Ma quali crypto news: tutti i mercati, compresi quelli che riguardano Bitcoin, Ethereum e il resto del mondo delle criptovalute aspettano ancora una volta che parli l’uomo più potente del mondo, che potrebbe però coincidere, in un finale degno dei migliori romanzi, con l’uomo che però questi poteri non potrà esercitarli.
Parliamo di Jerome Powell, a capo di Federal Reserve, che il 1^ maggio – festivo in Italia ma non negli USA – accompagnerà con una conferenza stampa la prossima decisione sui tassi negli USA. Decisione che sarà in verità molto scontata (non ci saranno rialzi), con la conferenza stampa che ancora una volta sarà il punto centrale dal quale partiranno i diversi posizionamenti del mercato.
Come sempre seguiremo l’evento in diretta anche sul nostro Canale Telegram, unico in lingua italiana ad offrirti un commento in diretta di quanto dirà l’uomo più e meno potente del mondo.
La lettura più scontata – e che però riteniamo essere corretta almeno fino ad ora – è che i mercati attraverseranno un crescendo di tensioni che culminerà appunto con la conferenza stampa di Jerome Powell che si terrà il 1^ maggio.
Di politiche monetarie USA. Nello specifico di eventuali tagli futuri ai tassi di interesse, cosa che i mercati attendono ormai da tempo e che però non si è ancora palesata. Le condizioni per i tagli ancora non ci sono, tanto da spingere i mercati a ritenere che anche giugno non sarà propizio per i tagli in questione.
Ascolteranno con grande attenzione le parole di Jerome Powell, che anche soltanto con il tono della voce finirà per indirizzare i mercati al rialzo o al ribasso. Difficilmente però si tratterà di un movimento univoco, dato che per l’appunto in prossimità della conferenza stampa e durante la stessa aumentano le puntate anche a leva, causando spesso sbalzi di prezzo importanti.
Sarà inoltre la prima conferenza stampa che forse dovrà toccare, anche marginalmente, i temi che arrivano da altre parti del mondo. Fed ha due mandati ufficiali e uno meno ufficiale, che è quello di cercare di garantire stabilità finanziaria al resto del mondo ancorato al dollaro.
I recenti movimenti dello yen e il malumore diffuso che arriva dalle economie emergenti rende il ruolo di Federal Reserve ancora più complicato.
Dipende dal tipo di vestito che Bitcoin e crypto decideranno di indossare. Durante i più recenti movimenti dovuti a questioni esogene, BTC è tornato ad assumere il ruolo di asset di rischio, che dunque potrebbe giovarsi eventualmente di un Jerome Powell più morbido.
Sarà questo il caso? Lo scopriremo, diceva una vecchia canzone, soltanto vivendo. Nel complesso però, con i mercati che hanno già scontato una Fed più dura di quanto ci si aspettasse a inizio 2024, potrebbero forse arrivare toni più accomodanti. Toni più accomodanti che al settore che seguiamo ogni giorno farebbero più che comodo.
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