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Colpo di scena Binance: il governo nigeriano attende estradizione secondo dirigente. Crypto caos a Lagos

Un altro colpo di scena nella questione tra Binance e Nigeria. E ora?
9 mesi fa
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Secondo la testata nigeriana Business Day, uno dei due dirigenti che sarebbero in stato di arresto in Nigeria, e nello specifico Nadeem Anjarwalla, sarebbe stato trovato in Kenya. E grazie al ricorso ai canali offerti dall’INTERPOL, potrebbe essere estradato verso la Nigeria già entro questa settimana.

La notizia è l’ultima di una lunga serie di attriti tra Binance e il governo nigeriano, attriti che hanno portato all’arresto di due dirigenti del gruppo, per quanto questi non avrebbero, almeno secondo Binance, alcun tipo di potere decisionale anche all’interno della diatriba con la Nigeria.

Una questione che si arricchisce dunque di un ulteriore particolare e che potrai venire a commentare anche sul nostro Canale Telegram, insieme alla nostra redazione, ai nostri specialisti e anche ai nostri lettori. Un canale nato per diffondere news alla velocità della luce, anche prima che abbiano impatto sui mercati.

Ancora guai per i dirigenti Binance in Nigeria

La notizia è di quelle importanti. Secondo fonti governative citate da Business Day, Nadeem Anjarwalla di Binance sarebbe stato arrestato dalla polizia keniota e sarà estradato verso la Nigeria tramite INTERPOL. Per il momento però non ci sarebbero ancora conferme ufficiali da parte delle autorità coinvolte, fatta eccezione per quelle nigeriane.

Anjarwalla era riuscito a fuggire dal paese dopo essere posto in arresto e in attesa dei capi di imputazione, mentre il suo collega Tigram Gambaryan è stato già informato dei capi di accusa ed è ancora in custodia in attesa dell’inizio del processo.

Le accuse nei confronti di Binance sono diverse: dal riciclaggio di denaro fino all’aver favorito la speculazione contro il Naira, la divisa locale. Accuse che in diversi tra gli analisti ritengono però animate da intenti e questioni più strettamente politiche.

In settimana l’estradizione?

Secondo le autorità nigeriane l’estradizione potrebbe essere completata già in settimana, con Anjarwalla che potrebbe dunque vedersi contestare gli stessi capi di imputazione del suo collega, con l’aggiunta della rocambolesca fuga che sembrerebbe però essere arrivata al termine.

Condizionali che sono però d’obbligo, in un contesto che ha già fatto registrare molti colpi di scena. Colpi di scena che con ogni probabilità continueranno a non mancare.

Per il momento mancano commenti ufficiali sia da parte dei diretti interessati, sia da parte di Binance, che in passato aveva affermato la completa estraneità dei due dirigenti arrestati con quanto contestato dal governo nigeriano appunto all’exchange. Una storia ricca di misteri, e che con ogni probabilità continuerà a offrire dei colpi di scena degni dei migliori thriller.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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