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La scheda previsionale sull’andamento del prezzo di Ethereum (ETH) si basa sull’uso combinato di analisi analisi tecnica, dati fondamentali e di sentiment. Questo documento mira a fornire una serie di scenari previsionali evolutivi del prezzo nel medio e lungo termine.
L’impostazione della scheda è fornire informazioni ed indicazioni, sull’andamento storico e le possibili evoluzioni di ETH, in particolare a coloro che desiderano prendere delle posizioni operative, senza necessità di monitorare quotidianamente l’andamento.
Le analisi delle schede operative sono aggiornate regolarmente su base mensile, per avere scenari operativi sempre attuali e in sincronia con i cambiamenti del mercato.
I nostri criteri scientifici di analisi su Ethereum
I criteri di stesura di questa scheda seguono di base tre linee guida:
- Analisi Tecnica: si basa su dati storici di prezzo e volumi per identificare tendenze e modelli. Vengono utilizzati indicatori di trend, momentum e volatilità;
- Analisi Fondamentale: valuta i fattori che influenzano il valore intrinseco di una criptovaluta, quali la capitalizzazione di mercato, l’offerta circolante e totale del token. La dimensione della comunità, il team di leadership, le quotazioni in grandi exchange, partnership con istituzioni affidabili;
- Analisi di Sentiment: misura il sentiment del mercato attraverso l’attività sui social media e le news.
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La nostra scheda previsionale su Ethereum in sintesi
Nel 2024, Ethereum ha registrato oscillazioni significative, raggiungendo un massimo di 4.095$ a marzo, seguito da un calo fino a 2.112$ in agosto, con un ribasso del 48%. Da questo minimo, il prezzo ha avviato un’inversione di trend culminata con un rally a novembre, innescato dall’elezione di Trump, e un massimo annuale a dicembre di 4.106$. Tuttavia, il mese si è chiuso in ribasso (-10,12%), mentre l’anno ha segnato un +46,05%.
Nel 2025, Ethereum ha proseguito la fase ribassista iniziata a dicembre, con un calo del -20,13% da inizio anno, toccando un minimo di 2.118$ a febbraio, testando il supporto di lungo periodo. Il setup operativo resta al ribasso, ma negli ultimi giorni si nota una riduzione della pressione di vendita. Gli indicatori, tutti in territorio negativo, mostrano segnali di ipervenduto, con particolare enfasi sul Commodity Channel Index (CCI) sul settimanle, mentre ha girato al ribasso il MACD anche su monthly così come la media mobile 50.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Scenario attuale di Ethereum
Il prezzo di Ethereum, nell’ultima parte del 2024 ha giovato dell’hype creato dall’elezione di Trump il 5 novembre, con un rialzo a novembre del 46%. A Dicembre, ETH ha disegnato il suo massimo annuale a 4.108 USD, superando di pochi dollari il precedente massimo di 4.095 USD registrato a marzo. Tuttavia, il prezzo è rimasto lontano dal suo ATH di novembre 2021, il tutto in uno scenario in cui molte altcoin, come Solana, Binance Coin e Tron hanno segnato nuovi massimi storici.
| Monthly Change | -19,03% |
| Year Change | -20,13% |
| Market Cap | 318,783 milioni di dollari al 10 Febbraio 2025 |
| Position Coin Market Cap | #2 |
| All-time high ETHUSD | 4.868$ (Novembre 2021) |
| Address currently in Profit | 73,90% – Fonte: Intotheblock |
| Total Supply | 120,538,263 ETH – Fonte: Coinmarketcap |
| Circulating Supply | 120,496,263 ETH – Fonte: Coinmarketcap |
| Exchange highest volumes | Binance, Bybit, OKX |
Ethereum: Scenario storico
Sul grafico Monthly, partendo dall’andamento nel 2024, si può osservare come Ethereum ha subito una serie di forti oscillazioni, salendo a un massimo di 4.095$ a marzo, per poi crollare su un minimo di 2.112$ in agosto con un ribasso del 48%. In agosto, sul minimo ETH ha formato una serie di minimi crescenti, dando un importante segnale tecnico per un’inversione di trend, che è ppoi esploso a Novembre sul rally innescato dall’elezione di Trump.
A Dicembre il prezzo ha toccato il massimo annuale a 4.106$ superando il precedente di marzo di pochi dollari ma ha poi chiuso il mese in ribasso del -10,12%. Invece il 2024 si è chiuso a +46,05%.
