Previsioni Ethereum 2024: Breve, Medio e Lungo Termine

La scheda previsionale sull’andamento del prezzo di  Ethereum (ETH) si basa sull’uso combinato di analisi analisi tecnica, dati fondamentali e di sentiment. Questo documento mira a fornire una serie di scenari previsionali evolutivi del prezzo nel medio e lungo termine.

L’impostazione della scheda è fornire informazioni ed indicazioni, sull’andamento storico e le possibili evoluzioni di ETH, in particolare a coloro che desiderano prendere delle posizioni operative, senza necessità di monitorare quotidianamente l’andamento.

Le analisi delle schede operative sono aggiornate regolarmente su base mensile, per avere scenari operativi sempre attuali e in sincronia con i cambiamenti del mercato.

I nostri criteri scientifici di analisi su Ethereum

I criteri di stesura di questa scheda seguono di base tre linee guida:

• Analisi Tecnica: si basa su dati storici di prezzo e volumi per identificare tendenze e modelli. Vengono utilizzati indicatori di trend, momentum e volatilità;
• Analisi Fondamentale: valuta i fattori che influenzano il valore intrinseco di una criptovaluta, quali la capitalizzazione di mercato, l’offerta circolante e totale del token. La dimensione della comunità, il team di leadership, le quotazioni in grandi exchange, partnership con istituzioni affidabili;
• Analisi di Sentiment: misura il sentiment del mercato attraverso l’attività sui social media e le news.

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La nostra scheda previsionale su Ethereum in sintesi

La crescita della prima settimana di novembre è stata trainata dall’elezione di Trump, che ha portato il mercato crypto “on the moon.” Tuttavia, il massimo annuale è ancora quello di 4.095$ registrato a Marzo. Durante l’anno, Ethereum ha visto l’approvazione degli ETF Spot ETH a Maggio, la cui raccolta è stata autorizzata solo a luglio, coincidente con l’inizio della fase discendente.

Dopo aver chiuso ottobre in negativo del 3,30% e avendo mancato “Uptober” è comunque entrato in quello che è storicamente il trimestre più profittevole dell’anno. Nel breve termine, il prezzo è in rialzo e gli indicatori sono positivi, con il prezzo in ipercomprato su RSI, Stocastico e sopra la upper Bollinger Band, sebbene non indichi necessariamente un’inversione.

Nel medio termine, gli indicatori settimanali si allineano al rialzo, con una candela weekly del 29,73% durante la settimana delle elezioni di Trump e la rottura della resistenza a 3.100$. Nel lungo termine, gli indicatori mensili mostrano ancora effetti della discesa dal massimo di marzo, ma il setup si sta orientando al rialzo.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Scenario attuale di Ethereum

La prima decade di Ottobre per Ethereum inizia contrastata e con un’iniziale deboelzza. Questa situazione si prolunga ormai da alcuni mesi, in quanto il prezzo di ETH è sceso sotto livelli supportivi che hanno interrotto il trend rialzista che l’aveva caretterizzato nella prima parte del 2024, con massimo annuale a 4.095$ di marzo.

Ethereum: Scenario storico

Durante il 2024, Ethereum ha subito una serie di forti oscillazioni, salendo a un massimo annuale di 4.095$ a marzo, per poi crollare su un minimo di 2.112$ in agosto. Osservando il grafico mensile, si può notare come ETH abbia formato una serie di minimi crescenti negli ultimi tre mesi, un importante segnale tecnico per un’inversione di trend. Novembre si sta mostrando positivo, con il prezzo che ha toccato un picco di crescita del 39% nei primi 11 giorni e, soprattutto, è arrivato a superare la resistenza in area 3.100$.

La crescita di questa prima settimana di novembre è stata spinta dall’elezione di Trump, che ha portato il mercato crypto “on the moon.” Ethereum, nel corso dell’anno, ha visto a sorpresa l’approvazione degli ETF Spot ETH, con la raccolta che è stata poi autorizzata solo a luglio, proprio quando si è attivata la fase discendente.

