautelativa ed è stato imposto da AEPD, l’agenzia statale che in Spagna si occupa di protezione dei dati personali.
Una misura cautelativa che arriva, afferma AEPD, dopo che sono state ricevute dall’agenzia diverse lamentele che riguardano la raccolta di dati di minori, l’impossibilità di ritirare il consenso prestato in prima battuta e più in generale violazioni delle leggi a tutela della protezione dei dati personali. Non è il primo problema di questo tipo di Worldcoin.
La notizia non ha avuto impatto su $WLD, il token legato al progetto, che ha visto nella tarda serata di ieri addirittura un’impennata del suo valore di mercato. La misura non potrà estendersi oltre i 90 giorni, fatto salvo l’arrivo di misure di carattere definitivo.
Problemi per Worldcoin anche a Madrid
Continuano i problemi di natura legale per Worldcoin, anche questa volta legati alle particolari procedure di raccolta dati e identificazione del progetto. A muoversi è AEDP, agenzia statale spagnola che si occupa di protezione dei dati personali e delle relative leggi, che con una procedura d’urgenza – e secondo Worldcoin in contrasto con le leggi attualmente in vigore – ha imposto uno stop di 90 giorni su tutto il territorio spagnolo.
Vuoi dirci la tua su Worldcoin? Vuoi ricevere tutte le notizie in anteprima sul mondo crypto e Bitcoin? Entra nel nostro Canale Telegram.
Stop che riguarda esclusivamente le procedure di identificazione degli utenti, che avvengono tramite l’ormai celebre Orb per la scansione dell’iride. Una procedura che ha già causato problemi a Worldcoin in diverse giurisdizioni.
Questa volta però a imporre lo stop sarebbero state lamentele che riguardano aspetti più precisi della raccolta dati di Worldcoin: secondo AEDP sarebbero state inviate lamentele riguardo la raccolta dati di minori, nonché sull’impossibilità di negare il consenso in futuro, una volta che questo sia stato prestato in principio.
Comportamenti che, se confermati, costituirebbero una violazione delle leggi sulla protezione dei dati personali in Spagna e che potrebbero trasformare la sospensione temporanea in permanente.
Worldcoin protesta
Worldcoin protesta però contro il provvedimento, affermando:
È sconveniente che AEDP stia aggirando procedure che sono già stabilite dal GDPR con le loro azioni di oggi, che sono limitate alla Spagna e non riguardano il resto dell’UE.
Questo il commento di Jannick Preiwisch, che è data protection officer per la Worldcoin Foundatioin in Europa. Tra le altre cose, los tesso Preiwisch afferma che ogni tentativo di interlocuzione con AEDP sarebbe stato ignorato dalla stessa agenzia per mesi.
Siamo grati di avere adesso l’opportunità di aiutare AEDP a comprendere in modo migliore i fatti importanti che riguardano questa tecnologia, che è essenziale e legale.
Il token per il momento sembrerebbe aver comunque recuperato il leggero calo che si è avuto alla diffusione della notizia, segno che gli investitori e gli speculatori non sembrano granché preoccupati delle evoluzioni di questo nuovo stop.
Non è il primo problema di questo tipo per Worldcoin, che è stato già sotto la lente delle autorità coreane, di Hong Kong, del Kenya e anche dello stato della Baviera.