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Grande società di consulenza sceglie Polygon: contratti e accordi commerciali su rete Ethereum. Ecco come

Ernst & Young sceglie Polygon per una sua nuova piattaforma di accordi commerciali.
7 mesi fa
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Non è la prima volta che Ernst & Young si cimenta nel mondo della blockchain e delle criptovalute. Così come non è la prima volta per le altre Big Four, le più grandi società di consulenza del mondo. La notizia però è comunque di grande rilevanza, perché coinvolge Polygon e perché c’è di mezzo un sistema già funzionante e che punta a rivoluzionare un’intera industria.

EY ha annunciato tramite comunicato stampa il lancio di una piattaforma per gli accordi commerciali che girerà su Nightfall, rollup zero-knowledge che gira in realtà sulla PoS di Polygon.

Un passo in avanti importante per l’intero settore, anche perché sarà su blockchain pubblica, seguendo un percorso sul quale si sta muovendo anche BlackRock, che ha recentemente lanciato un fondo proprio su Ethereum. Si tratterà di una soluzione di livello Enterprise, che è stato lanciato all’EY Global Blockchain Summit.

Di cosa si tratta nello specifico?

Si tratta di una piattaforma che servirà per gli accordi commerciali e che sarà in grado di implementare sconti, prezzi, volumi autonomamente. Sarà in grado di sincronizzare pertanto i dati dei diversi business partner e di offrire un’infrastruttura più trasparente e più funzionale.

EY ha citato Ethereum come blockchain di riferimento, per quanto in realtà si tratterà di ambiente Polygon, un buon segnale per una chain e più in generale per un ecosistema che sta faticando più di altri da inizio anno, anche in termini di prezzo.

La scelta di un network pubblico di questo tipo sarebbe stata effettuata per garantire maggiore trasparenza, nonché per evitare i costi importanti di sviluppo di un network privato di questo tipo.

Il sistema offre inoltre API standardizzate che permetteranno alle aziende di collegarsi anche con le proprie soluzioni personali.

Il mondo della grande impresa torna nell’universo blockchain

Mentre i giornali mainstream si affannavano, poco più di un anno fa, della fine dell’interesse delle blockchain e delle criptovalute per i gruppi della finanza e dell’economia classica, ecco arrivare un’altra notizia di grande rilevanza per l’intero comparto.

Una notizia che si aggiunge a mosse recenti da parte di giganti come BlackRock, che ha recentemente lanciato un fondo le cui quote possono essere scambiate direttamente onchain.

Con tanti, cari e affettuosi, saluti a chi parlava di fine della sbornia per le criptovalute. Siamo qui, siamo vivi, e siamo pronti a tornare anche più in alto in termini di utilizzo rispetto al precedente ciclo. Inaspettato, vero? Vieni a parlarne sul nostro Canale Telegram ufficiale.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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