Il 2025 ha proseguito la fase di ribasso iniziata a dicembre e da inizio anno sta segnando un – 20,13% soprattutto a causa della discesa in atto in questa prima parte di febbraio, con il prezzo di ETH che ha toccato un minimo a 2.118 USD tornando sul livello toccato in agosto e testando il supporto di lungo periodo mensile.
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Previsioni e indicatori di trend su Ethereum
Di seguito riportiamo un quadro sull’andamento del prezzo di Ethereum e sulla sua potenziale evoluzione, sulla base dell’analisi di un setup di indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.
| INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Media Mobile Semplice 50 (SMA) | 📉 DOWN | 📉 DOWN | 📉 DOWN |
| Average Directional Index (ADX) | 📈 UP | 📈 UP | 📈 UP |
| Moving Average Convergence Divergence (MACD) | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🟠 NEGATIVE |
| Aroon Indicator | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🟢 POSITIVE |
Osservando i dati della tabella, il quadro su Ethereum mostra una fase di debolezza ormai su tutti gli scenari operativi. Il prezzo è sceso sotto la media mobile a 50 periodi, così come sul MACD che ci indica un trend ribassista forte e consolidato. È un segnale da tenere in seria considerazione e che suggerisce cautela negli acquisti. Sul monthly è appena accennato per cui sarà importante la chiusura del mensile. L’ADX in salita su tutti i time frame ci indica la forza di questa fase di ribasso.
Previsioni ETH: Indicatori di momentum
Di seguito è riportata una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.
Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.
Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato
| INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Relative Strength Index | 🟠 In calo (14) | 🟠 In calo(9) | 🟠 In calo (5) |
| Stocastic Indicator | 🟠 Neutrale | 🟠 In calo | 🟠 Neutrale |
| Rate of Change (ROC) | 🔴 Negativo | 🟠 Negativo | 🟢 Positivo (10) |
| Commodity Channel Index (CCI) | 🟠 In ripresa | 🔴 Ipervenduto | 🟠 In calo (12) |
Nella tabella degli indicatori di momentum, lo scenario ribassista è altrettanto evidente su tutti i time frame. Sul breve si può notare una fase di rallentamento della discesa, mentre sul weekly il setup operativo mostra anche segnali di ipervenduto come con il CCI. Sul monthly gli indicatori sono in calo ma senza eccessi.
Ethereum: Analisi di supporto e resistenza
Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in statiche e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.
| INFORMAZIONI | STATICHE | STATICHE | VETTORIALI | VETTORIALI |
|---|---|---|---|---|
| S/R | SUPPORTI | RESISTENZE | SUPPORTI | RESISTENZE |
| DAILY | 2.510 $ | 3.380 $ | 2.520 $ | 2.720$ |
| WEEKLY | 2.190$ | 3.230 $ | 2.100 $ | 3.130 $ |
| MONTHLY | 1.930 $ | 3.700 $ | 1.650$ | 3.830 $ |
Indicatori di volatilità su Ethereum
La situazione della volatilità delle crypto, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Rante (ATR).
Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.
| SEGNALI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Bollinger Band | ↗️ Upward | ↘️ Downward | ↘️ Downward |
| Avarage True Range (ATR) | ↘️ Decline | ↗️ Upward | ↗️ Upward |
Il prezzo all’interno delle Bande di Bollinger si sta allontanando sul daily dalla lower band, segno in cui la pressione ribassista si sta allentando. Mentre sul setup operativo weekly e monthly è in ribasso con direzione verso la banda inferiore risentendo chiaramente dei movimenti ribassisti delle settimane precendenti.
Average True Range (ATR) registra una fase di restringimento della volatilità sul breve rientrando rispetto alla crescita avuta, mentre sul weekly e monthly è ancora elevato a seguito delle ampie oscillazioni di prezzo di ETH.
Analisi fondamentale Ethereum
A livello tecnologico non c’è nulla da segnalare, ormai dall’aggiornamento Dencun implementato senza problemi lo scorso Marzo. Si resta in attesa del completamento di tutti i passaggi della roadmap verso “The Surge”. Quest’ultimo aumenterà la scalabilità di Ethereum attraverso l’implementazione di “sharding”, la tecnica che divide la rete in parti più piccole, chiamate “shards”, permettendo di processare transazioni e samrt contract in parallelo.
