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I dati sul lavoro USA, il grande appuntamento di questa settimana almeno per le borse che contano, sono troppo buoni per essere veri. E dato che al rallentamento del mercato del lavoro sono legate le aspettative di tagli dei tassi, il mercato – a partire da Bitcoin – ha tirato il freno a mano.
BTC brucia il buono spunto avuto poco prima dei dati, che lo aveva portato vicino ai 72.000$ e il resto del settore ha seguito. Le perdite comunque sono contenute – per il semplice motivo che questo tipo di dati dal mercato del lavoro ha spesso… qualcosa di cui parleremo più avanti.
Ad avviso di chi vi scrive i fondamentali non sono ancora cambiati. Aspettarsi tagli a breve è comunque esercizio che denota scarso equilibrio. Vieni a parlare della situazione attuale sui mercati sul nostro Canale Telegram – insieme ai nostri specialisti e ai nostri lettori.
Mercato lavoro USA ancora incandescente: i tagli si allontanano
O meglio, non sono mai stati vicini. Nessuno si aspettava tagli per il 12 giugno, data della prossima riunione del FOMC, così come nessuno o quasi se ne aspetta per il successivo incontro. Tuttavia i mercati, compreso quello di Bitcoin – tendono a reagire di pancia. Ma come sempre cerchiamo di andare con ordine.
Sono arrivati dati sul lavoro certamente positivi, il che vuol dire che in questa specifica situazione di mercato, sono dati negativi. Questo perché un rallentamento del mercato del lavoro è giudicato come necessario per il tanto atteso taglio dei tassi.
I mercati hanno pertanto reagito in modo scomposto ai numeri che sono arrivati alle 14:30 ora italiana, salvo poi tentare, almeno nel momento in cui scriviamo, un timido rimbalzo.
Nessun fondamentale cambiato
Rimaniamo, forse controcorrente, della nostra opinione, che è quella che in realtà abbiamo già espresso più volte proprio su queste pagine. I fondamentali non sono cambiati – e non saranno cambiati dai dati del lavoro di oggi.
Dati sul mercato del lavoro che hanno tra le altre cose una caratteristica importante: vengono spesso rivisti ex-post e il più delle volte in senso negativo. I mercati lo sanno, con il piccolo problema che sembrano ricordarselo solo dopo qualche ora.
Pertanto – ed è questo che diciamo ai più preoccupati dal calo di questa apertura di pomeriggio – c’è poco di cui… preoccuparsi.
Si continua a stare nella parte alta di un range che Bitcoin prova a rompere ormai da qualche giorno, senza che i dati del mercato del lavoro USA debbano essere considerati come qualcosa di più di un piccolo incidente di percorso.
