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BREAKING: Fondo pensione statale entra in BITCOIN. Investimento da +160 milioni negli ETF. Ecco chi…

E alla fine sono arrivati anche i grandi fondi pensione statali in Bitcoin. Ecco come e con quali cifre.
9 mesi fa
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Sì, qualche fondo pensione è già arrivato sugli ETF Bitcoin Spot. È l’Investment Board dello Stato del Winsconsin, che si occupa di gestire i fondi pensionistici dei dipendenti pubblici statali e che ha in gestione circa 156 miliardi di dollari. Secondo il modulo 13F che è stato consegnato a SEC, l’Investment Board avrebbe infatti quasi 100 milioni di dollari investiti in iShares ETF Bitcoin Trust.

Si tratta dell’ETF su Bitcoin di BlackRock, che è appunto il primo per detenzioni da parte di un’entità certamente importante, sia simbolicamente sia per quanto concerne la totalità di asset gestiti.

È una buona notizia per Bitcoin, che arriva all’interno di una giornata complicata sui mercati, e che conferma come gli ETF su $BTC siano stati in realtà un enorme successo, al contrario di quanto hanno provato a far passare tanti detrattori di BTC.

Arriva la prima grande entità statale sugli ETF Bitcoin

La notizia è certamente di quelle importanti. Ad arrivare infatti sugli ETF Bitcoin è l’Investment Board dello Stato del Wisconsin, ente che si preoccupa di investire capitali pertinenti ai fondi pensione dei dipendenti statali e ad altri fondi pubblici.

Secondo il modulo 13F che è stato inviato a SEC, il gruppo ha infatti investito in circa 2.450.400 azioni di iShares Bitcoin Trust, per un controvalore vicino ai 100 milioni di dollari.

In lista è presente anche un investimento nell’ETF Bitcoin di Grayscale, per un controvalore di circa 63 milioni di dollari, che però non sappiamo se fosse stato già compiuto prima che questo fosse trasformato in ETF.

Ad ogni modo il fondo ha circa 163 milioni di dollari di controvalore in Bitcoin, per un gestore che ha complessivamente – dato del fine 2023 – 156 miliardi da investire.

Il fondo già attivo da tempo in investimenti alternativi

Il gestore in questione, nonostante sia legato anche alle pensioni statali dei dipendenti pubblici, ha da tempo in portafoglio investimenti alternativi, dalle private equity fino a investimenti in fondi hedge e anche investimenti cosiddetti opportunistici.

Sono gestioni attive che guardano evidentemente anche a Bitcoin e che si sono mosse in anticipo rispetto a quelle che probabilmente arriveranno anche nei prossimi mesi.

Con buona pace per chi non ha mai guardato agli ETF con molta convinzione, ritenendo impossibile che attirassero certi tipi di investimenti e di investitori. E invece probabilmente siamo soltanto all’inizio di una stagione vedrà Bitcoin, soprattutto tramite ETF, entrare sempre più di frequente gestori di questo tipo e di questa caratura.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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