A livello di Active Addresses e Number of Transaction, entrambe le due metriche hanno ripreso a crescere da inizio ottobre, confermando ancora vitalità della rete ethereum e delle relative dApps e Layer2 su di essa operanti. Con Gennaio 2025 sono arrivate sul massimo degli ultimi 6 mesi, superando il picco di Dicembre taccato in concomitanza con il massimo del prezzo di ETH nel 2024.
Tokenomics di Ethereum: crescono gli ETH circolanti
A livello di PoS (Proof of Work) nei mesi passati si era evidenziato un limite relativo al burning delle fee e all’emissione di nuovi ETH che aveva influenzato in modo negativo le riflessioni sulla sua Tokenomics. Nei mesi si è assistito ad un rallentamento delle fee bruciate, tuttavia, anche a causa del rallentamento del prezzo come si può vedere dalla metrica di Glassnode “ETH: Burn Rate (Base Fee)” . A settembre 2024 si è registrata una ripresa del trend del burn rate, tuttavia da Gennaio si evidenzia nuovamente una fase di calo con le fee bruciate vicino ai minimi degli ultimi 6 mesi.
Gli ETH bruciati vanno a impattare sulla supply circolante di Ethereum, che con l’aggiornamento Dencun ha ripreso a crescere. Tuttavia, si può constatare come ci sia stata nuovamente una riduzione della supply in circolazione, osservando la metrica “ETH: Burned Supply“. Dopo una fase di appiattimento della curva, da settembre si è registra una sua ripresa rialzista, che sta evidenziando un appiattimento nelle ultime settimane.
Attraverso il sito specializzato IntoTheBlock, abbiamo l’immagine grafica che ci mostra la percentuale delle commissioni di transazione (gas fee) che vengono bruciate, ovvero rimosse definitivamente dalla circolazione, rispetto al totale delle commissioni pagate dagli utilizzatori della blockchain di Ethereum.
Cresce il ruolo delle Whale
Nella fase di debolezza che il prezzo di ETH ha attraversato nei mesi passati, si è notato che le Whales, nell’arco dell’ultimo anno, hanno continuato ad acquistare e attualmente, secondo i dati di IntotheBlock, detengono oltre il 43,47% dell’offerta circolante, pari a 61,700 miloni di ETH. Nell’arco di un mese c’è stato un incremento di oltre un 1,13% delle Whales.
In questo scenario prosegue la contrazione degli Investors (area blu), coloro che detengono tra loro 0,1 e 1% della supply circolante di ETH.
Ethereum: Analisi del Sentiment aggiornata
Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo anche i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il setiment generale e la social dominance.
| VALUTAZIONE | POSITIVE | NEUTRAL | NEGATIVE | DOMINANCE |
|---|---|---|---|---|
| Telegram – (ITB) | 56% | 36% | 8% | |
| Twitter – (ITB) | // | // | // | |
| Sentiment – (LC) | 40% | 61% | 9% | |
| Social dominance – (LC) | 14,90% |
Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.
Dall’analisi dei commenti su Telegram riguardanti Ethereum, si osserva un incremento delle interazioni positive, rispetto al mese scorso, quando si attestavano al 33%, rimane molto ampia la fase dei neutral, mentre al contempo la percentuale dei negativi è del 3%. Probabilmente l’andamento del prezzo per troppo tempo in contrazione continua a deludere. Non è possibile riportare i dati di Twitter a causa di un’interruzione nella raccolta dati di Gennaio, che ne compromette la rappresentatività.
Anche a livello di sentiment generale, si registra ancora un alto numero di commenti negativi degli utenti.
LunarCrush mostra ci mostra come a livello di “social dominance” ci sia stato un andamento un po’ bizzarro da inizio novembre con un ritorno anche sopra il 10% e successive forti discese, come si può vedere dal grafico sopra allegato.
I dati di Google Trends, per la parola “Ethereum”, evidenziano una incremento da novembre con un leggero calo dai massimi di prezzo di dicembre. Nel grafico allegato, abbiamo riportato l’andamento degli ultimi 90 giorni.
Riepilogo e Outlook Ethereum
Ethereum è in una fase di rallentamento del trend come evidenziato sul setup di breve termine, durante gennaio bisognerà capire se proseguirà e inizierà ad influenzare il setup di lungo termine.
| Indicatori | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Moving Average Convergence Divergence (MACD) | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🟠 |
| Media Mobile (EMA) 50 | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🟠 |
| Relative Strength Index (RSI) | ⬆️ 🟠 | ⬇️ 🟠 | ⬇️ 🟠 |
| Bollinger Band | ⬆️ 🟠 | ⬇️ 🟠 | ⬇️ 🟠 |
| Coppock Guide | ⬇️ 🔴 | ⬆️ 🟢 | ⬆️ 🟢 |
- Breve Termine:Il prezzo di ETH ha subito una fase di calo che prosegue da diverse settimane, con il setup operativo impostato al ribasso. Tuttavia, negli ultimi giorni si nota una diminuzione della pressione di vendita.
