Home / Truffa Bitcoin: Nuovi elementi caso Gianfranco Bonzi – Cosa abbiamo scoperto [Intervista a Chi l’ha Visto?]

BITCOIN BONZI

Truffa Bitcoin: Nuovi elementi caso Gianfranco Bonzi – Cosa abbiamo scoperto [Intervista a Chi l’ha Visto?]

Il caso che tiene l'Italia con il fiato sospeso coinvolge anche Bitcoin. E le purtroppo comuni truffe romantiche. Siamo stati di nuovo ospiti di Chi l'ha Visto per il caso Gianfranco Bonzi...

Ieri sera il caporedattore Gianluca Grossi e il nostro direttore Alessio Ippolito sono stati nuovamente ospiti alla trasmissione Chi l’ha Visto su RaiTre e, per chi se lo fosse perso, abbiamo preparato questo approfondimento con i video dell’intervista completa.

Franco (Gianfranco) Bonzi è scomparso dopo essere stato vittima di una truffa sentimentale. Non ci occupiamo di questi temi su Criptovaluta.it, se non fosse che al centro della scomparsa di Bonzi c’è anche Bitcoin e ci sono anche investimenti in criptovalute. Anzi, c’è una truffa da manuale del quale Franco Bonzi è stato vittima come migliaia di italiani che ci hanno già scritto e che – purtroppo – continueranno a scriverci.

Ecco di seguito il servizio completo – suddiviso in 4 mini video:

Gianfranco Bonzi è infatti sparito dopo quella che lui stesso definisce una delusione d’amore, anche se dietro tale delusione, almeno secondo gli elementi che abbiamo raccolto e che ci sono stati forniti dalla trasmissione televisiva Chi l’ha visto? – d’amore c’è ben poco, trattandosi di una volgare storia di denaro. Denaro sottratto tramite truffa, per la precisione. Una truffa che ha sfruttato Bitcoin, ma che da tempo viene riprodotta anche tramite normalissimi bonifici bancari. Bitcoin non c’entra nulla, dunque, anche se può aiutarci a raccogliere qualche traccia.

Qualche traccia che potrebbe ricondurre alla persona o all’organizzazione di criminali che ha truffato Franco Bonzi sfruttando il suo debole per Dua Lipa. In questo speciale vi raccontiamo cosa abbiamo scoperto, cosa può succedere da qui in avanti e anche come evitare di finire vittime di truffe di questo tipo, che sono purtroppo all’ordine del giorno e che colpiscono non soltanto i più sprovveduti, ma anche chi ha gli strumenti per discernere.

I Bitcoin di Franco Bonzi

Partiamo dalla fine della storia: Franco Bonzi è scomparso dopo aver comunicato, sia via social network, sia tramite un’accorata lettera per il figlio, di aver ricevuto un’insopportabile delusione d’amore. Franco Bonzi da tempo scriveva di essere in contatto con la celebre cantante Dua Lipa, che sarebbe riuscito a contattare online e con la quale stava intrattenendo – almeno così parrebbe – una sorta di relazione.

Dietro il nome della popolare cantante però si nascondevano uno o più truffatori, che hanno sfruttato il momento di debolezza di Franco Bonzi per estorcergli denaro dietro il pretesto di un investimento.

Continuiamo a procedere dalla fine della storia – anche se la speranza è sempre quella che Franco, tornando, vi aggiunga un altro capitolo. Nella lettera al figlio, Franco Bonzi afferma di avere su un wallet di criptovalute 80.000 euro in sterline [sic] di criptovalute. Li avrebbe su una App che gli sarebbe stata consigliata proprio dalla sedicente Dua Lipa. E pertanto chiede al figlio, dopo la sua sparizione, di cercare di trasferire quella somma. Il problema è che quella somma non è mai esistita, o meglio, non è mai stata davvero nella disponibilità di Franco Bonzi.

I wallet in sola visualizzazione

L’App utilizzata da Franco Bonzi permette la modalità visualizzazione. In parole povere, possiamo utilizzarla per visualizzare o nostri wallet senza però che sia possibile, dalla stessa App, movimentarli, oppure wallet di altri. In altre parole quello che visualizziamo con questa modalità non possiamo spostarlo.

