Crypto truffe: 5 TRUCCHI per riconoscere progetti SCAM e non farsi derubare, anche quando si è ESPERTI

Il mercato sta prendendo la rincorsa e comunque non c’è di che lamentarsi, dato che Bitcoin e Ethereum, e anche diverse delle cosiddette altcoin sono vicine o in scia del massimo storico. Se dovessimo uscire da questa lunga lateralizzazione verso l’alto, torneranno alla carica però anche i peggiori del settore, quelli che non hanno alcuno scopo se non quello di truffarti.

Ce ne sono di più evidenti, ce ne sono di meno evidenti. Ed è per questo motivo che abbiamo creato un approfondimento di 5 punti da tenere sempre a mente per evitare di finire invischiato in qualche truffa, anche se dovesse essere messa in piedi da persone più scaltre e più organizzate di quelle con cui facciamo spesso i conti.

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La carica dei poco onesti: 5 segnali delle idee crypto che non sono quasi mai… delle buone idee

Anche se nell’eterna lotta tra guardie e ladri i secondi hanno sempre o quasi il vantaggio della prima mossa, ci sono delle modalità operative ricorrenti che possiamo e dobbiamo imparare a riconoscere per evitare di regalare denaro a chi lo merita di meno. Ovvero a chi non ha alcuno scopo se non quello di truffarti o comunque di metterti le mani in tasca con il minimo sforzo possibile.

Abbiamo raccolto i 5 casi più tipici, quelli che vengono ripetuti e ripetuti ancora durante le fasi di mercato positive, cercando di invitarti quantomeno al ragionamento su determinate dinamiche.

• Presale spesso fa rima con… fuffa

Ne vengono sponsorizzate a decine ogni giorno. L’obiettivo è quello di spingerti all’acquisto di token appena creati, che un giorno saranno quotati qui e lì e che saranno la prossima rivoluzione. La verità è che molto difficilmente i pre-sale di un certo spessore hanno bisogno di raccogliere capitali dai piccoli investitori.

Se leggi di una pre sale, che magari ti propongono come prossimo Bitcoin, o come prossimo token che sarà sponsorizzato oppure listato da qualche grosso exchange, pensaci due volte.

• Quando c’è una celebrità a sponsorizzare

Le celebrità di un tempo difficilmente avrebbero prestato il loro volto per operazioni poco limpide. Nel mondo crypto invece questa è la norma, e abbiamo visto anche personaggi di fama mondiale (tra pugili, donne e uomini dello spettacolo, artisti e sportivi) sponsorizzare token che poi sono finiti tutti o quasi nello stesso modo. Ovvero con il valore a zero, con cause legali e con decine di migliaia di investitori… truffati o quasi.

Non acquistare token soltanto perché c’è una faccia popolare che lo sponsorizza. Queste celebrità vengono pagate per metterci la faccia, ma non saranno poi loro a rimborsarvi.

• Il nuovo Bitcoin, il nuovo Ethereum

Altro modus operandi tipico dei truffatori o quasi-truffatori è di pubblicizzare un token o un progetto come prossimo [INSERISCI QUI IL NOME DI UN PROGETTO FAMOSO]. In passato ne abbiamo viste di tutti i colori in termini di nuovo Bitcoin. Ora è altrettanto popolare spacciare i progetti come prossimo Ethereum o prossimo Solana.

Ci possono essere anche buone intenzioni dietro questo modo di pubblicizzarsi, ma è estremamente difficile arrivare in top 100, figurarsi in top 10. Non fidarti mai dei soli claim del marketing.

• Sarà presto accettato da [AZIENDA FAMOSA]

Questa è un’altra modalità di marketing scam che abbiamo visto utilizzare anche da progetti relativamente famosi. Si accosta il progetto ad un grande brand, vuoi Apple, vuoi Tesla, vuoi altre società dalla capitalizzazione molto elevata.

Si confezionano dei tweet e dei messaggi pubblicitari a arte, si fanno girare – e in tanti purtroppo ci cascano. Quando c’è una vera collaborazione di questo tipo, ricordati che saremo i primi a parlarne.

• Verrà listato da Coinbase, Binance, Bybit

Quando un token non è stato ancora listato dagli exchange più importanti, spesso i creatori dello stesso token creano materiale pubblicitario dicendo che sarà presto listato. E che dunque dopo il listing non potrà che crescere di prezzo.

In realtà le procedure per il listing sono relativamente segrete e finché non vi è un comunicato ufficiale da parte dell’exchange non si può sapere nulla dell’eventuale listing futuro.

Quando un progetto afferma di essere sicuro del listing, è sempre un importante campanello d’allarme. Una modalità di marketing, se così vogliamo chiamarla, utilizzata da tante crypto truffe in passato.