- Medio Termine: Gli indicatori evidenziano ancora più chiaramente questa situazione di ribasso, che perdura dalla seconda settimana di dicembre 2024. Al momento, si trovano tutti in territorio negativo, con situazioni di ipervenduto, come indicato dal Commodity Channel Index (CCI).
- Lungo Termine: Nel corso dell’anno passato, Ethereum ha attraversato una fase rialzista, seguita da una correzione, culminata con un +47% a novembre, ma con un dicembre chiuso in negativo. Questo scenario di volatilità ha influenzato il setup mensile, che non si è mai trovato in una fase di forte rialzo. La debolezza in atto da dicembre ha già spinto gli indicatori in territorio negativo, con particolare evidenza sul MACD e sulle medie mobili a 50 periodi.
Conclusioni dell’analista
Ethereum nel 2024 ha raggiunto il suo massimo annuale a dicembre a 4.106$, rimanendo comunque distante dal suo ATH registrato a novembre 2021. L’anno è stato caratterizzato da una generale debolezza, con il rally di novembre, innescato dall’elezione di Trump, che ha portato a un’accelerazione rialzista del +47%. Tuttavia, dicembre si è chiuso in ribasso (-10,12%), mentre l’intero anno ha segnato un +46,05%.
Nel 2025, Ethereum ha proseguito la fase ribassista iniziata a dicembre e attualmente segna una perdita del -20,13%. A febbraio, il prezzo ha toccato un minimo di 2.118$, testando il supporto di lungo periodo, già raggiunto ad agosto 2024.
Il setup operativo rimane impostato al ribasso su tutti i time frame. Negli ultimi giorni si è osservata una riduzione della pressione di vendita, ma sarà necessario attendere l’evoluzione delle prossime settimane per valutare eventuali cambiamenti di trend. Gli indicatori weekly e monthly restano in territorio negativo, con segnali di ipervenduto, in particolare sul Commodity Channel Index (CCI) a livello settimanale. Sul lungo periodo, la debolezza accumulata nei mesi passati ha rapidamente portato il setup operativo in direzione ribassista, con ulteriori peggioramenti evidenziati dai movimenti di gennaio e febbraio.
A livello di dati on-chain, si nota un rallentamento delle fee bruciate di ETH, ma al contempo si registra una continua crescita delle whale nel network.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Articolo in alcune parti un po’ datato (tipo “siamo nella stagione estiva” .. beati voi, qui da me piove a dirotto!! 😉 cmq si capisce che ha seguito il prezzo di eth durante tutto l’anno.
Concordo sul trend rialzista, e vi segnalo una nota di colore (ma anche di sostanza) : per la prima volta eth è stato deflattivo su un periodo settimanale (nell’ultima settimana cioè sono stati più gli eth bruciati di quelli creati, e la quota di eth circolante si è quindi ridotta). Era già accaduto alcune volte negli ultimi due mesi ma solo per un giorno o due al massimo, invece ora per 7 di fila. Mica male!
Dall’implementazione del London upgrade ad oggi, che ha introdotto il burn, più del 60% del nuovo eth prodotto è stato distrutto, il rimanente è andato ai miner
No a dire il vero aggiorniamo costantemente i nostri pezzi e possiamo dire che non ci riferivamo sul fatto che ” ora è estate ” ma ne facevamo cronostoria su quel che è stato nei mesi precedenti ad ottobre / novembre , quindi tornando a ripercorrere le istanze estive.
Cordiali saluti
Posso chiedere in che maniera potrà incidere l’aggiornamento London sul prezzo dato che è online da tanto tempo? Credo che sia già stato ampiamente “digerito” da prezzo. Grazie per la risposta
Una cosa è certa!
Chi non si lascia influenzare dalla grancassa mediatica.
E costruisce un portafoglio adesso,
( specialmente se le figure in costruzione su BTC e ETH non venissero confermate)
Anche senza esporsi direttamente sul sottostante. Tra 12/36 mesi avra fatto un ROI
da paura. Sono queste le occasione per costruire il proprio domani