La presenza di questa funzionalità viene purtroppo utilizzata da truffatori di ogni genere e sorta, per gabbare chi non è molto esperto. Si invita a investire in Bitcoin o in altre criptovalute e dopo qualche tempo si mostra appunto un wallet che non è del truffato, ma che detiene capitali importanti.

Al truffato viene fatto credere che il capitale sta crescendo, spesso anche per invitarlo a investire di più. Ed è proprio questa la sorte che probabilmente è toccata al povero Franco Bonzi.

Quando nascono i problemi

Non sappiamo se si sia arrivati al punto di rottura anche economico tra Franco Bonzi e la sedicente Dua Lipa. Quello che sappiamo è che in questo tipo di truffe i problemi iniziano quando il truffato chiede di ritirare in parte o in tutto la somma. In genere prima vengono accampate scuse, poi viene fatta una richiesta alquanto singolare: un altro versamento che sarebbe necessario per sbloccare la somma.

L’ulteriore versamento richiesto viene in genere giustificato con le tasse che si dovrebbero pagare sulla vincita: è ovviamente una scusa, non esiste nulla da pagare in fase di prelievo (ma in sede di dichiarazione dei redditi sì) e si tratta soltanto di una scusa per spillare ulteriore denaro al truffato.

Anche versando quella somma il truffato non riuscirà mai a prelevare quanto gli è stato rappresentato come guadagno dal suo investimento. Una doppia truffa, molto popolare purtroppo e che gioca sul desiderio di chi è stato truffato di portare a casa dei guadagni molto importanti che il truffatore, appunto, gli ha rappresentato.

Il primo versamento di Franco Bonzi

Tornado a ritroso nella storia di Franco Bonzi, sappiamo anche che i versamenti in Bitcoin del truffato a favore del truffatore sono stati effettuati acquistando Bitcoin in contanti in un money transfer di Milano. Un trasferimento che però ha lasciato delle tracce che potrebbero aiutare gli inquirenti ad avere più notizie sul truffatore o sul gruppo di truffatori che ha preso di mira Franco Bonzi.

Noi i dettagli li abbiamo già diffusi in parte, e siamo pronti a condividerli con chi è giustamente a caccia di chi ha fatto del male, tanto sentimentale quanto economico, allo scomparso.

Il nostro monito

Nei casi di truffe informatiche, la prevenzione è fondamentale, proprio per questo ci teniamo, ancora una volta, a lanciare un messaggio a tutti gli italiani: quando vi si presentano davanti a voi messaggi pubblicitari con personaggi noti che parlano di improbabili investimenti online, signore/i sconosciuti di bell’aspetto che vi propongono investimenti, per favore evitateli! Stessa cosa per le telefonate di trading online, chiudete subito e bloccate quel numero.

Il primo approccio con questi impostori è, purtroppo, quello fatidico: quando vedono che dall’altra parte c’è una persona debole, iniziano la loro strategia di manipolazione mentale, estorcendo denari sino allo stremo. Attenzione!

Alessio Ippolito – Direttore responsabile Criptovaluta.it
Iscriviti
Notificami
guest

2 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Annalisa
Annalisa
5 mesi fa

Sono caduta in una gigantesca truffa ed ho perso molto denaro, nonostante conosco abbastanza bene le dinamiche della blockchain. Mi sono fidata di un individuo conosciuto di persona, che dopo aver coinvolto in investimenti in crypto persone per un anno abbondante è sparito con tutti i capitali, raccontando balle su balle e ripartendo con una nuova truffa, [REDACTED]. Voglio mettervi in guardia da un personaggio senza scrupoli che dobbiamo cercare di fermare in tutti i modi, si chiama [REDACTED] e in questo momento sta operando a San Marino. Ha rovinato molte persone, aiutatemi a fermarlo.

Alessio Ippolito
Admin
Alessio Ippolito
5 mesi fa
Reply to  Annalisa

Ciao Annalisa inviaci pure una email alla redazione.

Grazie mille per la segnalazione