Gli ETF Spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno portato a casa il 17esimo giorno consecutivo di inflow, ovvero di ingresso di capitali al netto di quelli in uscita. Dopo la giornata di martedì – che è stata la seconda per inflow da quando questi prodotti esistono – anche quella di ieri è stata una di quelle con numeri importanti.
488 milioni di dollari di inflow, con Fidelity che conferma di essere l’ETF più in forma del momento, battendo anche BlackRock iShares, che rimane comunque l’ETF con più Bitcoin accumulati fino ad oggi.
È una situazione molto bullish: qui nella nostra analisi abbiamo spiegato perché – e perché se dovesse confermarsi questo trend $BTC potrebbe seguire una storia tutta sua verso nuovi massimi, a prescindere da quanto accadrà in contesto macro, ovvero in termini di tassi, inflazione e dati sull’economia. Per capire cosa sta succedendo, approfittando di un’altra giornata estremamente positiva, analizzeremo i numeri dell’ultima giornata.
Rispetto alla giornata di martedì, che aveva fatto registrare la cifra monstre di 886 milioni di dollari in ingresso, potrà sembrare poca cosa. In realtà si tratta di numeri estremamente importanti: nella sola sessione di ieri infatti gli ETF Bitcoin hanno accumulato quasi mezzo miliardo di dollari, e precisamente 488 milioni.
| GESTORE | INFLOW 5 GIUGNO 2024 |
|---|---|
| iShares BlackRock | +155,4 milioni di dollari |
| Fidelity | +220,6 milioni di dollari |
| Bitwise | +18,5 milioni di dollari |
| ARK+21Shares | +71,4 milioni di dollari |
| Grayscale | +14,6 milioni di dollari |
| Altri | +7,6 milioni di dollari |
Dati sugli ETF Bitcoin, 5 Giugno 2024 – Farside UK
Sono numeri importanti per due motivi: il primo è che è il diciassettesimo giorno di inflow positivi. Il secondo è che i numeri sono incredibili: a 5 mesi dal lancio di questi prodotti si è tornati a viaggiare su medie (per quanto negli ultimi 2 giorni e ci sarà bisogno di conferme in tal senso),
Dati i numeri, che sono oggettivamente fuori media, potrebbe esserci l’arrivo di diversi fondi istituzionali, per pubblici o privati che siano. Sappiamo che già qualcuno di questi si è mosso – vedi il fondo pensione del Wisconsin. Per quanto sia impossibile offrire conferme di questo tipo adesso, i numeri sembrerebbero dare una chiara indicazione in questa direzione.
Nonostante il prezzo fondamentalmente laterale all’interno di un range relativamente ristretto, i clienti degli ETF continuano a accumulare a ritmi serrati, segnalando un interesse per Bitcoin che anche noi, che eravamo tra i più ottimisti per questo tipo di prodotti, mai avremmo immaginato.
È un segnale forte per gli investitori vecchia scuola su Bitcoin. Mentre ci si è spaventati per la difficoltà di Bitcoin di tornare a superare i suoi nuovi massimi, c’è chi ha guardato al mercato con un orizzonte temporale più ampio. E ha forse capito più di chi è da tempo nel mercato $BTC il vero potenziale di questo asset.
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a mio modesto parere è l'unica via per la finanza tradizionale (a debito) di impadronirsi dell'unico mondo (quello di cui BITCOIN ne è il portabandiera) che le sfuggiva, e quindi di mettere le mani sui milionari fuori dagli schemi tradizionali ; di conseguenza ,per intervenire come è d'uso con i mercati mondiali , avevano bisogno di uno strumento per mettersi in pancia i bitcoin e poter poi agire sulle oscillazioni di prezzo coperti da scudi legislativi, fiscali e imprenditoriali. prossimo passo ? il prezzo di bitcoin salirà alle stelle per renderne impossibile l'acquisto da parte della classe operaia/media : "vuoi i bitcoin? ok compri i nostri ETF ma non avrai mai più bitcoin tuoi"=non sarai mai più la banca di stesso"....fine del gioco.
ma chissà , magari ci saranno sorprese dietro l'angolo, e io non sarei così felice a riguardo di questi ETF......mio opinabile parere e considerazioni...ciao a tutti.
Grazie del commento leefrock. Capisco le tue preoccupazioni, che in realtà sono molto comuni tra diversi appassionati.Anche se dovessero diventare un player enorme nel mondo Bitcoin, nulla però vieterà di continuare a scambiarsi Bitcoin fuori dagli ETF. Poi certo, sta a ciascuno scegliere tra comodità (gli ETF) e libertà (detenere Bitcoin per conto proprio).
Grazie di nuovo per il tuo commento
grazie mille....il mio vorrebbe diventare uno spunto di riflessioni e dibattiti sull'argomento.....facciamo una simulazione : ho 50 BTC e tra 2 annetti la mia banca (su segnalazione dell'agenzia delle entrate) mi propone di depositarli da loro e in cambio mi concederanno liquidità per circa il 33% del valore depositato.....so benissimo che nel momento in cui dovessi depositarli non saranno più miei(spariranno) e aiuteranno la banca a creare denaro dal nulla (rapporto 1 dep = 9 creati).....come mi comporterei? in altri termini è ciò che stanno facendo blackrock, fidelity....etc??