Gli Airdrop piacciono a tutti: regalano criptovalute di nuova generazione e permettono, in alcuni casi, di fare un bel gruzzoletto. Non tutti gli Airdrop però sono quello che sembrano e non tutti sono convenienti.
Abbiamo preparato per te una guida completa agli Airdrop più interessanti, alle modalità per partecipare, anche con un test pratico che ti permetterà di capire come muoverti in anticipo sui nuovi protocolli per accaparrarti la possibilità di ottenere appunto nuovi token.
Un airdrop crypto è una distribuzione gratuita di token o monete da parte di un progetto blockchain ai portafogli di determinati utenti. Questa strategia viene utilizzata principalmente per tre scopi:
Secondo un rapporto di Messari, nel 2021 gli airdrop hanno distribuito token per un valore totale di oltre $4 miliardi[1]. Questo dato sottolinea l’importanza e la scala di questo fenomeno nel settore crypto.
EXCHANGE | FREQUENZA AIRDROP | VARIETÀ TOKEN | FACILITÀ D’USO | AZIONE |
---|---|---|---|---|
Bybit | Alta | Molto Alta | Eccellente | Registrati |
Kraken | Media | Alta | Molto Buona | Registrati |
Bitpanda | Media | Media | Buona | Registrati |
La popolarità degli airdrop crypto è dovuta a diversi fattori:
Gli Airdrop sono potenti strumenti dei progetti per farsi conoscere, che li utilizzano ormai in diverse modalità.
A volte vengono premiati gli utenti che hanno utilizzato un certo protocollo prima della nascita del token, altre volte vengono promessi in aggiunta a chi utilizza lo staking, altre volte ancora sono la modalità di distribuzione di un nuovo token che nasce da un vecchio progetto.
La modalità più frequente tra quelle utilizzate – storicamente – per gli Airdrop è quella del premio per chi ha utilizzato una determinata piattaforma, una App decentralizzata o più in generale un protocollo sin dagli esordi.
Il progetto analizza i wallet crypto che hanno utilizzato il protocollo e poi decide di retribuirli con token di nuova generazione. Questa modalità di Airdrop è un potente strumento per chi crea nuovi progetti e ha bisogno di utenti: gli utenti avranno interesse a utilizzare il nuovo progetto in attesa di un guadagno futuro. Il protocollo invece acquisisce nuovi utenti fondamentalmente a costo zero.
Sono Airdrop anche quelli che vengono fuori ad esempio da fork. Uno degli esempi storicamente più vicino è quello di ETHPOW, che ha consegnato di fatto dei token a chi era già detentore di ETH nella chain originale. In questo caso per partecipare – come vedremo – non serve praticamente nulla. Basterà essere possessori del token originario.
Tendenzialmente gli Airdrop effettuano uno snapshot, ovvero la fotografia della chain in un determinato momento, e utilizzano quei dati poi per attribuire i token. È fondamentale – come vedremo più avanti – arrivare prima dello Snapshot, almeno per quelli che tengono conto dell’utilizzo del protocollo per l’assegnazione dei token.
Molto in breve, gli Airdrop sono delle regalie di crypto, spesso legate a nuovi progetti con una certa sostanza. Altre volte però – e vedremo anche questo all’interno del nostro approfondimento, nascondono insidie o vere e proprie truffe.
Per capire come funzionano gli Airdrop, faremo l’esempio dei più classici, quelli che retribuiscono con token di nuova generazione gli utenti di un nuovo protocollo. Faremo degli esempi utilizzando un protocollo inventato e non esistente, per farti capire passo per passo come funzionano in genere.
Immaginiamo che sia nato un nuovo protocollo. Lo chiameremo ScambioDEX, un exchange decentralizzato su rete Solana. Il progetto per ora non ha un token: è semplicemente un protocollo che offre la possibilità di scambiarsi criptovalute in ambito Solana, ovvero tutte quelle che sono state create secondo i suoi standard.
Utilizzeremo in questa fase il protocollo per la sua utilità. Compreremo e venderemo token tramite il suo scambio decentralizzato, come se nulla fosse. È ovviamente più utile utilizzare dei protocolli che abbiano una loro… utilità. E non ha molto senso utilizzare qualunque protocollo di nuova generazione perché forse un giorno avrà un Airdrop.
Questa parte – che è quella centrale degli Airdrop – non è detto che avvenga per tutti i protocolli. Anzi, in genere non abbiamo alcuna garanzia che si proceda effettivamente alla creazione di un token e a successivo Airdrop. Quindi occhio a chi vi promette mari e monti – a chi vi dice di utilizzare un determinato progetto perché forse ci sarà un Airdrop. Tutta la questione è saldamente nelle mani di chi gestisce il protocollo.
Sono una delle modalità più utilizzate negli ultimi tempi. Ci viene chiesto di portare a termine determinate attività dopo esserci connessi con il nostro wallet al sito o alla Dapp del progetto. In genere al completamento di ogni attività corrisponde poi la conquista di determinati punti che possono essere, in futuro, convertiti. Su questo tipo di Airdrop stanno facendo molto exchange come Bybit – apri qui un conto con BONUS ESCLUSIVO per i lettori di Criptovaluta.it – che mette a disposizione in una pagina specifica per tutti gli Airdrop attivi, che potremo sfruttare anche tramite il suo wallet.
