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Grande banca europea CONSIGLIA Bitcoin e crypto a TUTTI! Basta investire questa somma per…

Una grande banca europea consiglia investimenti in Bitcoin e crypto: ecco quanto e perché
7 mesi fa
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Crypto e Bitcoin possono migliorare le performance del tuo portafoglio di investimenti? Non lo diciamo noi, ma BBVA, uno dei più importanti gruppi bancari a livello globale, in una recente apparizione al Web3 Corporate Innovation Day. A parlare è, come riportato da CoinTelegraph, Philippe Meyer, che per il gruppo ricopre il ruolo di capo della divisione asset digitali e soluzioni blockchain.

Prima però di sentirsi dei gran geni, è meglio analizzare più a fondo quanto affermato dalla grande banca: l’allocazione dovrebbe essere tra il 3% e il 5% del portafoglio, che sarebbe comunque sufficiente a fare la differenza.

Ha ragione? Non ha ragione? I numeri sembrano essere dalla sua parte, per quanto sembreranno essere a molti dei nostri lettori un’allocazione forse risicata. È comunque l’ulteriore segnale di come il mondo degli investimenti stia iniziando ad apprezzare una classe di asset nuova, e che soltanto fino a pochi mesi fa era ritenuta poco più che un passatempo per i trader più spericolati.

BBVA: allocazione tra il 3% e il 5% in crypto migliora i portafogli

In realtà non è la prima banca a parlare della bontà degli investimenti in crypto e Bitcoin per praticamente qualunque tipo di portafoglio. Trattandosi però di un istituto rilevante, tanto per prestigio quanto per capitali gestiti, e trattandosi anche di una banca che bazzica anche dalle nostre parti, è bene riportare quanto è stato affermato.

A parlare infatti è Philippe Meyer, che è a capo della divisione digital e blockchain di BBVA, che al Web3 Corporate Innovation Day ha affermato:

Se aggiungi qualcosa tra il 3 e il 5% in crypto ai tuoi asset in gestione, fa già la differenza […] Chiunque sia interessato ad ottenere di più con il proprio denaro dovrebbe certamente guardare a questa categoria di asset

Philippe Meyer – BBVA

Un’opinione che arriva nel mezzo di importanti turbolenze di mercato che hanno portato Bitcoin intorno ai 65.000$ e che hanno causato delle perdite ancora più importanti nel settore alt, con diverse crypto che hanno perso in doppia cifra nel corso delle ultime sessioni.

Chi frequenta però il mondo crypto come investitore da tempo, saprà che il breve periodo è forse il peggiore per giudicare la bontà di un investimento in questo comparto.

Arrivano le banche?

In realtà sono arrivate da tempo, complici anche gli ETF che pur dovranno vendere a qualcuno. Difficile interrogarsi sulla genuinità del loro impegno, che però almeno ad avviso di chi vi scrive non dovrebbe interessare in alcun modo chi investe nel mondo Bitcoin e crypto e crede di fatto nel suo futuro.

Si può fare un pezzo di strada insieme, per convinzione o per convenienza, prendendo quanto di buono può arrivare anche dal mondo della finanza classica.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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