C’è un nuovo – e interessante – report pubblicato da Coinbase, per mano del suo analista di punta David Han. Riguarda il futuro andamento del mondo crypto – anche in termini di prezzi – in un momento di grande tensione sui mercati finanziari classici e non.
Secondo l’analista di Coinbase sarà un mercato guidato principalmente, sul breve periodo, da fattori macro. Questo almeno secondo quanto è stato riportato da Coindesk, che ha estensivamente commentato il report.
Un report che ci trova fondamentalmente allineati – anche chi vi scrive sostiene almeno in parte quanto riportato da Han, per un mercato che dovrà trovare sul breve una bussola che però manca anche dal mondo delle valute tradizionali, basti guardare al Forex e anche alla grande forza del dollaro, a poche settimane di distanza da quando tutti o quasi lo avevano dato per spacciato, almeno in termini di cambio.
Un nuovo ciclo che non sarà come gli altri?
Per chi guarda ai cicli quadriennali, analisi come questa o come quella pubblicata poco fa da JPMorgan non saranno di grande interesse. Per chi comunque vuole cercare di orientarsi in un mercato che ha visto grande volatilità sia sulle borse tradizionali sia sugli exchange crypto, ci sarà tanto materiale interessante.
- I fattori macro
Quelli che finiranno per interessare maggiormente il mondo crypto sono gli stessi che tengono con il fiato sospeso il mondo della finanza tradizionale. Dalle questioni geopolitiche e in particolare quelle in medio oriente, passando per i tassi di interesse negli USA, la cui inversione e dunque il taglio sembra essere sempre più lontano.
Ci sarà anche da tenere conto della persistenza dell’inflazione, che continuerà a influenzare le decisioni sui tassi, nonché a preoccupare i mercati per la durata del regime di tassi alti.
- Due tipi di investitori, oggi, su Bitcoin
Più interessante forse la questione Bitcoin, con l’arrivo degli ETF che ha creato una nuova categoria di investitori, che non sono più speculatori di breve, ma allocator che guardano a $BTC come una sorta di scudo contro l’insicurezza. E per quanto il passaggio sia ancora incompleto – e persista comunque chi lo considera un asset risk on – la questione sarà diversa dal precedente ciclo quadriennale.
Cosa aspettarsi dal post-halving?
Non è detto che si ripeta il pattern che abbiamo visto, fondamentalmente, per i precedenti cicli di 4 anni, anche secondo David Han.
Per il resto, ci godremo insieme il momento, anche sul nostro Canale Telegram, discutendo anche dei 5 punti più interessanti, che puoi leggere qui e che saranno i temi caldi dei prossimi giorni.
E no, non riguardano necessariamente il prezzo, almeno sul breve.