Il countdown verso l’halving di Bitcoin negli ultimi giorni viene ad essere agitato da alcuni movimenti erratici e violenti del prezzo. La pressione di vendita tra il 12 e 13 Aprile, ha visto BTC crollare di circa il 14,5% dai 70.900$ di venerdì a circa 61.000 dollari, segnando il minimo Sabato. Dal punto di vista tecnico nel periodo precedente all’halving, BTC ha spesso mostrato un incremento di volatilità dovuto ad una crescita dei volumi.
Tuttavia, nei trenta giorni precedenti gli halving il prezzo si è sempre mantenuto stabile, senza movimenti significativi al ribasso. Solo nei sessanta giorni precedenti l’halving 2020 si è avuto un forte ribasso influenzato dal panico causato dal Covid-19.
Con riferimento ai movimenti del prezzo di Bitcoin del weekend scorso, avvalendoci dei dati on-chain forniti da Glassnode, possiamo analizzare alcuni movimenti visti sugli exchange crypto.
Attraverso la metrica, “Bitcoin: Net Transfer Volume from/to Exchanges [BTC] – All Exchanges” si può osservare che i depositi netti di BTC sugli excahnge erano in crescita, come evidenziati nel box blu.
Il dato lo si può analizzare anche con la metrica “Bitcoin: Percent Balance on Exchanges” riportata nel grafico allegato, che mostra l’andamento dal 16 Marzo fino al 10 Aprile. Dopo un lungo decremento tra il 6 e l’8 Aprile si è registrato un incremento di BTC disponibili sugli exchange di circa il 4,5% arrivando a 2,306 milioni di BTC. Attualmente questa metrica ha ripreso a scendere e sta segnando il suo valore più basso all’11,673% BTC disponibili sugli exchange.
I dati relativi ai trasferimenti di BTC verso gli exchange, hanno una rilevanza a livello di waring, in quanto indicano una tendenza a renderli disponibili rapidamente per possibili vendite.
Un altro dato rilevante riguarda la leva finanziaria, osservabile tramite la metrica “Bitcoin: Futures Open Interest Leverage Ratio“. Dopo aver toccato i massimi a Marzo, attualmente è in calo (linea arancione).
Questo è un indicatore tecnico importante a livello finanziario, poiché un alto Leverage Ratio indica che c’è una grande quantità di posizioni in futures in sospeso, il che rappresenta un rischio in termini di volatilità per possibili liquidazioni improvvise e violente, soprattutto in caso di correzioni del prezzo, che possono essere accentuate.
Oltre i dati relativi all’operatività sugli exchange, osserviamo anche la metrica “Bitcoin: Spent Output Lifespan” per i periodi tra i 3 mesi e i 2 anni con media a 30 giorni. Questa metrica indica essenzialmente la quantità totale di BTC spesa dagli output delle transazioni on-chain, considerando quelli che hanno un anzianità da 3 mesi a 2 anni.
Dall’immagine allegata, si può notare che c’è stato un incremento di questi movimenti, soprattutto sulla fascia da 3 mesi ad 1 anno, segno che i trader e investitori a breve termine hanno colto l’opportunità di prendere profitto sia nella fase di crescita del prezzo sia in quella attuale di rallentamento. Invece, la linea fucsia (1y-2y), mostra che coloro che detengono da più tempo hanno scelto di non rallentare le liquidazioni.
In allegato riportiamo l’andamento degli “Addresses with Balance ≥ 10k fino a 10 BTC“. L’andamento è variegato, ma abbiamo evidenziati con un riquadro arancione, gli Addresses ≥ 1K (linea blu) e 100 BTC (linea viola) che mostrano una costante crescita. Gli addresses con più di 10K BTC (linea verde) attualmente risultano 108 mentre il picco annuale è stato a 115.
Attraverso il “Bitcoin: Short-Term Holder NUPL (STH-NUPL)” è possibile valutare il profitto o la perdita non realizzati dei detentori a breve termine di Bitcoin. Questo indicatore mostra la differenza tra il valore attuale dei Bitcoin detenuti dai STH e il loro costo di acquisizione aggregato. Gli STH sono considerati la categoria di detentori più sensibile ai movimenti e più incline alla speculazione.
Storicamente, una tendenza al ribasso del NUPL dei detentori a breve (STH) è un segnale che le vendite sono state spesso motivate da movimenti improvvisi o perfino di panico. Al momento della stesura di questo articolo, la metrica è in calo in linea con questa osservazione. Sul grafico, la linea blu evidenzia la metrica STH-NUPL, in una fase discendente iniziata i primi giorni di Marzo. L’attuale movimento è in linea con gli scenari passati evidenziati con le frecce.
La diminuzione della leva finanziaria e del STH-NUPL, assieme ad una costante crescita nelle categorie addresses tra 1000 e 10 BTC, stanno delineando un scenario che potrebbe essere una fase di consolidamento del prezzo di Bitcoin. Questa fase potrebbe ancora comportare alcuni movimenti correttivi del prezzo, anche rapidi, ma fintanto che non si verificano cambiamenti significativi nello scenario di base, il trend a lungo termine rimane positivo.
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