Anche Ethereum (ETH) si sta avviando a chiudere il mese di Aprile in negativo. Attualmente, il prezzo quota a 3.175$ e, su base mensile, registra una contrazione del 13% evidenziando una discesa del 23% rispetto al massimo annuale raggiunto a 4.095 dollari.
Tuttavia, risulta ampiamente in positivo su base annua, con una performance che si attesta a +38,55% ma inferiore rispetto a quella di Bitcoin, che ha un incremento del 50%.
Ethereum chiusura negativa in Aprile
In questo Aprile, Ethereum segue il ribasso generalizzato del mercato crypto, tenendo molto meglio di altre Altcoin che correggono quasi del 30%. In questo contesto, continuano a susseguirsi le news relative agli ETF Spot ETH, che al momento non sembrano avere un’ipotetica data di lancio.
Prosegue lo scontro con la SEC e l’attesa per gli ETF
La SEC continua a fare muro, paventando l’intenzione di classificare Ethereum una security, ossia un titolo finanziario che deve sottostare ad una serie di leggi applicate al mondo delle azioni. Nel frattempo, la SEC, per questo motivo è guadagnata una denuncia da parte di Consensys, società di servizi blockchain, nota per progetti come Metamask.
Mentre negli Stati Uniti continua lo scontro con la SEC, il 30 Aprile, ad Hong Kong, inizia la quotazione di ETF su Ethereum e Bitcoin. Si tratterà di prodotti Spot, il che significa che acquisteranno realmente sia ETH che BTC, anziché essere prodotti sintetici.
Lo scenario di lungo periodo di Ethereum
Sul grafico monthly di Ethereum, abbiamo una panoramica degli ultimi cinque anni, dove si nota come il prezzo non sia ancora riuscito a raggiungere il suo precedente massimo storico del Novembre 2021 a 4.784 USD (dati Bitstamp). Per trovare una chiusura mensile negativa maggiore di quella attuale, dobbiamo tornare a Novembre 2022, durante il fallimento dell’exchange FTX.
Focalizzandoci sugli ultimi mesi di Ethereum, nonostante la chiusura negativa di Aprile, il trend rialzista in atto da Settembre 2023 non sembra al momento compromesso. I due principali supporti di lungo termine restano ancora al di sotto rispetto al prezzo attuale.
I supporti di lungo termine
All’inizio del mese, il prezzo di ETH ha testato il primo supporto a 2.800$ da dove poi ha rimbalzato. Più in basso si trova il livello supportivo principale che passa in area 2.500 dollari. Questi due livelli si ricavano utilizzando i ritracciamenti di Fibonacci applicati al vettore principale, che inizia dal minimo fatto a Giugno 2020 al prezzo di 880$, per arrivare al recente massimo annuale raggiunto a Marzo.
Sul weekly calo del trend e test del supporto
Passando ad analizzare lo scenario grafico di Ethereum su un chart weekly si coglie chiaramente la fase ribassista iniziata dopo il massimo annuale a 4.095 dollari. Il prezzo di ETH sta inclinando il trend con una serie di massimi decrescenti.
Durante questa fase ribassista, il prezzo ha testato per due settimane il supporto a 2.800$ facendo un minimo a 2.848 dollari. La settimana appena conclusa, ha registrato una candela positiva del 3,62% e il prezzo non ha fatto minimi decrescenti. Questo può essere considerato come un primo segnale di conferma della solidità dell’area di supporto identificata.
Tuttavia, la debolezza di queste ultime settimane ha influenzato anche il setup weekly degli indicatori su Ethereum. Osservando, la parte inferiore del grafico si può notare come entrambi abbiano inclinato verso il basso, indicando una possibile chiusura delle posizioni long in essere, attive da Ottobre 2023.
Lo scenario di breve termine su Ethereum
Dallo scenario sul grafico daily di Ethereum, si nota come dopo aver testato l’area supportiva sta provando ad attivare una fase di rimbalzo. Dall’ultimo minimo a 2.688$ del 19 Aprile ha fatto una massimo a 3.359$ segnando una crescita del 16%.
Resistenze e supporti
Tuttavia, il rialzo si è fermato sulla prima resistenza di breve termine a 3.300 dollari. Il livello di resistenza principale per una decisa ripartenza di ETH, si trova invece in area 3.470 dollari. Un break down del livello di appoggio a 3.095$ potrrebbe avviare ad una discesa verso l’area di supporto già testata.