Previsioni Ethereum 2025: Breve, Medio e Lungo Termine

La scheda previsionale sull’andamento del prezzo di  Ethereum (ETH) si basa sull’uso combinato di analisi analisi tecnica, dati fondamentali e di sentiment. Questo documento mira a fornire una serie di scenari previsionali evolutivi del prezzo nel medio e lungo termine.

L’impostazione della scheda è fornire informazioni ed indicazioni, sull’andamento storico e le possibili evoluzioni di ETH, in particolare a coloro che desiderano prendere delle posizioni operative, senza necessità di monitorare quotidianamente l’andamento.

Le analisi delle schede operative sono aggiornate regolarmente su base mensile, per avere scenari operativi sempre attuali e in sincronia con i cambiamenti del mercato.

I nostri criteri scientifici di analisi su Ethereum

I criteri di stesura di questa scheda seguono di base tre linee guida:

• Analisi Tecnica: si basa su dati storici di prezzo e volumi per identificare tendenze e modelli. Vengono utilizzati indicatori di trend, momentum e volatilità;
• Analisi Fondamentale: valuta i fattori che influenzano il valore intrinseco di una criptovaluta, quali la capitalizzazione di mercato, l’offerta circolante e totale del token. La dimensione della comunità, il team di leadership, le quotazioni in grandi exchange, partnership con istituzioni affidabili;
• Analisi di Sentiment: misura il sentiment del mercato attraverso l’attività sui social media e le news.

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La nostra scheda previsionale su Ethereum in sintesi

Nel 2024, Ethereum ha vissuto una fine d’anno rialzista,  alimentata dall’elezione di Trump il 5 novembre, che ha contribuito a un guadagno mensile del 47%. Questo ha portato il prezzo a toccare il massimo annuale di 4.108 USD il 16 dicembre, superando di poco il precedente massimo di 4.095 USD registrato a marzo. Tuttavia, Ethereum è ancora distante dal suo ATH di novembre 2021, mentre molte altcoin, come Solana, Binance Coin e Tron, hanno raggiunto nuovi massimi storici e Ripple si sta avvicinando al suo ATH nei primi giorni del 2025.

Sul breve termine, il prezzo di ETH sta mostrando segnali di rallentamento, con il passaggio in negativo del MACD e della media mobile a 50 periodi. Inoltre, l’indebolimento dell’RSI, del Stocastico e delle Bollinger Bands suggerisce una possibile correzione in corso. Sul weekly, gli indicatori settimanali rimangono ancora positivi, sebbene abbiano avuto una serie di settimane negative dopo il massimo di dicembre. Da monitorare il primo supporto in area 2.860 e poi il 2.500 dollari.

Nel lungo termine, nonostante il rialzo del 46% con cui si era concluso il 2024 è stato un anno volatile che ha influenzato il setup mensile. Allo stato attuale pur restando positivo, mostra segnali di flessione. Questo scenario implica che, sebbene Ethereum mantenga una struttura rialzista nel lungo periodo, potrebbe esserci spazio per flessioni nei prossimi mesi.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Scenario attuale di Ethereum

Il prezzo di Ethereum, nell’ultima parte del 2024 ha giovato dell’hype creato dall’elezione di Trump il 5 novembre, con un rialzo mensile del 46%. Solo in Dicembre, ETH è riuscito a disegnare un massimo annuale il 16 dicembre a 4.108 USD, superando di pochi dollari il precedente massimo di 4.095 USD registrato a marzo. Tuttavia, resta ancora lontano dal suo ATH di novembre 2021, in uno scenario in cui molte altcoin, come Solana, Binance Coin e Tron hanno segnato nuovi massimi storici, mentre Ripple lo sta sfiorando in questi primi giorni del 2025.

Ethereum: Scenario storico

Guardando l’andamento del 2024, si può osservare come Ethereum ha subito una serie di forti oscillazioni, salendo a un massimo di 4.095$ a marzo, per poi crollare su un minimo di 2.112$ in agosto con un ribasso del 48%. In agosto, sul minimo ETH ha formato una serie di minimi crescenti, dando un importante segnale tecnico per un’inversione di trend, che è esploso a Novembre.

A Dicembre il prezzo ha toccato il massimo annuale a 4.106$ ma ha chiuso il mese in ribasso del -10,12%. Il 2024 si è chiuso a +46,05%.

