Crypto meme: Shiba sorpasserà Doge? | I dati dai mercati

Non uno, ma addirittura due meme coin e token in top 10. È l’incubo di chi sogna un mondo crypto più ingessato, più serio e pronto a mettersi la cravatta. Come sempre però sui mercati parlano i numeri e quanto sta avvenendo – o meglio quanto è avvenuto nel corso dell’ultima settimana, ha ancora una volta dell’incredibile.

O meglio, avrà dell’incredibile per chi non conosce questo mondo e non conosce gli spiriti animali che lo governano. O spiriti di cani, verrebbe da aggiungere, dato che a occupare rispettivamente la nona e la decima posizione della speciale classifica del marketcap sono Dogecoin, ormai vecchia conoscenza degli appassionati crypto e Shiba Inu Coin, che in molti avevano dato per morto, salvo poi trovarselo con un +130% nel corso dell’ultima settimana.

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Una corsa che è segnale, per molti, di bull market già iniziato e che ha riscatenato gli attriti, per quanto contenuti, tra i sostenitori dell’uno o dell’altro progetto. E c’è chi si chiede se SHIB riuscirà mai a superare Doge, segnando così un passaggio di testimone all’interno di un comparto, quello dei meme token, che a parole non paice a nessuno, ma che continua a comandare volumi impressionanti. E intanto, vieni a parlarne sul nostro Canale Telegram!

Shib: quanto manca al sorpasso di Dogecoin?

L’ultima corsa delle meme token ha qualcosa in comune con quelle che avevamo visto nel 2020 e nel 2021. A dominare sono ancora, fatta eccezione per Pepe, i cani. È un cane a rappresentare Dogecoin, è un cane a rappresentare Shiba Inu Coin. Ed è anche un cane a rappresentare la vera sorpresa di questo mini ciclo: parliamo di WIF, entrato prepotentemente in top 100 prima e poi intorno al posto n. 60.

Ci sono almeno un paio di questioni che però tengono con il fiato sospeso gli appassionati, anche tenendo conto della battuta d’arresto di SHIB delle ultime 24 ore. C’è ancora spazio per un eventuale sorpasso di SHIB ai danni appunto di $DOGE?

• Qualche considerazione sui numeri

La distanza è ancora importante. Dogecoin fa registrare 21 miliardi di capitalizzazione di mercato, contro i 18 circa di Shib. Mancherebbe dunque un altro 16-17% a SHIB, ammesso che Doge rimanga fermo, per effettuare il sorpasso.

Seconda considerazione: Dogecoin durante l’ultima corsa dei meme, pur performando tutto sommato bene, si è dimostrato essere più fiacco sia nei confronti di Pepe e Shib, sia nei confronti dell’ultimissimo arrivato, WIF.

• I meme spariranno, dicevano

L’altra considerazione, forse più buffa che interessante, è che mentre in molti ritenevano che i meme avrebbero finito per esaurire la loro spinta propulsiva, ad ogni ciclo ce ne troviamo uno nuovo in top 100. E mentre gli infastiditi di cui sopra sognano la loro sparizione, si trovano a fare i conti con asset ben capitalizzati, con volatilità da urlo e che rappresentano volumi di tutto rispetto sul mercato.

Per dare un’idea a chi ci segue di cosa è avvenuto sui mercati anche ieri: Shib è stata la settima per volumi, Dogecoin invece l’ottava, e Pepe l’undicesima, nonostante sia una crypto con cap a malapena entro le prime 50.

Rischi, rischi e ancora rischi

Gli investitori tradizionali, quelli che ritengono anche un investimento in azioni una pericolosa scorribanda in un mondo troppo denso di rischi, trovano che anche Bitcoin sia asset ancora immaturo per un investimento senza troppi grattacapi.

Per chi dovesse avvicinarsi ora al mondo meme, è bene ricordare che siamo davanti a crypto on steroids, per citare un famoso meme, a crypto che non seguono alcuna logica, che non seguono alcun ciclo e che possono piazzare guadagni e perdite in doppia cifra con una certa agilità.

Da un lato c’è da cercare di stare tranquilli e per quanto possibile razionali, dall’altro che il rischio ludopatia è sempre dietro l’angolo. Quando anche le emozioni fornite dai repentini cambi di prezzo di Bitcoin sembrano troppo fiacche, è bene fermarsi a pensare.