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Il futuro di Ethereum nelle mani di SEC: quello che sappiamo sull’ETF (e come conviene POSIZIONARSI)

Tutto il futuro di Ethereum (anche finanziario) nelle mani di SEC. TUtto quello che (non) sappiamo.

Il mistero su un prodotto specifico dell’universo Ethereum si infittisce. Come vi abbiamo annunciato stamattina, Grayscale ha ritirato la sua application per un ETF Ethereum Futures, prodotto che in realtà – sia secondo noi sia secondo diversi dei principali specialisti, non era stato inviato in richiesta di approvazione affinché fosse listato.

La situazione è di quelle complesse e a nostro avviso è fondamentale per cercare di capire cosa stia succedendo agli ETF Ethereum Spot. Ed è per questo che ci torniamo tenendo conto di diverse questioni che si sono sviluppate negli ultimi giorni, parlando anche di date.

Per chi segue Ethereum, ha investito o sta pensando di investire, sarà un articolo fondamentale per fare il punto della situazione. Un punto della situazione che però – lo anticipiamo – non potrà che essere incompleto, mancando le dichiarazioni dei diretti interessati.

Il grande mistero: qual è il piano di Grayscale?

La situazione è quanto mai ingarbugliata. Non sembra che SEC abbia alcuna intenzione di approvare a breve gli ETF su Ethereum a breve, o meglio alla scadenza del 23 maggio.

Ieri si è consumato il più misterioso degli episodi di una serie TV che, almeno a nostro avviso, ha già stancato un po’ tutti. Grayscale ha ritirato la sua richiesta di approvazione, ma non sull’ETF Spot, ma su un altro prodotto, che avrebbe investito nei Futures su Ethereum.

Grayscale ETHE
Lo scarto tra NAV e valore di mercato di ETHE, il trust spot di Grayscale

La mossa è misteriosa per tutta una serie di motivi: il prodotto serviva in realtà come cavallo di Troia per costringere eventualmente SEC – dopo un’altra causa in tribunale – a approvare l’ETF Spot.

Il prodotto però, come abbiamo già scritto, è stato misteriosamente ritirato ieri, senza che siano state date delle motivazioni. Ed è qui che si è scatenata la corsa ai retroscena, senza che nessuno abbia però delle certezze.

  • L’opinione di Eric Balchunas

È quella che, contando anche sullo storico dell’analista di Bloomberg, rimane la più credibile. Grayscale non avrebbe intenzione di combattere al posto di tutti in tribunale, tra le altre cose con cause che hanno dei costi importanti e su un prodotto, l’ETF Ethereum, che è molto meno interessante in termini di commissioni che possono essere incamerate.

È un’ipotesi credibile: Grayscale non ha alcun tipo di obbligo a combattere per il resto del settore, diventando così di nuovo quella in prima fila.

Aggiungiamo che per quanto riguarda l’ETF Bitcoin, Grayscale aveva interessi diretti all’approvazione anche per aumentare il valore delle quote del suo stesso trust, riallineandole con quelle dei Bitcoin in cassa, anche perché deteneva appunto molte di quelle quote.

  • L’opinione di Eleanor Terrett

È quella che riteniamo essere meno probabile. Grayscale, afferma la giornalista, non ha mai fatto filing di un form S-1 e dunque la application era incompleta. In aggiunta, la domanda per prodotti del genere, quelli sui futures è bassissima. E dunque Grayscale non avrebbe avuto motivo di continuare a spendere denaro per un’approvazione pressoché inutile.

È un’analisi che non ci convince perché riteniamo anche noi, come Eric Balchunas, che l’ETF sui Futures Ethereum non sia mai stato un prodotto sul quale Grayscale puntava direttamente. Serviva, limitatamente, ad esercitare pressioni su SEC.

Le date importanti: non solo il 23 maggio

Cogliamo l’occasione anche per fare una ricognizione delle date più importanti. Il 23 maggio rimane la data da guardare per prima, perché scadrà l’approvazione per l’ETF di VanEck.

SEC - date approvazione ETF
Le date vanno lette MM/GG/AAAA, ovvero mese, giorno, anno

Come segnalato da un nostro affezionato lettore, che se vuole si paleserà nei commenti, c’è un’altra data importante. È quella del 7 agosto, che è la data di scadenza della richiesta di BlackRock.

È data certamente importante, ma bisogna contestualizzarla: cosa ne sarà degli altri che andranno a scadenza prima? Saranno costretti a fare di nuovo filing per essere poi approvati insieme a quelli di BlackRock? Oltre a quello di VanEck, di Ark, di HashDex (tutti in scadenza tra il 23 e il 30 maggio), ci sono quello di Grayscale (18 giugno), Invesco (5 luglio) e Fidelity (3 agosto).

Sarebbe invero assai curioso vedere SEC rigettarli tutti per poi dire: “tornate a fare filing, che vi approveremo insieme a BlackRock”. Cosa che però potrebbe avere senso… alla luce del comportamento spesso incomprensibile di SEC.

Per quanto vi abbiamo accompagnato con assoluta puntualità durante processo di approvazione dell’ETF su Bitcoin, con questo abbiamo molti più dubbi. Anche e soprattutto per l’incomprensibile comportamento di SEC.

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