È un giorno di passione e di sofferenza per il mondo crypto e Bitcoin. Nel momento in cui pubblichiamo questo approfondimento, $BTC perde il 4%, tra i peggiori della top, con gli asset più di rischio di un mercato da considerare già ampiamente di rischio che perdono percentuali ancora più importanti. È un momento di passione che segue un po’ anche quello delle borse USA, che però almeno da metà sessione, sembrano essere in recupero.
Un nervosismo che avevamo anticipato già a inizio settimana e che è dettato da uno stato d’animo certamente particolare per gli allocatori, con i dati sull’inflazione di domani, accompagnati anche dalle minutes, i verbali del FOMC, la riunione che negli USA decide dei tassi di interesse. Non sarà una decisione, ma sarà comunque interessante per i mercati valutare le prese di posizione dei diversi membri di questa riunione.
Intanto Bitcoin corregge perde tutta o quasi l’ottima performance della giornata di ieri, in una settimana che sarà l’ultima prima dell’arrivo dell’halving, fenomeno che tutti conoscono, che più o meno si sa quando accadrà e che però si vede attribuire poteri taumaturgici da parte di una parte considerevole degli analisti sul mercato.
Bitcoin soffre, le crypto anche: che succede ai mercati?
Non è certamente un mercato per cuori deboli. Dopo l’ottima performance di ieri, che ha visto Bitcoin superare i 72.000$, ecco la correzione che riporta tutti sul pianeta terra, compresi i prezzi di diverse criptovalute di grido, in particolare tra le più rischiose. Ethereum rimane sopra i 3.500$, dopo aver superato ampiamente nella giornata di ieri i 3.600$.
- Inflazione USA: occhio a domani
Sarà una tensione crescente fino all’avvicinamento ai dati sull’inflazione degli Stati Uniti, che arriveranno quando in Italia sarà il primo pomeriggio di domani, ovvero alle 14.30. Si è già pronti a dati certamente non entusiasmanti. Tuttavia un dato peggiore delle aspettative potrebbe complicare ulteriormente le cose.
Le aspettative sono fissate a 3,4% per l’inflazione classica anno su anno. Per la Core, che è più rilevante in questa fase storica, abbiamo invece un +3,7%. Sono questi i livelli da guardare, con i mercati che gradirebbero ovviamente dei risultati più contenuti.
- Verbali del FOMC
Quando in Italia saranno le 20:00, saranno invece diffusi i verbali dell’ultima riunione del FOMC, quella che ha visto i dot plot segnalare in media tre tagli per il 2024, ipotesi che però qualcuno sta già mettendo in discussione. Potrebbe essere l’ultimo colpo di coda di una settimana molto nervosa, come dimostrano appunto le quotazioni di Bitcoin in queste ore.
Occhio agli asset più rischiosi
Male la performance di diversi dei top meme token, segno che sui mercati alberga anche una certa insofferenza per quanto riguarda gli asset più rischiosi. Questi asset però ci hanno anche abituato a grandi inversioni e grandi colpi di coda.
Con l’avvicinarsi delle scadenze di cui sopra, il nervosismo e la volatilità potrebbero aumentare. Quindi occhio, e appuntamento sul nostro Canale Telegram per rimanere sempre aggiornati.