La confusione sugli ETF Ethereum negli USA aumenta ancora. Secondo uno scoop di Eleanor Terrett di Fox, ci sarebbero evoluzioni positive per dei prodotti ETF negli USA su Ethereum. Peccato però che non siano quelli spot, ovvero quelli che avranno, nel caso, Ether autentici in portafoglio.
Si tratta di diversi prodotti che vogliono lanciarsi come ETF a leva 2x sui… futures Ethereum. Ovvero prodotti simili a quelli che sono stati già approvati dall’agenzia in passato. In termini di pressione rialzista o ribassista, questi prodotti non interesseranno molto gli investitori che si occupano di Ethereum in termini speculativi.
È una notizia però molto interessante per quanto riguarda lo strano modo in cui SEC si sta approcciando a Ethereum. SEC che starebbe indagando da più di un anno sulla possibilità che $ETH sia una security. E che nel frattempo però sembrerebbe disposta a approvare, di nuovo, ETF sui futures di Ethereum.
Confusione SEC: che sta succedendo con Ethereum?
Per chi si fosse perso le precedenti puntate, sarà necessario un breve riassunto. SEC ha approvato ormai da tempo degli ETF sui futures di Ethereum. Fin qui tutto in ordine, se non fosse che:
- SEC non sembrerebbe aver intenzione di approvare quelli su Ethereum Spot
- SEC ha iniziato a indagare sulla possibilità che Ethereum sia una security
Già tenendo conto soltanto degli episodi precedenti, la situazione è più che confusa. Soprattutto tendendo conto del fatto che tra le motivazioni che SEC vorrebbe sfruttare per negare gli ETF su Ethereum, c’è proprio il possibile status di Ethereum come security.
Già questo cambio di paradigma ha stupito i più – e difficilmente terrà in tribunale, pur potendo però aiutare SEC a ritardare il lancio di questi prodotti.
Ora a questa situazione già confusa se ne aggiunge un’altra: secondo quanto riportato da Eleanor Terrett di Fox, almeno uno dei gestori che ha fatto richiesta di approvazione per questi prodotti, gli ETF su Ethereum futures a leva 2x, ha dichiarato di aver avuto interlocuzioni molto positive con SEC stessa.
Il che vuol dire che il 2 giugno, a meno di un cambiamento di piani da parte di SEC, tali prodotti arriveranno sul mercato.
Il punto forse più intricato di questa storia è che SEC ha già approvato – e presto approverà a meno di cambiamenti di piani – futures che sono su commodity, mentre vorrebbe dichiarare Ether una security.
Confusione totale da parte dell’agenzia, che varrà un’altra causa in tribunale…
Nel caso in cui gli ETF spot previsti per fine maggio dovessero essere rigettati, con ogni probabilità ci sarà una nuova causa legale, con Grayscale e altri che hanno lasciato intendere di voler andare avanti fin quando e fin dove sarà necessario.
Anche per i più strenui difensori delle strategie di Gary Gensler e del suo atteggiamento aggressivo, incontreranno difficoltà nel giustificare i due pesi, due misure che l’agenzia che guida applica al mondo crypto.
… o magari SEC è un anno che indaga per poter (finalmente) dire che Ethreum NON E’ una security, mentre tutti pensavano all’esatto contrario 😀
chissà chissà, mancano 3 settimane esatte, per fortuna non un’eternità