Ethereum, in ottobre, ha smentito il cosiddetto “Uptober,” chiudendo in negativo del 3,30%. Tuttavia, è entrato nel suo trimestre più profittevole dell’anno.

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Previsioni e indicatori di trend su Ethereum

Di seguito riportiamo un quadro sull’andamento del prezzo di Ethereum e sulla  sua potenziale evoluzione, sulla base dell’analisi di un setup di indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.

Osservando i dati della tabella, il quadro su Ethereum mostra ancora una fase variegata in quanto il forte rialzo in atto da inizio Novembre, non ha ancora influenzato il lungo periodo. Sul breve il prezzo sta beneficiando del rialzo generalizzato del mercato crypto con gli indicatori che son passati in positivo. Sul weekly il prezzo ha virato con la chiusura della candela settimanale a +29% che ha spinto gli indicatori in positivo sul filo di lana.

Sul setup operativo di lungo periodo, ETH evidenzia ancora la debolezza seguita dal massimo di Marzo, con il MACD che è ancora in negativo da due mesi.

Previsioni ETH: Indicatori di momentum

Di seguito è riportata una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.

Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.

Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato

Nella tabella degli indicatori di momentum, osserviamo uno scenario che sul breve termine mostra una serie di situazioni di ipercomprato, il che non vuol dire che ci sarà in automatico una correzione. Su base weekly abbiamo una fase di ripresa della forza su RSI, Stocastico che però non sono ancora in area di ipercomprato. Sul monthly la fase di debolezza che dura da mesi sta facendo ancora sentire i suoi effetti con situazioni di passaggio in positivo che andranno confermate a fine mese.

Ethereum: Analisi di supporto e resistenza

Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in statiche e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.

Indicatori di volatilità su Ethereum

La situazione della volatilità delle crypto, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Rante (ATR).

Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.

Le Bande di Bollinger sul breve e medio mostrano la fase di forte up trend con il prezzo sopra la upper band confermando la situazione di ipercomprato vista nei setup operativi di trend e momentum. Sul monthly il prezzo è tornata sopra la linea mediana delle BB.

L’Average True Range (ATR) registra una fase di aumento della volatilità su tutti i time frame considerati, evidenziando la crescita delle fluttuazioni del prezzo di ETH.

Analisi fondamentale Ethereum

A livello tecnologico non c’è nulla da segnalare, ormai dall’aggiornamento Dencun  implementato senza problemi lo scorso Marzo, non si sono registrate novità. Si resta in attessa di completare tutti i passaggi della roadmap verso  “The Surge”. Quest’ultimo aumenterà la scalabilità di Ethereum attraverso l’implementazione di “sharding”, la tecnica che divide la rete in parti più piccole, chiamate “shards”, permettendo di processare transazioni e samrt contract in parallelo.

Tokenomics di Ethereum: crescono gli ETH circolanti

A livello di PoS (Proof of Work) nei mesi scorsi si era evidenziato un limite relativo al burning delle fee e all’emissione di nuovi ETH che aveva influenzato in modo negativo le riflessioni sulla sua Tokenomics. Nei mesi si è assistito ad un rallentamento delle fee bruciate, tuttavia, anche a causa del rallentamento del prezzo come si può vedere dalla metrica di Glassnode “ETH: Burn Rate (Base Fee)” da settembre c’è sta 6 c’è stata una ripresa del trend del burn rate. Nell’immagine allegata è riportato l’andamento da inizio anno che tuttavia rimane ancora basso.

Gli ETH bruciati vanno a impattare sulla supply circolante di Ethereum, che con l’aggiornamento Dencun ha ripreso a crescere. Tuttavia, si può constatare come ci sia stata nuovamente una riduzione della supply in circolazione, osservando la metrica “ETH: Burned Supply“. Dopo una fase di appiattimento della curva, si registra una sua ripresa rialzista.

