Una notizia passata in sordina, che riguarda Ethereum e che a nostro avviso andrebbe comunque discussa. Ieri SEC ha segnalato l’aggiornamento del form 19b-4 da parte di tre gestori, richiedendo contestualmente commenti pubblici, proprio riguardo gli ETF Ethereum Spot che sono attualmente in attesa di approvazione negli Stati Uniti d’America. Si tratta di una procedura standard, più che attesa e che in realtà però dice poco sull’effettivo status di queste approvazioni.
La richiesta di commenti è su uno dei due documenti che SEC deve approvare affinché questi prodotti vengano ammessi agli scambi nelle borse regolamentate USA. E per quanto sui social qualcuno si sia detto soddisfatto, in realtà non si tratta di un passaggio necessariamente risolutivo.
Una questione legalmente complessa – e forse anche noiosa – che però è il caso di capire nei suoi fondamentali sia per evitare di farsi speranze irragionevoli, sia per capire quale sia il punto di vista degli sponsor, ovvero dei gestori che vogliono un ETF Spot su Ethereum. Ti ricordiamo sempre che puoi venire a chiedere delucidazioni anche sui temi più complicati del mondo crypto sul nostro Canale Telegram, che è una buona fonte anche per rimanere sempre aggiornati sugli ultimi movimenti di mercato e sulle ultime news.
Nuovo aggiornamento: tocca a Fidelity per il suo 19b-4
Arriva un altro aggiornamento, che però complice una giornata sulla quale è stato necessario concentrarsi su altro, non ha trovato molto spazio sulle testate che si occupano di mondo crypto.
Il tema è quello degli ETF su Ethereum e a aggiornare, o meglio, a ricevere notifica di aggiornamento è Fidelity, il secondo per importanza dei gestori che hanno richiesto approvazione per un prodotto di questo tipo.
Il documento può essere reperito qui e riporta tutti i ragionamenti secondo i quali, per CBOE (che è la borsa che eventualmente quoterà il titolo) SEC dovrebbe approvare questi prodotti.
I temi sono sempre gli stessi: presenza di un ETF su Bitcoin che è molto simile nel funzionamento, presenza di un mercato futures che si muove in parallelo rispetto a quello spot e presenza di surveillance su CME, che è la borsa che quota i futures su Ethereum. Nel complesso – ma questa è la posizione di tutti i gestori – non ci sarebbero motivi per rigettare questo prodotto.
L’aggiornamento rimpiazza completamente il form precedente e affronta tutti i temi che SEC ritiene più importanti per procedere ad approvazione. Cosa che in realtà stanno preparando anche altri gestori e che sarà una sorta di fronte comune contro una SEC restia ad approvare questo tipo di prodotti.
Medesimi aggiornamenti hanno riguardato Bitwise e Grayscale, nella stessa misura e con gli stessi obiettivi.
Cosa dicono gli esperti?
I più scettici rimangono quelli della coppia di giornalisti Bloomberg che si occupa di ETF, ovvero Eric Balchunas e James Seyffart, che ritengono il silenzio di SEC e l’assenza di incontri tra gestori agenzia come il segnale dell’impossibilità di procedere a approvazione entro il prossimo 23 maggio.
23 maggio che rimane la data X, in quanto andrà a scadenza l’ETF di VanEck. Per quanto lo scetticismo sull’approvazione sia certamente fondato, noi continuiamo a rimanere su un 50/50, con la possibilità che la situazione evolva nel giro di pochi giorni.
Trasparenza: è stata meglio specificata la questione relativa alla richiesta di commenti da parte di SEC.