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È l’ultimo capitolo della vicenda CZ negli Stati Uniti. Secondo diversi report apparsi sulla stampa statunitense, il fondatore e ex-CEO di Binance ha iniziato ieri a scontare la sua pena a 4 mesi di reclusione. CZ è stato assegnato al carcere di Lompoc II FCI, struttura nella contea di Santa Barbara e che ospita nel complesso poco più di 2.000 detenuti.
La lunga permanenza negli Stati Uniti in attesa di giudizio non varrà alcun tipo di sconto per il celebre tycoon del mondo crypto, che dovrà scontare 120 giorni di carcere per poi riguadagnare la piena libertà.
Changpeng Zhao è stato incarcerato dopo essersi dichiarato colpevole di non aver implementato controlli sufficienti in termini di anti-riciclaggio sul suo exchange, accuse standard che vengono mosse in ogni causa che riguarda intermediari finanziari che non seguono le normative degli Stati Uniti su questo specifico tema.
Per CZ si aprono le porte del carcere: 120 giorni all’alba
Sono 120 i giorni che separano CZ, al secolo Changpeng Zhao, dalla libertà. Il fondatore e ormai ex-CEO di Binance, sarebbe stato assegnato ad un carcere a bassa sicurezza e nel quale troverà detenuti, almeno secondo quanto riporta la stampa USA, meno pericolosi.
Sul tema era già intervenuto sempre per The Block Sam Mengel, che già in aprile aveva parlato di una situazione tutto sommato tranquilla e che non avrebbe costituito alcun tipo di pericolo per la sicurezza personale di CZ.
CZ dovrà scontare in tutto 120 giorni di carcere, per poi riguadagnare la libertà e chiudere per sempre il conto con la giustizia. Nella giornata di ieri era stato pubblicato anche un tweet da parte di Yi He, altra figura storica ai vertici di Binance.
Ci vediamo presto
Yi He, Binance
Con la classica foto di CZ e il 4, il numero contro il FUD e questa volta anche il numero dei mesi di carcere che dovrà scontare.
CZ è finito in carcere dopo aver ammesso le proprie colpe per le mancanze in termini di controlli anti-riciclaggio per l’exchange. Accuse che però, come abbiamo scritto già più volte su queste pagine, sono in realtà standard per chiunque operi quanto viene indicato essere un intermediario finanziario, senza seguire alla lettera le numerose leggi per questo tipo di operatori di mercato.
Per chi volesse offrire sostegno a CZ
C’è anche la possibilità di inviare messaggi o il proprio sostegno, nonché denaro, a CZ. È attualmente detenuto a Lompoc II e tramite questo sito è possibile ottenere i recapiti e le modalità di consegna.
La buona notizia al termine di una notizia che ha sconvolto il mondo crypto e anche la vita di CZ è che il carcere scelto sembrerebbe essere, almeno rispetto agli standard, un luogo di detenzione relativamente tranquillo.
Pur essendo un Paese dalle mille contraddizioni e da non assurgere assolutamente a modello ideale, va detto che negli USA, vige la certezza della pena. Una cosa del genere da noi non accadrebbe mai: Primo perché un processo del genere sarebbe ancora nella fase istruttoria (per non vanificare l’eventuale prescrizione), secondo, perché in Italia accuse del genere equivarrebbero a referenze da far valere nelle sedi opportune. Si pensi ad un eventuale interesse per la politica…(Berlusconi docet).