Insieme all’annuncio, in genere viene comunicata la data di snapshot, nel passato. I calcoli su come distribuire i token avverranno secondo lo stato della rete (e la quantità di utilizzo del protocollo) di quella data. Oltre quel livello – a meno di comunicazioni in senso contrario – non conta più nulla. E quel che è stato è stato.
Sempre in via generale, i progetti mettono a disposizione una pagina web per fare il claim dell’Airdrop, ovvero appunto per reclamare i fondi. Occhio – perché in genere in avvicinamento alla data di Airdrop ci sono in tanti che creano siti internet fake – allo scopo di farvi autorizzare transazioni e svuotarvi il wallet. Ci torneremo più avanti all’interno della sezione dedicata alle truffe.
Leggi anche: La nostra Recensione Bybit
C’è chi ne ha fatto quasi un lavoro, c’è chi invece si gode gli Airdrop di protocolli che ha già utilizzato per conto proprio. Ma come si partecipa? Ci sono diversi tipi di Airdrop attualmente utilizzati.
Ci servirà un wallet sul dispositivo che vorremo utilizzare. A patto che venga supportato dal protocollo di base (Solana, Ethereum, altri), va bene qualunque tipo di scelta.
Il modo più semplice per partecipare a degli Airdrop classici è quello di utilizzare il protocollo che poi li annuncerà. Non sempre però i protocolli annunciano questa intenzione dall’inizio, quindi ci vorrà un po’ di fiuto per capire quali sono i protocolli che offriranno davvero questa opportunità.
Sono una delle modalità più utilizzate negli ultimi tempi. Ci viene chiesto di portare a termine determinate attività dopo esserci connessi con il nostro wallet al sito o alla Dapp del progetto. In genere al completamento di ogni attività corrisponde poi la conquista di determinati punti che possono essere, in futuro, convertiti. Su questo tipo di Airdrop stanno facendo molto exchange come Bybit – apri qui un conto con BONUS ESCLUSIVO per i lettori di Criptovaluta.it – che mette a disposizione in una pagina specifica per tutti gli Airdrop attivi, che potremo sfruttare anche tramite il suo wallet.
Ma non sono questioni che per ora ci interessano, dato che per l’appunto sono in genere Airdrop che riguardano soggetti selezionati. Sarà per quando saremo più famosi o con un giro di amicizie che contano nel mondo crypto.
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Ci sono diversi exchange crypto che mettono a disposizione anche sezioni dedicate proprio agli Airdrop, che permettono di incassare crypto gratuitamente, senza spendere nulla e in genere su progetti di buona fattura.
Bybit si è affermato come uno degli exchange più innovativi nel settore degli airdrop crypto.
Punti di forza:
Esempio di airdrop recente: Nel 2023, Bybit ha condotto un airdrop per il lancio del token ARB di Arbitrum, distribuendo milioni di token agli utenti eleggibili[3].
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Kraken, noto per la sua affidabilità e conformità normativa, offre anche interessanti opportunità di airdrop.
Punti di forza:
Esempio di airdrop significativo: Kraken ha facilitato l’airdrop di LUNA 2.0 dopo il collasso di Terra, assicurando una distribuzione equa ai possessori di LUNA e UST [4].
Esplora le opportunità di airdrop su Kraken – Crea il tuo account oggi!
Bitpanda, pur essendo più focalizzato sul mercato europeo, offre regolarmente airdrop interessanti.
Punti di forza:
Airdrop notevole: Bitpanda ha condotto un airdrop del proprio token BEST nel 2019, premiando gli utenti fedeli della piattaforma[5].
Unisciti a Bitpanda (con 50€ di bonus gratis) per accedere a airdrop esclusivi nel mercato europeo!
Bybit – vai qui per aprire un conto gratuito e ottenere BONUS fino a 30.000$ – permette di partecipare agli Airdrop tramite la divisione Web3 del suo exchange.
Se non hai ancora il tuo conto Bybit, APRILO DA QUI e riceverai un bonus fino a 30.000$, oltre all’accesso premiere esclusivo alla membership di Criptovaluta.it, che permette ai nostri lettori di ricevere offerte periodiche a loro riservate. Una volta aperto il tuo conto, potrai passare al prossimo step.
Entra nell’exchange con le tue credenziali e poi passa alla divisione Web3. Poi passa a Earn e a Airdrop Arcade.
Ti troverai subito davanti una lista degli Airdrop attivi, che riguardano in genere diversi token tra i più gettonati. Cliccando su Join Now potrai analizzare i task che dovrai completare per ottenere i token.
Completa i task che trovi in lista e parteciperai alla distribuzione del montepremi, che verrà accreditato direttamente sul tuo wallet Bybit. Vedremo poi nella sezione operativa come funziona il completamento dei task. C’è poi un’alternativa, che vedremo nella sezione operativa della nostra guida, per ottenere gli Airdrop di Bybit.
