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NO ORO BITCOIN

“Bitcoin non sarà come l’oro” | Avviso della grande banca

Fermi tutti: Bitcoin non sarà come l'oro, almeno per gli investitori. Parla di nuovo JPM.

Nel grande entusiasmo generato dalla popolarità degli ETF Bitcoin Spot, c’è chi continua a andare controcorrente. O comunque a riportare certe fantasie sul pianeta terra. È il team di JPMorgan, guidato da Nikolaos Panigirtzoglou, che torna a parlare di questo asset in relazione alla sua nemesi, se vogliamo. E cioè l’oro.

Il team di analisti di JPMorgan, una delle più importanti banche d’affari del mondo, ha sottolineato come la parità tra Bitcoin e oro nei portafogli degli investitori è un obiettivo irrealistico, date anche certe caratteristiche di Bitcoin che lo rendono (ancora?) poco affidabile per un vasto insieme di investitori. A partire dalla volatilità e dal rischio che sono insiti in questo strumento di investimento.

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Nikolaos Panigirtzoglou ancora scettico su Bitcoin: ma ha ragione in questo caso?

Nikolaos Panigirtzoglou è ormai un nome noto nel mondo dell’analisi su Bitcoin, in particolare da quanto questo asset è entrato dalla porta principale della finanza che conta. Non ha sempre ragione – e chi potrebbe avercela sempre, d’altronde? – e non è nuovo a analisi che provano a spegnere il fuoco dell’entusiasmo acceso dagli ETF stessi.

Nella sua ultima analisi, Panigirtzoglou, che per JPM guida a Londra la divisione investimenti alternativi, ritiene che sia impossibile che Bitcoin possa raggiungere l’oro come asset da investimento. Con qualche calcolo.

L’oro detenuto a scopo di investimento oggi vale 3.300 miliardi di dollari. Bitcoin per arrivare a quel numero dovrebbe quasi triplicare il suo valore. Ci riuscirà? Secondo Panigirtzoglou non è il caso di rimanere con il fiato sospeso, perché ci sono delle problematiche, se vogliamo, che potrebbero rendere questa impresa difficile.

Bitcoin avrebbe infatti una volatilità che è di 3,7x rispetto a quella dell’oro e per questo motivo vederlo sugli stessi livelli dell’oro sarebbe irrealistico. Di più, partendo da questo dato, si lancia in ulteriori previsioni ribassiste di prezzo, dividendo 3.300 miliardi di valore dell’oro da “investimento” per la volatilità.

Questo implica un prezzo di 45.000$ per Bitcoin, significativamente più basso rispetto ai livelli attuali. In altre parole, ai 66.000$ attuali, l’allocazione di Bitcoin nei portafogli degli investitori ha già superato l’oro aggiustato per i dati di cui sopra.

Un calcolo che ci lascia però di sasso, perché applicato a qualunque altra categoria di asset del pianeta offrirebbe dei target molto diversi dai prezzi attuali. Un sistema che a nostro avviso poteva essere elaborato meglio e in modo più articolato, ammesso che ci sia un punto da dimostrare partendo dal dato della volatilità.

Raggiungere l’oro è irrealistico, per ora

È vero però che i target che guardano al raggiungimento dell’oro sembrano almeno per il momento irrealistici anche per noi. Tuttavia in pochi si aspettavano un tale successo per gli ETF Bitcoin, successo che potrebbe cambiare, sul medio e lungo periodo, una parte importante della narrativa che circonda Bitcoin.

E se Bitcoin ha insegnato qualcosa, è che in realtà è capace di stravolgere ogni tipo di previsione. Che si tratti di prezzo o di altro.

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Ettore
Ettore
7 mesi fa

Ottimo l’oro, per fare pagamenti in tempo reale, da una parte del pianeta all’altro. Basta avere il teleport e si puó usare proprio come il bitcoin.

Ghibly79
Ghibly79
7 mesi fa
Reply to  Ettore

Esatto, è un’analisi alquanto incompleta, per essere buoni: Bitcoin ha altre caratteristiche che lo rendono più appetibile come asset monetario. Non entra solo il discorso volatilità nel processo decisionale.

francesco
francesco
7 mesi fa

questo doveva essere strafatto bene mi sa……………….

Klaus Marvin
Klaus Marvin
7 mesi fa

La caratteristica di Bitcoin è la volatilità, se puoi accettare la volatilità e la novità, Bitcoin paga dieci e più volte, se non puoi accettarla rimani seduto sullo S&P. Bitcoin è un asset nuovo mai visto prima e questo analista di JPMorgan non deve scervellarsi per capire se paragonare BItcoin all’oro o meno perchè ragiona ancora con i vecchi parametri legati alla finanza tradizionale. Se Bitcoin non fosse volatile non sarebbe interessante per nessuno e anche se i governi spingono per un divieto, è comunque riconosciuto come proprietà digitale e nonostante la volatilità, fino ad ora ha offerto il rendimento più alto e il rischio più basso nonostante i detrattori continuino a dire che è rischioso e che perderai tutti i tuoi soldi, il vero rischio sono i comportamenti sbagliati degli investitori.