Cosa succede a Kraken in Italia? Nella giornata di ieri sono state consegnate ai clienti due diverse comunicazioni: la prima riguarda la necessità di aggiornare le informazioni personali relative al Know Your Customer, a stretto giro. La seconda, forse più importante e significativa, riguarda l’interruzione dei programmi di affiliazione in Italia e in altre regioni non specificate.
Non è chiaro per il momento né quali siano le ragioni di questa decisione da parte di Kraken, né se ci siano stati input di carattere legale che hanno costretto l’exchange ad aggiornare le informazioni sui clienti. Al tempo stesso non è chiaro neanche se le due questioni siano tra loro correlate, per quanto il tempismo sia quantomeno sospetto.
Sul nostro Canale Telegram continueremo a seguire la vicenda. Anticipiamo che per chi utilizza Kraken dall’Italia in qualità di utente normale non cambia nulla e l’exchange continuerà a operare alle condizioni attuali.
Stop alle affiliazioni
Il programma di affiliazione di Kraken, che permetteva tramite proprio referral di ottenere una retribuzione per i nuovi iscritti, sarà sospeso in Italia, e in altre regioni non meglio specificate.
La comunicazione è arrivata nella tarda serata di ieri e non indica le motivazioni che avrebbero portato l’exchange a prendere una decisione di questo tipo.
Grazie per essere parte del Kraken Affiliate Program. A causa di cambi operativi da Kraken, elimineremo il programma in alcune regioni. Stai ricevendo questa mail perché alcune delle regioni dalle quali ricevi payout sono impattate da questo cambio e, dal 6 aprile, non riceverai più payout riguardo queste regioni.
Affiliate Team Kraken
Kraken non ha ancora risposto alla richiesta di chiarimenti: non appena ne riceveremo, non mancheremo di aggiornare questo contenuto.
Una nuova richiesta di KYC
In concomitanza con l’annullamento dei programmi di affiliazione, è stata comunicata a diversi utenti italiani la necessità di procedere con un aggiornamento dei documenti.
La richiesta apparirà automaticamente a partire dal 1° aprile al login. Anche qui non è chiaro se si tratti di procedure normali e ordinarie oppure se la richiesta di aggiornamenti sia dovuta a richieste delle autorità.
Abbiamo interrogato Kraken anche su questo tema, senza ancora aver ricevuto risposta. Non ci sono elementi per pensare però che ci siano, al netto della nuova richiesta di documenti, ulteriori cambi operativi per chi utilizza Kraken come intermediario per l’acquisto di Bitcoin o criptovalute.
Rimane il dubbio sulla possibilità che le due questioni siano collegate a richieste specifiche da parte delle autorità.