Rispetto a Bitcoin e alle altre Altcoin della Top 10, Ethereum sta vivendo una fase più debole se pur in un contesto rialzista.

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Previsioni e indicatori di trend su Ethereum

Di seguito riportiamo un quadro sull’andamento del prezzo di Ethereum e sulla  sua potenziale evoluzione, sulla base dell’analisi di un setup di indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.

Osservando i dati della tabella, il quadro su Ethereum mostra una fase di debolezza sul breve termine, con gli indicatori in flessione. Il prezzo è sceso sotto la media mobile a 50 periodi, e anche l’ADX in negativo ci conferma una fase di perdita di forza del trend. Anche sul setup weekly si vedano alcuni segnali di rallentamento, con ETH in flessione da dicembre. A livello monthly al momento di questa stesura, il setup rimane impostato al rialzo.

Previsioni ETH: Indicatori di momentum

Di seguito è riportata una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.

Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.

Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato

Nella tabella degli indicatori di momentum, osserviamo uno scenario di breve termine che conferma la fase di debolezza/rallentamento evidenziata in precedenza con gli indicatori di trend, con qualche segnale di ripresa, ma che andrà confermato. Su base weekly il setup operativo rimane positivo con qualche segnale di debolezza, mentre su base mensile tutto rimane impostato al rialzo, ma senza più eccessi di ipercomprato segno che anche qui c’è una fase di calo.

Ethereum: Analisi di supporto e resistenza

Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in statiche e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.

Indicatori di volatilità su Ethereum

La situazione della volatilità delle crypto, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Rante (ATR).

Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.

Il prezzo all’interno delle Bande di Bollinger si sta muovendo al ribasso sul daily. Mentre sul setup operativo weekly e monthly è in una zona di neutralità muovendosi attorno alla mediana, con un impostazione migliore sul lungo periodo.

Average True Range (ATR) registra una fase di restringimento della volatilità sul breve, mentre sul weekly e monthly è ancora elevato a seguito delle ampie oscillazioni di prezzo di ETH.

Analisi fondamentale Ethereum

A livello tecnologico non c’è nulla da segnalare, ormai dall’aggiornamento Dencun  implementato senza problemi lo scorso Marzo. Si resta in attesa del completamento di tutti i passaggi della roadmap verso  “The Surge”. Quest’ultimo aumenterà la scalabilità di Ethereum attraverso l’implementazione di “sharding”, la tecnica che divide la rete in parti più piccole, chiamate “shards”, permettendo di processare transazioni e samrt contract in parallelo.

A livello di Active Addresses e Number of Transaction, entrambe le due metriche hanno ripreso a crescere da inizio ottobre, confermando ancora vitalità della rete ethereum e delle relative dApps e Layer2 su di essa operanti. Con dicembre sono arrivate sul massimo degli ultimi 6 mesi, i concomitanza con il massimo del prezzo di ETH nel 2024. Da qui è iniziata una fase di flessione.

Tokenomics di Ethereum: crescono gli ETH circolanti

A livello di PoS (Proof of Work) nei mesi passati si era evidenziato un limite relativo al burning delle fee e all’emissione di nuovi ETH che aveva influenzato in modo negativo le riflessioni sulla sua Tokenomics. Nei mesi si è assistito ad un rallentamento delle fee bruciate, tuttavia, anche a causa del rallentamento del prezzo come si può vedere dalla metrica di Glassnode “ETH: Burn Rate (Base Fee)” . Da settembre c’è stata una ripresa del trend del burn rate.

Nell’immagine allegata è riportato l’andamento da inizio 2024 che dopo il boom rialzista del prezzo di ETH ha novembre ha ripreso a scendere e in questo 2025 è orientato al ribasso.

Gli ETH bruciati vanno a impattare sulla supply circolante di Ethereum, che con l’aggiornamento Dencun ha ripreso a crescere. Tuttavia, si può constatare come ci sia stata nuovamente una riduzione della supply in circolazione, osservando la metrica “ETH: Burned Supply“. Dopo una fase di appiattimento della curva, si registra una sua ripresa rialzista, che sta perdurando anche tra dicembre e inizio di questo gennaio.

Attraverso il sito specializzato IntoTheBlock, abbiamo l’immagine grafica che ci mostra la percentuale delle commissioni di transazione (gas fee) che vengono bruciate, ovvero rimosse definitivamente dalla circolazione, rispetto al totale delle commissioni pagate dagli utilizzatori della blockchain di Ethereum.

