Hong Kong batte USA, almeno sul fronte Ethereum. Secondo quanto è stato riportato da Bloomberg, lunedì prossimo non sarà soltanto l’avvio della settimana che ci terrà impegnati con l’halving, ma anche il giorno di approvazione degli ETF tanto su Bitcoin quanto su Ethereum.
Prima di scendere nei dettagli della questione, è bene ricordare che si tratta di indicazioni di Bloomberg che citano persone dei fatti e dunque di questioni che si dovranno necessariamente confermare anche da altre fonti prima di essere prese per buone.
Una situazione comunque potenzialmente esplosiva, con analisti che – a nostro avviso esagerando – parlano addirittura di 25 miliardi in arrivo dalla Cina proprio su questi prodotti. Numeri importanti, che però non possono raccontare l’importanza di tutta la questione.
A Hong Kong l’ora X potrebbe essere già lunedì
Lunedì 15 aprile potrebbe essere l’ora X per tutto il comparto crypto a Hong Kong. Potrebbero essere approvati infatti dei prodotti ETF Spot sia su Bitcoin, sia invece su Ethereum, per un momento topico di svolta per il mercato che è di riferimento anche per la Cina.
L’attesa è grande, anche perché condita da narrative spaziali e che vorrebbero l’arrivo di tanti miliardi dalla Cina, per quanto i piccoli investitori retail che non sono residenti a Hong Kong non potranno avere accesso a questo specifico prodotto.
La notizia è stata data da Bloomberg, che cita fonti informate dei fatti, che affermano che già lunedì potrebbe arrivare l’ok, con i prodotti che inizierebbero con il trading già entro fine mese.
Bloomberg specifica anche che però le cose potranno cambiare rapidamente e che dunque la cosa potrebbe anche slittare a dopo lunedì, senza che questo debba essere interpretato come un segnale negativo. Gli ETF a Hong Kong, sia su BTC sia su ETH si faranno appunto, e con ogni probabilità entro fine aprile / inizio maggio saranno attivi per il trading.
HashKey ha rivelato inoltre poche ore prima della pubblicazione dell’approfondimento di Bloomberg di essere già pronto con la sua infrastruttura, che sarebbe già stata messa a disposizione di diversi gestori che prenderanno parte alla corsa.
Quanto sono importanti?
Difficile a dirsi per il momento, per quanto la cosa debba comunque essere interpretata come un’ottima notizia per quanto riguarda l’intero comparto Bitcoin e Ethereum, in particolare tenendo conto del fatto che si tratta anche della settimana che vedrà l’arrivo dell’halving.
Un momento dunque caldo, per quanto ci siano diversi mal di pancia di carattere macro a costringere Bitcoin e Ethereum a movimenti leggermente ribassisti durante la sessione USA.
Sul quantificare i capitali che ci saranno in ingresso, questo riteniamo che sia esercizio piuttosto futile, tenendo conto del fatto che le cose a Hong Kong sono certamente più complicate che negli USA, in particolare in termini di accesso a questi prodotti da parte di chi non è residente.