È stato certamente un lancio che verrà ricordato come di successo. ENA, il token di governance del molto discusso protocollo Ethena di Ethena Labs è stato tra i migliori delle 24 ore, guadagnando oltre il 45% nel momento in cui scriviamo. Segno questo che nonostante le polemiche e i dubbi che coinvolgono il progetto principale, la domanda è stata forte.
Polemiche che hanno riguardato nelle ultime ore anche una delle cosiddette bluechip del mondo DeFi, ovvero AAVE, a cascata sulla decisione di DAI di aumentare i limiti di sottostante proprio legati alla stablecoin del progetto.
I mercati però, spinti anche forse da una fase bullish di quelle importanti a livello globale sul mercato crypto, non sembrano volerci sentire dall’orecchio della prudenza. E dunque eccoci qui a raccontare la storia – forse non troppo insolita – di un lancio che è stato di grande successo.
È disponibile per il trading da poco, ma ha già fatto a sufficienza per passare alla storia. Parliamo del token ENA, che sarà di governance per Ethena, ecosistema che punta tutto su una stablecoin che ha un meccanismo piuttosto particolare per garantire il suo ancoraggio al dollaro.
Si tratta – ci torneremo poi più approfonditamente in uno speciale – di un sistema che punta a offrire rendimenti importanti con una doppia posizione.
La prima è quella long su Ethereum, che poi frutta dei rendimenti grazie alla messa in staking. L seconda invece è una posizione short sui futures, che fino ad oggi ha sempre pagato in termini di funding rates, in particolare nelle fasi più bullish di mercato.
E questo è quanto ha reso così popolare il progetto, per un mercato che sembrerebbe non aver appreso nulla dal crack, durante il precedente ciclo, di Anchor, per quanto funzionasse con basi molto diverse.
ENA è il token che verrà utilizzato come token di governance all’interno di questo sistema e che è stato recentemente lanciato per il trading anche da diversi dei principali exchange, come Bybit, ma anche Binance e KuCoin.
Rimaniamo della nostra opinione: non esistono rendimenti liberi da rischi e le due cose tendenzialmente procedono di pari passo. Questo almeno per quanto riguarda il progetto principale.
Per quanto riguarda ENA, per quanto in molti siano entusiasti del fatto di poter accedere a un token di governance di un progetto così vivo, indichiamo a tutti la necessità di approcciarsi con estrema cautela ad una criptovaluta che ha fatto registrare guadagni così importanti in così poco tempo.
Per il resto – e ci sarà occasione di farlo in modo più approfondito nel numero del Magazine – torneremo a occuparci del progetto nella sua interezza.
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