Cresce il ruolo delle Whale

Nella fase di debolezza che il prezzo di ETH ha attraversato nei mesi passati, si è notato che le Whales, nell’arco dell’ultimo anno, hanno continuato ad acquistare e attualmente detengono oltre il 43,50% dell’offerta circolante, pari a 60,71 miloni di ETH. Nell’arco di un mese c’è stato un incremento di oltre un 1,83% delle Whales.

In questo scenario c’è stata una contrazione degli Investors (area blu), coloro che detengono tra loro 0,1 e 1% della supply circolante di ETH.

Ethereum: Analisi del Sentiment aggiornata

Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo anche i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il setiment generale e la social dominance.

Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.

Dall’analisi dei commenti su Telegram riguardanti Ethereum, si osserva un incremento delle interazioni positive, rispetto al mese scorso, quando si attestavano al 33%, rimane molto ampia la fase dei neutral, mentre al contempo la percentuale dei negativi è del 3%. Probabilmente l’andamento del prezzo per troppo tempo in contrazione continua a deludere. Non è possibile riportare i dati di Twitter a causa di un’interruzione nella raccolta dati di Gennaio, che ne compromette la rappresentatività.

Anche a livello di sentiment generale, si registra ancora un alto numero di commenti negativi degli utenti.

LunarCrush mostra ci mostra come a livello di “social dominance” ci sia stato un andamento un po’ bizzarro da inizio novembre con un ritorno anche sopra il 10% e successive forti discese, come si può vedere dal grafico sopra allegato.

I dati di Google Trends, per la parola “Ethereum”, evidenziano una incremento da novembre con un leggero calo dai massimi di prezzo di dicembre. Nel grafico allegato, abbiamo riportato l’andamento degli ultimi 90 giorni.

Riepilogo e Outlook Ethereum

Ethereum è in una fase di rallentamento del trend come evidenziato sul setup di breve termine, durante gennaio bisognerà capire se proseguirà e inizierà ad influenzare il setup di lungo termine.

• Breve Termine: il prezzo di ETH sta mostrando una fase di rallentamento negli ultimi giorni, che si evidenzia anche dal setup operativo degli indicatori daily, con il prezzo che è passato in negativo sia sul Macd che sulla media mobile a 50. indebolimento anche dell’RSI, Stocastico e sulle Bollinger Band.
• Medio Termine: gli indicatori settimanali restano in positivo, se pur evidenziano un rallentamento, figlio della fase di calo iniziata dopo il massimo di dicembre a 4.108 dollari.
• Lungo Termine: Nel corso del 2024, Ethereum ha vissuto una fase rialzista, seguita da una correzione, fino al +47% di novembre, ma con dicembre in negativo. Questo scenario volatile ha influenzato il setup mensile, che resta positivo, ma con alcuni segnali di flessione.
  
  

Conclusioni dell’analista

Nel 2024, Ethereum ha vissuto una fine d’anno rialzista, alimentata dall’elezione di Trump il 5 novembre, che ha contribuito a un guadagno mensile del 47%. Questo ha portato il prezzo a toccare il massimo annuale di 4.108 USD il 16 dicembre, superando di poco il precedente massimo di 4.095 USD registrato a marzo. Ethereum è ancora distante dal suo ATH di novembre 2021, mentre molte altcoin, come Solana, Binance Coin e Tron, hanno raggiunto nuovi massimi storici, e Ripple si sta avvicinando al suo ATH nei primi giorni del 2025. Questa situazione si riflette anche negli addresses in gain dei possessori di Ethereum, che attualmente si attestano al 71%.

Sul setup operativo di breve termine, ETH mostra segnali di rallentamento, con il passaggio in negativo del MACD e della media mobile a 50 periodi. Inoltre, l’indebolimento dell’RSI e delle Bollinger Bands suggerisce una possibile correzione in corso. Bisognerà monitorare con attenzione il supporto in area 2.860 dollari.

Sul weekly, gli indicatori rimangono ancora positivi, sebbene abbiano registrato una serie di settimane negative dopo il massimo di dicembre. Anche sul lungo termine, l’andamento volatile del 2024 ha influenzato il setup mensile, che resta positivo, ma con segnali di flessione.

Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it