Una storia che ha fatto il giro del web e dei social, che è comparso (è lo strano meccanismo dei comunicati stampa) anche sul terminal di Bloomberg e che però non ha convinto poi tutti, noi compresi. Si tratta dell’annuncio da parte di Nilam Resources, società con sede in un centro commerciale di Snohomish, Washington e che si occuperebbe, almeno a leggere il sito ufficiale, di acquisizioni tech, MedTech, ClimateTech.
Società che ha appunto annunciato il tentativo di raccogliere ben 1,8 miliardi di dollari per l’acquisto di 24.800 Bitcoin, tramite emissione di azioni proprie e la costituzione di una terza società alle Mauritius.
L’omonimia con un’azienda che un tempo estraeva oro e bronzo e il classico e il classico giro dei comunicati stampa hanno reso una mossa promozionale (e che probabilmente non darà seguito a nulla) in una notizia di quelle che piacciono ai bitcoiner. Notizia che però con ogni probabilità non lo sarà ancora per molto.
Lo strano annuncio: la mini impresa che vuole comprare 24.800 Bitcoin
Il meccanismo è quello utilizzato da diverse società penny stock per attirare l’attenzione sui propri titoli. Un comunicato in cui si annuncia, con un utilizzo di parole volutamente ambiguo, qualche grande passo in avanti per l’azienda. Ed è questo che è successo nella tarda serata di ieri.
Nila Resources, sconosciuta azienda con sede a Snohomish, Washington, ha diffuso un comunicato stampa, nel quale si afferma che la società emetterà azioni proprie per la costituzione di una società che avrà come obiettivo quello dell’acquisto di 24.800 Bitcoin a prezzo scontato.
Una notizia che ha fatto il giro del web e dei social, complice anche l’uscita su diverse grandi testate con il meccanismo dei comunicati stampa.
- Cosa non quadra
L’azienda vale, tenendo conto di tutte le azioni emesse, meno di 1 milione di dollari. È la più classica delle penny stock, della quale non si conoscono i conti economici né le attività.
Lo stesso sito internet ufficiale dell’azienda non racconta molto di quanto sarebbe pronta a fare o di quanto stia già facendo, fatta salva l’acquisizione di un’altra micro-azienda avvenuta poche settimane fa.
Il comunicato stampa tra le altre cose indica come CEO chi in realtà sul sito aziendale è CFO, segno di una confusione e di una commistione di ruoli interni che sarebbe certamente curiosa per un’azienda che si appresta a raccogliere 1,8 miliardi di dollari.
Anche la quantità di Bitcoin che si vorrebbero acquistare sembra piuttosto importante per un’azienda di queste dimensioni. Parliamo infatti di 24.800 Bitcoin, 5 volte o quasi quelli detenuti da El Salvador, e cifre che in passato un’azienda come MicroStrategy ha acquistato con 3 o 4 raccolte di capitali diverse.
Una notizia che non lo era
A meno di clamorosi stravolgimenti, non ci sarà alcun seguito per questa notizia, che appare come la più classica delle campagne promozionali per società penny stock.
Trasparenza: abbiamo riportato la notizia già ieri indicando che sarebbero state necessarie ulteriori indagini. Questo sia sul nostro Canale Telegram sia sul nostro account X.