C’è stato un incontro. Non sarà l’ultimo. Sì, da un lato SEC, dall’altra Coinbase – e il tema è quello dell’ETF Ethereum. Di cosa si è discusso? Del legame tra mercato dei futures e mercato spot, una questione tecnica che sarà però importante capire – anche per farsi un’idea del punto in cui siamo per l’approvazione di questi prodotti.
Prodotti molto attesi, mentre comunque Ethereum sta piazzando delle performance di primissimo profilo e mentre non sembra poi curarsi granché della possibilità che l’ETF venga approvato oppure no.
L’incontro però non è ancora di quelli decisivi. L’assenza di commenti ai gestori degli ETF, cosa che invece si era verificata quando eravamo a questo punto del ciclo di approvazione dell’ETF Bitcoin, lascia più di qualcuno in un profondo stato di incertezza. Ma vediamo insieme cosa è successo e perché è importante, anche se niente affatto decisivo.
L’incontro è avvenuto lo scorso 6 marzo, e ha visto da un lato SEC, la potente agenzia che si occupa di mercati finanziari negli USA, e dall’altro Coinbase, exchange che già per gli ETF Bitcoin fa da appoggio sia per gli acquisti, sia per la custodia.
Perché Coinbase? Perché è il mercato spot più grande attualmente negli USA ed è quello che i gestori degli ETF hanno designato affinché sia soddisfatta la prima delle condizioni di SEC all’approvazione di un ETF: la compartecipazione di uno scambio che abbia sede negli USA e che abbia accordi di condivisione delle informazioni con un mercato regolamentato. Questo criterio è pienamente soddisfatto da Coinbase, cosa che è stata confermata durante il processo di approvazione degli ETF Bitcoin Spot.
Perché si sono incontrati? IL tema della discussione è stato quello della corrispondenza tra ciò che avviene sul mercato dei futures e mercato spot. Perché interessa a SEC? Perché il mercato dei futures esercita una sorta di posizione di garante affinché il mercato non sia manipolato, almeno secondo al visione di SEC. Il discorso è in realtà venuto fuori, anche questo, durante l’approvazione degli ETF Bitcoin: SEC ha approvato in precedenza ETF sui futures e se ritiene che il mercato di questi titoli al CME di Chicago sia sufficientemente affidabile, i gestori chiedono perché non dovrebbe esserlo un mercato spot come quello di Coinbase, che è in parallelo con quello dei futures.
O meglio, è questo quanto Coinbase dovrebbe o vorrebbe dimostrare. Non ci sono ulteriori dati sull’incontro, ma c’è comunque qualcosa di cui discutere.
E comincia a farsi un po’ tardi. Con Bitcoin si era già partiti, a quest’ora, con commenti che hanno permesso ai gestori di modificare le richieste di approvazione secondo i desideri di SEC.
Questo invece ancora non è avvenuto per gli ETF Ethereum e la cosa comincia a insospettire più di qualcuno. Comincia a essere sospettoso anche Eric Balchunas di Bloomberg, così come lo sono altri commentatori dello stesso livello.
Anche noi, non lo abbiamo mai nascosto anche sul nostro Canale Telegram ci aspettiamo i commenti a breve, a patto che SEC abbia intenzione di approvare questi prodotti.
C’è chi afferma che non ci sarà bisogno di questi incontri, perché i gestori potranno semplicemente aggiornare la richiesta per gli ETF Ethereum copiando 1:1 quella per gli ETF Bitcoin. È vero, ma comunque il tempo passa. Ci aspettiamo aggiornamenti relativamente a breve.
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