Block, l’azienda di pagamenti di Jack Dorsey, ha annunciato di aver attivato da aprile un programma di acquisto di Bitcoin utilizzando il 10% dei profitti dell’azienda. Il gruppo ha fatto registrare nel corso dei primi 3 mesi del 2024 profitti per 80 milioni di dollari nel corso del primo trimestre del 2024.
Mantenendo questi ritmi, pertanto, finirebbe per acquistare circa 24 milioni di dollari da qui a fine anno. Numeri certamente lontani sia da quelli degli ETF, sia da quelli di MicroStrategy di Michael Saylor, ma comunque simbolicamente importanti, anche perché insieme all’annuncio è stato diffuso un documento destinato ad altre società strutturate per la gestione di eventuali acquisti di Bitcoin, anche a livello fiscale.
Jack Dorsey, che tra le altre cose è stato anche fondatore e ex-CEO di Twitter, è un noto sostenitore di Bitcoin, sia in privato che in pubblico. L’azienda aveva già in cassa circa 9.000 Bitcoin, acquistati nel corso del 2020 e del 2021.
Block, società che si occupa a 360° di pagamenti e che è quotata al NASDAQ, ha annunciato nella serata di ieri di aver già impegnato il 10% dei suoi profitti per l’acquisto di Bitcoin, all’interno di un piano più strutturato che vedrà il gruppo continuare a utilizzare la stessa percentuale di profitti per continuare negli acquisti lungo tutto il 2024.
Si tratta di somme certamente non enormi: Block ha fatto registrare profitti per 80 milioni di dollari nel primo trimestre, e quindi di 8 milioni di media per mese. Tenendo conto di aprile e quindi per circa 26 milioni di media al mese. Tenendo queste medie, che saranno però da confermare, Block potrebbe finire per acquistare circa 24 milioni di dollari entro fine 2024.
Più interessante forse della decisione di pubblicare un documento per le altre aziende che vorrebbero acquistare Bitcoin per le loro riserve patrimoniali e sono al momento frenate dalle complicazioni tecniche e fiscali. È il segno di un primo impegno per convincere più società strutturate a prendere in considerazione la possibilità di acquistare $BTC.
Dopo un Jerome Powell più dovish del previsto, Bitcoin ha fatto registrare una buona giornata di scambi, con la risalita sopra i 59.000$ che sembrerebbe essere, almeno per ora, convincente e solida. Difficile dire per ora però, mentre ci muoviamo in un range relativamente ristretto, capire quale sarà il destino di BTC sul breve, in una situazione piuttosto complessa anche all’interno del mondo finanziario classico.
Nel frattempo continuano a arrivare notizie di grandi gruppi che si sono esposti verso Bitcoin tramite ETF. L’aria, a prescindere dal prezzo di breve periodo, sembrerebbe essere definitivamente cambiata.
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