La settimana che si aprirà lunedì 13 maggio sarà la settimana dei dati sull’inflazione USA, i dati macro più importanti dell’anno, dato che è da questo dato che dipenderanno in larga parte le prossime decisioni di Federal Reserve per quanto riguarda i tassi. Sì, sono dati importanti anche per il mercato delle criptovalute e di Bitcoin ed è per questo che analizzeremo quali sono le aspettative dei mercati, e come potrebbero riflettersi sugli andamenti di breve periodo.
Il dato arriverà mercoledì 15, alle 14:30 ora Italiana – e sarà un dato da seguire tutti insieme anche sul canale Telegram di Criptovaluta.it – canale al quale potete partecipare liberamente sia per ricevere news, sia per parlare con la nostra redazione e i nostri specialisti.
Sarà una settimana di alta tensione sui mercati, dopo diversi giorni di movimenti laterali in un range piuttosto ristretto. E la cosa riguarderà anche i mercati tradizionali, a partire da quelli delle azioni e dei bond.
Il dato dei dati sarà mercoledì, per quanto già da martedì arriveranno numeri interessanti dalla PPI. A tenere il palcoscenico del protagonista sarà però l’inflazione classica CPI, insieme a quella Core. È l’indice di aumento dei prezzi negli Stati Uniti, ed è importante perché sarà il faro principale delle prossime decisioni di Federal Reserve in termini di tassi di interesse.
I dati arriveranno mercoledì 15 maggio, alle 14:30. Nello stesso istante avremo i dati sull’inflazione annuale, su quella mensile e anche su quella Core, dalla quale sono rimossi i volatili dati su cibo e energia.
Perché Federal Reserve utilizza l’inflazione come dato principale per orientare le sue decisioni di politica monetaria. I mercati attendono, ormai con una grande ansia, i tagli ai tassi che però non potranno arrivare prima che l’inflazione si diriga in modo concreto verso il target del 2%.
Le aspettative raccolte dai principali analisti sono le seguenti:
DATO | ASPETTATIVA | DATO PREC. |
---|---|---|
CPI anno su anno | +3,4% | +3,5% |
CPI mese su mese | +0,4% | +0,4% |
CPI Core anno su anno | – | +3,8% |
CPI mese su mese | +0,3% | +0,4% |
Quello che è chiaro da questi dati è che in realtà siamo di fronte ad aspettative non entusiasmanti. Ci si aspetta ancora un’inflazione sticky, persistente, e che non sta dando segni chiari di poter tornare in tempi brevi verso il 2%.
Ed è questo quello che dovrebbe interessare di più gli investitori in Bitcoin e crypto. Se i dati saranno più alti delle aspettative, ci si può aspettare almeno sul breve una contrazione dei mercati, un ribasso spinto dalla paura che i tagli saranno rimandati ulteriormente. In caso contrario, se i dati dovessero essere più bassi di quelli delle aspettative, ci si potrà aspettare una ripresa dei mercati, dall’azionario a quello crypto.
Difficile aspettarsi comunque dei tagli a breve. Per i prossimi 2 incontri del FOMC, che decide dei tassi negli USA, le aspettative dei mercati sono per un mantenimento dei tassi attuali.
Il primo dei meeting del FOMC per i quali i mercati anticipano una maggiore possibilità di taglio è per settembre. E sarà qui che si giocherà l’intera partita delle aspettative.
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