Bitget – apri un conto qui con fino a 8.000$ di BONUS – anche questo bonus che è riservato ai nostri lettori, offre la possibilità di partecipare a ricchi Airdrop, che vengono gestiti direttamente dall’exchange.
Il primo passaggio, necessario per partecipare, è quello di aprire un conto con Bitget. Una volta aperto il conto, accedi all’exchange e visita la pagina Airdrop
BGB è il token dell’exchange Bitget e permette di accedere a questa promozione. Dovrai averne almeno 4.000 nel tuo conto spot per i 15 giorni precedenti all’avvio dell’Airdrop.
Una volta che avrai detenuto i tuoi BGB per almeno 15 giorni , riceverai per ogni lancio di airdrop un numero preciso di biglietti della lotteria.
Nel caso in cui uno o più dei tuoi biglietti dovessero essere estratti, riceverai quanto ti spetta calcolando il totale dei numeri biglietti vincenti diviso il montepremi.
Leggi anche: La nostra guida recensione Bitget
1. Qual è lo scopo principale di un airdrop crypto?
2. Quale delle seguenti NON è una caratteristica comune degli airdrop legittimi?
Purtroppo anche il mondo degli Airdrop è soggetto a truffe. Come Criptovaluta.it ce ne siamo occupati – anche se non specificatamente a tema Airdrop – anche su Rai 3, confermando una lotta senza quartiere che cerchiamo di condurre con il nostro sito.
Il primo passo per non incappare nelle truffe è quello di imparare a riconoscerne i segni.
Quando viene annunciato un Airdrop, i truffatori si organizzano e cominciano a pubblicizzare degli siti internet che apparentemente sarebbero quelli del progetto. Quando poi ci connettiamo con il sito internet truffa – ci verrà chiesto di approvare una transazione. In realtà tramite quella transazione verrà svuotato il nostro wallet.
Un altro tipo di truffa comune per gli Airdrop è quello della creazione di un token con il nome apparentemente identico a quello che sta per essere lanciato. Ci viene proposta o una connessione come sopra, oppure l’acquisto diretto. Non comprare mai token che non sono stati ancora airdroppati.
Vogliamo fornirti 3 regole da seguire per evitare di essere truffati con gli Airdrop.
Anche se arriva da account apparentemente ufficiale con tanto di spunta. I mezzi dei truffatori sono diventati molto articolati. E se hai dubbi, chiedi a Criptovaluta.it prima di collegare il tuo wallet.
Gli scammer spesso riescono a mettere le mani anche sulla lista di utenti e mail dei più grandi exchange. Anche quando ti arriva una comunicazione apparentemente ufficiale, evita di collegare il tuo wallet.
Quando un’offerta di un Airdrop è troppo bella per essere vera, al 100% lo è. Non essere avido. E non collegarti con wallet che hanno degli asset per fare dei tentativi.
Qualcuno ti ha chiesto la tua passphrase in cambio dell’accesso a un Airdrop esclusivo? NON FARLO. Gli stai dando accesso, anche operativo, a tutti i tuoi asset custoditi sul wallet.
La partecipazione agli airdrop può essere molto vantaggiosa, ma comporta anche alcuni rischi. Ecco una panoramica dei pro e dei contro:
Pro:
Contro:
Secondo un’analisi di CoinGecko, il 50% degli airdrop lanciati nel 2022 ha generato un rendimento positivo per i partecipanti, con alcuni che hanno offerto ritorni superiori al 1000%[6].
Gli Airdrop possono essere una pratica interessante per chi vuole accumulare crypto senza spendere nulla. Non tutti sono validi, non tutti sono onesti, ma seguendo questa guida ci si può cominciare a muovere in questo mondo senza grosse preoccupazioni.
Per quanto riguarda i progetti principali, seguire Criptovaluta.it permette di rimanere sempre aggiornati sugli eventi ai quali partecipare. Per quelli minori, rimane la possibilità di contattarci per chiedere delucidazioni e evitare di prendere fregature.
Gianluca Grossi – Caporedattore di Criptovaluta.it
Il nostro consiglio è quello di stare sempre attenti e di entrare nel nostro Canale Telegram – il più attivo in Italia e con oltre 30.000 di iscritti – per chiedere aiuto.
Sono delle procedure gestite dai progetti crypto che assegnano token al compimento di certe attività. Sono uno dei modi più semplici per ottenere crypto gratis.
Dipende. Non tutti sono utili. La combinazione migliore è quella tra progetto comunque utile e che distribuirà dei token.
Gli Airdrop non sono pericolosi se si scelgono quelli giusti. Bisogna però sempre mettersi al riparo dalle truffe e da Airdrop farlocchi che hanno come unico obiettivo quello di rubare le crypto che hai sul portafoglio.
Non sempre, anche se diversi exchange, su tutti Bybit, mettono a disposizione buone offerte, frutto di una selezione attenta e che ci mette al riparo dalle truffe. Fuori dagli exchange è una giungla – e c’è bisogno di capire cosa si sta facendo per evitare di incappare in incontri… spiacevoli.
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