ESCLUSIVA CRIPTOVALUTA.IT – Manca poco all’ora X, almeno se tutto andrà secondo previsioni. E cioè se questo sarà il giorno dell’approvazione degli ETF Ethereum Spot negli USA. Una situazione che si è improvvisamente riaperta dopo che sembrerebbero siano arrivati degli input di natura politica e legati alle prossime elezioni presidenziali.
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Per questo siamo andati a intervistare i protagonisti del comparto, tra i quali il capo della divisione asset digitali di VanEck, in un’esclusiva per Criptovaluta.it. È quella stessa VanEck che ha appunto in scadenza oggi, giovedì 23 maggio, la sua proposta per un ETF Ethereum negli Stati Uniti.
Mentre la tensione sale e si taglia con il coltello, sul nostro sito e sul nostro Canale Telegram seguiremo minuto per minuto quella che è l’ennesima giornata di passione per tutto il comparto crypto. Una giornata di passione che vivremo tutti insieme, sempre con l’aiuto della buona informazione.
Ai nostri microfoni è intervenuto Matthew Sigel, a capo della divisione ricerca degli asset digitali di VanEck, uno dei gestori di capitali più importanti al mondo, che tra le altre cose vede andare oggi in scadenza la sua richiesta per un ETF su Ethereum spot negli Stati Uniti.
Criptovaluta.it: Questa svolta nel processo di approvazione è stata davvero inaspettata? Pensi che ci siano state questioni di carattere politiche a cambiare l’inerzia del percorso di approvazione?
Matthew Sigel: È molto gratificante che una comunicazione efficace da parte della comunità cripto abbia cambiato la politica a Washington al punto che i leader democratici ora votano SÌ a leggi che ribaltano l’approccio ostile del regime verso questa nuova classe di asset. Se gli ETF spot su Ethereum saranno approvati, questo segnerebbe uno dei più grandi cambiamenti regolamentari nella storia recente della SEC e dimostrerebbe che la comunità cripto è un zoccolo duro di voto legittimo.
Criptovaluta.it: In quanto tempo credi che potremo vedere l’ETF Ethereum spot di VanEck listato e pronto per l’acquisto? Manca ancora molto per l’approvazione del form S-1?
A questa domanda però Matthew Sigel ha rifiutato di commentare, in quanto appunto domanda sui dettagli di un fondo ETF ancora in approvazione.
È stata anche la giornata di una lettera al vetriolo da parte di diversi membri del Congresso indirizzata a Gary Gensler. Dopo la carezza sull’approvazione degli ETF Bitcoin Spot negli USA, arriva la richiesta, in verità assai perentoria, dell’approvazione di un ETF Ethereum Spot negli USA:
Esortiamo la Commissione a mantenere un approccio coerente ed equo nella revisione delle prossime domande per altri ETP supportati da asset digitali. In particolare, la Commissione dovrebbe applicare gli stessi principi stabiliti nell’approvazione degli ETP spot Bitcoin durante la valutazione delle domande pendenti per gli ETP Ether, poiché le considerazioni legali pertinenti al Bitcoin si applicano anche all’Ether.
Dalla lettera del Congresso a Gary Gensler
Il clima è infuocato e non potrebbe essere altrimenti in quelle che sono le ultime ore – si spera – che ci separano da un ok agli ETF Ethereum.
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