È successo letteralmente di tutto nelle ultime ore, sul fronte degli ETF Ethereum che stanno cercando di ottenere approvazione negli Stati Uniti. La giornata di ieri, sul fuso di New York, si è aperta con un doppio rinvio di SEC di due dei prodotti in attesa, e nello specifico quelli di Franklin Templeton e Grayscale.
Poi – scatenando un’incredibile confusione per chi non ha idea di come funzionino tali processi – è arrivato da Grayscale il form S-3, mossa che spinge ulteriormente verso l’approvazione nonostante appunto SEC sembri essere di diverso avviso.
E a complicare ulteriormente una giornata indecifrabile per chi sta seguendo questo tipo di prodotti c’è stato anche un aggiornamento dei documenti da parte di BlackRock, che ha confermato la volontà del più importante dei gestori che hanno fatto richiesta di approvazione di esercitare pressioni sull’ente di regolamentazione dei mercati negli Stati Uniti. Una giornata convulsa, per la quale dovrà essere recuperato il filo mettendo in ordine tutto quanto è accaduto. Cosa che abbiamo già fatto ieri in tarda serata sul nostro Canale Telegram e che faremo ora in modo più approfondito proprio in questo approfondimento.
ETF Ethereum: in poche ore succede davvero di tutto
È successo davvero di tutto sul fronte degli ETF Ethereum nelle ultime ore. Il teatro di riferimento è il più importante per i mercati finanziari, quello degli Stati Uniti. Gli attori protagonisti SEC, Grayscale e BlackRock, in un tira e molla che forse in pochi si sarebbero aspettati a questo punto della vicenda.
- Apertura: ulteriori rinvii da parte di SEC
La giornata, almeno tenendo conto dell’orario degli Stati Uniti, si è aperta con un doppio rinvio da parte di SEC. L’agenzia guidata da Gary Gensler ha infatti rinviato la decisione su due degli ETF in attesa di approvazione su Ethereum. Qualcosa che è nei suoi poteri, che tutti si aspettavano e che era in linea con quella che, almeno fino a poche ore fa, era la narrativa predominante. E fin qui forse nulla da raccontare.
- Grayscale passa intanto al contrattacco
Il primo fatto curioso è arrivato a poche ore dal rinvio di SEC. Grayscale ha infatti inviato il suo form S-3, form che è inviato direttamente dal gestore, e che serve nel caso specifico di Grayscale per ottenere la conversione del suo trust su Ethereum in ETF.
Ma SEC non aveva rinviato il tutto poche ore prima? Sì, ma c’è una differenza tra i documenti di cui stiamo parlando che è importante e che è il caso di capire se si vuole seguire la questione ETF Ethereum senza false convinzioni e senza entusiasmarsi o deprimersi sulla base del nulla.
- BlackRock aggiorna il suo form 19b-4
Nel frattempo arriva anche un altro aggiornamento, che è forse quello simbolicamente più importante dell’intera vicenda che si è consumata ieri. BlackRock ha aggiornato, aggiungendo ulteriori dettagli sulla creazione delle quote, il suo form 19b-4, uno dei due form che devono essere approvati per poi lanciare il prodotto. Non ci sono novità considerevoli, ma appare chiara l’intenzione da parte di BlackRock di non farsi da parte, nonostante l’aria che tira non sia delle migliori.
L’opposizione di SEC non ha senso, e su questo sono tutti d’accordo
Con gli ETF Ethereum si sta vivendo di nuovo quanto era accaduto per gli ETF Bitcoin prima dell’arrivo di BlackRock e prima della vittoria in tribunale di Grayscale. Per chi non avesse seguito granché la vicenda, non possiamo che riassumerla in poche righe, rimandandolo poi al nostro Canale Telegram e al nostro account X per una discussione diretta e per la possibilità di porre domande.
SEC ha approvato gli ETF Bitcoin dopo essere stata battuta in tribunale, con Grayscale che appunto aveva fatto ricorso contro la decisione di negare la conversione di GBTC in ETF. Una situazione tecnicamente identica a quella che si sta vivendo adesso con gli ETF Ethereum: non esiste alcuna motivazione tecnica o legale per negarne l’approvazione, dato che anche per $ETH esistono già degli ETF su futures.
SEC, cosa confermata dagli incontri con Coinbase e con intermediari che offriranno infrastruttura tecnica per l’ETF Ethereum, punterà a evidenziare la scarsa correlazione tra prezzo spot di Ethereum e prezzo dei futures. Una questione che è però inesistente, come già dimostrato da Coinbase, proprio in uno scambio di documenti con SEC e anche da Bitwise.