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Bitcoin e crypto CROLLANO sui mercati? 5 fattori BULLISH che arrivano dagli USA e che cambieranno il trend

Le urne USA cambieranno tutto: la conferma arriva dal CEO di Kraken. Bitcoin e crypto pronte al rimbalzo elettorale?
1 settimana fa
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Un’apertura, per quanto graduale. Le elezioni, come è noto ai più, fanno spesso miracoli e mentre si avvicinano possono far cambiare orientamento anche ai più arcigni nemici del mondo crypto. A parlare, anzi a rivelare quanto sta accadendo a Washington, è il nuovo CEO di Kraken, Dave Ripley, che sugli importanti schermi di CNBC ha parlato di come l’amministrazione Biden si stia gradualmente ammorbidendo nei confronti del mondo crypto.

Un passaggio che sembrerebbe evidente anche dagli ultimi atteggiamenti di SEC, certamente più accomodanti, che per molti hanno certamente dietro un movente politico, quello che i più cinici chiamano la voce del padrone.

È un buon segnale? Sì. E ti spieghiamo perché in 5 punti questo potrebbe davvero essere il punto di svolta per il mondo crypto. Punto di svolta del quale parleremo anche insieme sul nostro Canale Telegram – dove ti invitiamo ad entrare per rimanere sempre aggiornato.

I 5 motivi della svolta crypto, negli USA e nel mondo

Cogliamo l’occasione dell’intervista di CNBC a Dave Ripley di Kraken per fare un po’ il punto della situazione sul perché siamo con ogni probabilità davanti ad una svolta. Ripley ha segnalato come in molti anche al governo – e dunque vicini a Joe Biden – abbiano progressivamente cambiato il loro atteggiamento verso il mondo crypto. Cosa che Ripley avrebbe raccolto anche in diversi incontri con membri del Congresso.

Ma perché si può parlare di svolta? Per i nuovi arrivati non sembrerà nulla di straordinario. Per chi invece era qui già durante l’attacco frontale dello scorso anno, di elementi di possibile interesse ce ne sono effettivamente diversi.

  • Purché se ne parli

Il primo punto è forse il più importante. Se qualche mese fa vi avessimo detto che le crypto sarebbero state centrali per le elezioni del Presidente degli Stati Uniti – cosa che in realtà abbiamo fatto – ci avreste giustamente preso per matti.

E invece, con pochi mesi che ci separano dalle elezioni, siamo qui a poter raccontare una corsa incredibile di questo tema ai piani più alti della politica americana e mondiale. Neanche l’amministrazione Biden, che viene da un quadriennio di attacchi frontali al mondo crypto – può più permettersi di ignorare il settore.

  • Qualcuna delle promesse dovrà essere rispettata

Sappiamo che in molti stanno bollando quanto si sta dicendo in campagna elettorale come… promessa da campagna elettorale. E questo è certamente vero. Dall’altro però certe promesse hanno portato alla costituzione di comitati elettorali di una certa importanza, da parte delle principali aziende del settore, che stanno finanziando campagne elettorali dalle quali poi si aspettano un ritorno.

Il sistema di lobby degli USA è relativamente efficiente. E l’impegno di Coinbase, Ripple e altre società del settore sarà una sorta di garanzia.

  • La prossima amministrazione sarà certamente più morbida

A prescindere da chi uscirà vincitore dalla prossima tornata elettorale negli USA, la prossima amministrazione sarà più morbida nei confronti del mondo crypto. E siamo piuttosto certi di questo, dato che per strappare forse più di un punto percentuale all’avversario, ci si sta preparando ad un atteggiamento più morbido verso tutto il settore.

  • E quindi di apertura anche finanziaria

Post-elezioni si dovrà anche finalmente far passare una legge che copra il settore crypto e che ne permetta lo sviluppo in quella che è la prima economia finanziaria a livello mondiale.

Il Congresso in parte rinnovato ne verrà fuori con un assetto più pro crypto e comunque con diversi candidati che avranno promesso una soluzione a questo annoso problema.

  • Un tema della libertà

Le elezioni americane si giocano molto anche sui riferimenti al cosiddetto spirito americano, uno spirito fatto di libertà, anche finanziaria. Uno dei due candidati sta premendo molto su questo aspetto. E con ogni probabilità, almeno in termini di accettazione d parte dell’opinione pubblica, questo avrà degli effetti positivi.

Per quanto il prezzo di breve periodo di Bitcoin e crypto possa lasciare spazio a qualche angoscia, difficile preoccuparsi per il medio e lungo periodo – almeno a nostro avviso – quando c’è tutta questa carne sul proverbiale fuoco.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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