Con l’halving che è finalmente alle spalle, il mondo Bitcoin e crypto sarà a caccia di nuove narrative per generare attenzione, interesse e in ultimo speranza di crescita anche economica per tutto il settore. Ce ne sono diverse che stanno montando da tempo e in questo approfondimento del fine settimana analizzeremo quelle più credibili (e segnaleremo anche quelle meno credibili).
Halving a parte – qui l’analisi del nostro Alex sul tema prezzo – c’è tanto che bolle in pentola – e che sta bollendo da prima dell’arrivo dell’halving. Da questioni finanziarie a quelle più specificatamente tecniche, passando per trend che sono spinti dalla cosiddetta finanza tradizionale.
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Mondo crypto a caccia di nuovi trend: i 5 più importanti per i mercati
Ne abbiamo scelti cinque, con qualcuno che già vince e convince e altri invece che ci sembrano per il momento ampiamente esagerati. Come sempre – nello stile di Criptovaluta.it – senza peli sulla lingua. E senza dare false speranze ai nostri lettori.
- Ethereum: arriva l’ETF?
Le possibilità che vengano approvati già a fine maggio sono molto ridotte. Mancano ancora gli incontri tra SEC e gestori e il tempo corre. In aggiunta, SEC ha già fatto uno strappo approvando quelli su Bitcoin, costretta dalle corti.
Se ne parlerà comunque per almeno tutto il 2024, anche nel caso in cui dovessero essere rigettati a maggio. È una forza di carattere più finanziario che tecnico, che prima o poi finirà per esprimere la propria forza. Rimarrà una delle narrative più importanti.
- Tokenizzazione degli asset: spingerà anche la finanza tradizionale
La tokenizzazione degli asset della finanza classica – e anche quelli real world – è il tema che ha fatto il suo ingresso all’interno della scena pubblica, complice anche Larry Fink di BlackRock. La stessa BlackRock ha già creato un fondo tokenizzato che può essere scambiato su rete Ethereum. Presto con ogni probabilità ne arriveranno degli altri.
Bitfinex – qui il nostro speciale – sta per lanciare una piattaforma che permetterà di tokenizzare qualunque tipo di asset. E ha già lanciato debito onchain a El Salvador. Presto ne sentiremo arrivare delle altre.
- Il ritorno della Cina?
È un tema che era stato spinto in passato da Justin Sun e in generale da diversi dei player che in Cina hanno interessi diretti. Gli ETF che sono stati lanciati a Hong Kong e che inizieranno con il trading probabilmente a fine mese.
Si è parlato eccessivamente di questo, soprattutto sparando numeri a destra e a manca, che non hanno per il momento senso. Tra le altre cose, almeno sul piano tecnico, la Cina continua a ospitare progetti blockchain – vedi ad esempio il legame speciale di NEO con quella parte di mondo. Pensare per che possano tornare – soprattutto i grandi player – a investire in Bitcoin – è per il momento una narrativa falsa, al 100%.
- AI
Con la fusione in ASI di FET, AGIX e OCEAN, siamo certi che continueremo a sentire parlare molto di questo trend, per quanto i fondamentali debbano essere, almeno ad avviso di chi scrive, rafforzati.
Quello dell’AI è un trend che andrà di pari passo con ChatGPT/OpenAI, nonché con NVIDIA e le altre aziende del settore. Certamente da guardare, per quanto con qualche attenzione.
- Runes
Per quanto piacciano poco a tanti, soprattutto agli appassionati più integralisti di Bitcoin, per ora stanno seminando il panico sulla chain di Bitcoin. Commissioni alle stelle in questa fase post-halving. Non potrà durare in eterno (tutti finiscono i soldi prima o poi), ma lo stesso si diceva già all’esordio degli Ordinals.
Sarà un trend duro a morire, e che per chi ama speculare, andrà certamente seguito. Noi torneremo a parlarne, anche con approfondimenti specifici.