Attraverso il sito specializzato IntoTheBlock, abbiamo l’immagine grafica che ci mostra la percentuale delle commissioni di transazione (gas fee) che vengono bruciate, ovvero rimosse definitivamente dalla circolazione, rispetto al totale delle commissioni pagate dagli utilizzatori della blockchain di Ethereum

Cresce il ruolo delle Whale

Nella fase di debolezza che il prezzo di ETH ha attraversato nei mesi passati, si è notato che le Whales, nell’arco dell’ultimo anno, hanno continuato ad acquistare e attualmente detengono oltre il 43% dell’offerta circolante, pari a 59,37 miloni di ETH. Nell’arco di un mese c’è stato un incremento di oltre un 1% delle Whales.

In questo scenario c’è stata una contrazione degli Investors (area blu), coloro che detengono tra loro 0,1 e 1% della supply circonalante di ETH.

Ethereum: Analisi del Sentiment aggiornata

Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo anche i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il setiment generale e la social dominance.

Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.

Dall’analisi dei commenti su Telegram riguardanti Ethereum, si osserva una crescita delle interazioni positive, rispetto al mese scorso, quando si attestavano al 19%, rimane molto ampia la fase dei neutral. Probabilmente l’andamento del prezzo per troppo tempo in contrazione ha deluso molti. Non è possibile riportare i dati di Twitter a causa di un’interruzione nella raccolta dati di Gennaio, che ne compromette la rappresentatività.

Anche a livello di sentiment generale, si registra ancora un alto numero di commenti negativi degli utenti.

LunarCrush mostra ci mostra come a livello di “social dominance” ci sia stato un incremento da inizio novembre con un ritorno sopra il 10%, come si può vedere dal grafico sopra allegato.

I dati di Google Trends, per la parola “Ethereum”, evidenziano negli ultimi giorni un netto incremento delle ricerche. Nel grafico allegato, abbiamo riportato l’andamento degli ultimi 90 giorni.

Riepilogo e Outlook Ethereum

Ethereum è in una fase di rallentamento del trend principale come evidenziato dai vari setup di analisi e di timeframe riportati in precedenza.

• Breve Termine: il prezzo di ETH è in pieno rialzo e il setup operativo degli indicatori di breve termine è positivo, con il prezzo che si trova in situazione di ipercomprato su RSI, Stocastico e al di sopra della upper Bollinger Band. Tuttavia, questo non rappresenta automaticamente un segnale di inversione.
• Medio Termine: gli indicatori settimanali si stanno adeguando alla spinta rialzista. Nella settimana delle elezioni di Trump, il prezzo ha registrato una crescita del 29,73%. Il recupero è stato così forte da portare il setup operativo in positivo, con il prezzo che ha rotto la resistenza a 3.100$.
• Lungo Termine: il rallentamento degli indicatori mensili, conseguente alla fase di discesa dal massimo annuale di marzo, sta ancora influenzando il setup operativo mensile, che comunque si sta impostando al rialzo.

Conclusioni dell’analista

l massimo annuale di ETH è a 4.095$ e risale a marzo; attualmente, seppur in forte crescita, il prezzo dista ancora un 25% da questo livello. La crescita della prima settimana di novembre è stata trainata dall’elezione di Trump. Durante l’anno, Ethereum ha registrato un minimo ad agosto a 2.112$, da cui è partita una fase di rimbalzo.

Ottobre ha chiuso in negativo del 3,30%, ma il prezzo è comunque entrato nel trimestre più profittevole dell’anno. Nel breve termine, il prezzo è in rialzo e gli indicatori sono positivi, con il prezzo in ipercomprato su RSI, Stocastico e sopra la upper Bollinger Band, sebbene ciò non indichi necessariamente un’inversione.

Nel medio termine, il setup operativo si sta allineando al rialzo grazie alla candela settimanale da +29,73% registrata durante la settimana delle elezioni di Trump, con la rottura della resistenza a 3.100$. Nel lungo termine, gli indicatori mensili mostrano ancora gli effetti della discesa dal massimo di marzo, ma il setup si sta orientando al rialzo.

A livello di dati on-chain, si registra una crescita del burn delle fee di Ethereum e una costante fase di accumulo da parte delle whales che adesso detengono il 43% della supply circolante.

Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it