Il mondo degli ETF crypto negli USA continua a macinare novità: Hashdex ha inviato richiesta di approvazione per un nuovo prodotto che al suo interno avrà sia Bitcoin, sia Ethereum. Entrambi gli asset saranno detenuti effettivamente – si tratta appunto di un prodotto spot – in rapporto 70/30 circa.
Tra le altre novità interessanti c’è la possibilità che in futuro il prodotto includa altri crypto asset, man mano che SEC andrà andrà ad approvare altri prodotti scambiabili nelle borse regolamentate.
È un primo passo verso prodotti più strutturati, che in realtà in diversi ci aspettavamo e che segna un altro passo per la maturità dei crypto asset in relazione ai mercati finanziari più importanti. Ma vediamo insieme come funzionerà e quali passaggi saranno necessari per l’approvazione di questo ETF di Hashdex.
Bitcoin più Ethereum: insieme all’interno di un singolo ETF. La richiesta a SEC è arrivata da Hashdex, per un prodotto che è dunque ancora all’interno della prima fase di approvazione.
Di un ETF destinato alle borse USA: al suo interno ci saranno Bitcoin e Ether reali. E dunque funzioneranno come gli ETF attualmente listati negli USA su Bitcoin, ma avranno entrambi gli asset, almeno in partenza.
Hashdex, una sorta di gestore specializzato, che però non ha avuto grande fortuna con l’ETF Bitcoin e che si è ritirato dalla corsa agli ETF Ethereum. In altre parole, aveva fatto richiesta, ma poi ha deciso di non proseguire con la stessa.
Sarà un indice market cap weighted, ovvero Bitcoin e Ethereum saranno detenuti in rapporto alla loro capitalizzazione di mercato. Si partirà, secondo quanto è stato inviato, dal 70% allocato in Bitcoin e il 30% allocato invece in Ethereum.
Secondo quanto è riportato dal prospetto dell’ETF, ci sarà la possibilità di avere in futuro di aggiungere altri asset a questo ETF, man mano che verranno approvati per il trading altri ETF da parte di SEC (probabilmente).
Un segnale atteso, ma comunque un ottimo segnale. Arriveranno sempre più prodotti a tema crypto, sia in questa versione – che combina i due asset più conosciuti – sia invece in asset meno conosciuti del mondo crypto.
Certamente seguiranno altri prodotti di questo tipo, anche da parte di altri gestori magari più conosciuti.
Sarà comunque il solito processo di approvazione, per quanto non dovrebbero esserci problemi in quanto entrambi gli asset hanno già un ETF negli USA.
Il form che è stato inviato è il primo, il 19b-4. Servirà l’ok su quello e anche sul form S-1, che per ora non è stato ancora inviato in approvazione.
5 miliardi circa di prelievi da Bybit - gestiti però senza alcun tipo di…
Ethereum rimbalza alla grande dopo il caso Bybit. Primo no a aiuto da un…
Teoricamente si può tornare indietro. Sul fatto che sia corretto farlo però...
5 miliardi circa di prelievi da Bybit - gestiti però senza alcun tipo di…
Internet Computer Protocol rimbalza ma resta in calo del 22% da febbraio. Supporto a…
Ethereum rimbalza alla grande dopo il caso Bybit. Primo no a aiuto da un…
Bybit reagisce all’hack da 401.000 ETH senza panico. Mercato crypto stabile, Ethereum sotto pressione.…
Una risposta unitaria o quasi fatta di grandi gesti, che dimostra che il mercato…
NEAR crolla del -26% da febbraio, oggi bloccato sulla prima resistenza. Livelli chiave a…