Cosa ci dice la settimana che si è appena conclusa per il mondo crypto? Ci dice che i trend più interessanti sono stati quelli che vi raccontiamo ormai da tempo. In primo luogo quello del mondo Ethereum, che è venuto fuori in uno straordinario stato di forma dall’approvazione degli ETF negli USA.
Il secondo quello RWA, che continua a dominare la narrativa e, terzo, un comparto che forse non piace a molti, ma che si sta confermando non solo come più volatile, ma come più solido anche in termini di gain.
Il terzo è appunto quello delle meme coin, dominato in lungo e largo da $PEPE, ma che vede anche ottime prestazioni da parte di Bonk, su rete Solana, e di Floki. A che punto siamo del ciclo? Cosa ne possiamo effettivamente desumere? Cercheremo di fare il punto della situazione in questo approfondimento.
Sono tre le narrative che – parlano i gain sul mercato – continuano a dominare il mondo crypto. La settimana che si è appena conclusa ha dimostrato a tutti come le tre narrative predominanti siano ancora le più forti.
Qualcuno – probabilmente mosso da astio dovuto al ritardo con il quale si è accorto del trend – vorrebbe vederle sparire. La verità è che però il comparto meme crypto continua a spingere come non mai, e che al netto delle correzioni rimane uno dei più redditizi per chi si sta muovendo per tempo. Pepe domina in lungo e largo e continua a fissare nuovi massimi storici.
Altre, come Bonk o Floki vengono comunque da una settimana di grande sprint. Sprint che conferma che anche in assenza di grandi movimenti in termini di appetito medio dei mercati per il rischio, hanno possibilità di corsa molto importanti.
Noi lo abbiamo sempre scritto, anche durante il precedente ciclo: spesso si sottovaluta la forza intrinseca di questo comparto, ritenuto troppo poco serio per essere uno dei vettori di crescita in termini di capitali nel settore crypto.
Oltre ad Ethereum e alle sue performance, c’è un altro importante segnale della forza di questo ecosistema. L’approvazione degli ETF ha infatti spinto in alto le quotazioni di Lido, che sfrutta l’assenza dello staking dagli ETF. Ottime anche le performance di protocolli Ethereum specifici, come ENS. Altri segnali importanti arrivano da protocolli a metà tra settore finanziario e mondo blockchain, come AAVE, che macina numeri importanti dopo essere stato uno dei protagonisti dell’ultimo ciclo.
Durante gli ultimi 10-15 giorni, gli ETF su Ethereum hanno dominato scena e discussione pubblica. Una volta che saranno in cantiere e che saranno lanciati, lasceranno di nuovo il palco alla tokenizzazione degli asset reali, che è il grande tema che sarà spinto anche da giganti come BlackRock.
Serve una conferma dal mercato? Guarda alle prestazioni di Ondo, che è il protocollo fondamentale di questa svolta.
Al netto delle questioni forse più fondamentali, come Bitcoin e l’appetito degli istituzionali per $BTC, saranno ancora questi tre trend a guidare il ciclo.
Posizionarsi è semplice? Forse non sul breve, ma sul medio e lungo probabilmente sì. Di analisi sul tema ne pubblichiamo e ne pubblicheremo ancora. Per ora però stamparsi bene a mente queste tre parole: meme, Ethereum, RWA. Che vi avevamo anticipato e che si stanno dimostrando essere i tre cavalli più in forma del momento .
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