Sarà VanEck a fare da ariete per gli ETF Ethereum che saranno lanciati, secondo molti analisti, già la prossima settimana. Il gruppo, che è stato il primo ad avere il suo prodotto in scadenza, ha inviato anche un altro importante form, l’8-A, che contiene gli ultimi dettagli che riguardano i prodotti finanziari che poi vengono lanciati negli USA.
Un altro passo – per quanto necessario e scontato – verso l’approvazione, che in curioso parallelo con gli ETF Bitcoin potrebbe anche segnalare la data di lancio di questi ETF sulle borse di riferimento.
Per l’ETF Ethereum infatti si era proceduto con la consegna di questo documento 7 giorni esatti prima del lancio dei prodotti. Se i nostri conti sono giusti, dunque, si potrebbe avere l’avvio delle operazioni di trading già a partire dalla prossima settimana, con tutto quello che ne consegue e del quale parleremo all’interno di questo nostro approfondimento.
VanEck guida la truppa degli ETF: ok anche per l’ultima formalità burocratica
L’ultima formalità burocratica ha anch’essa quei nomi bizzarri che solo la burocrazia è in grado di partorire: si chiama form 8-A, è una mera formalità, ma contiene potenzialmente dettagli interessanti sul timing di certe operazioni. Un timing che ora parla di prossima settimana come data più probabile per il lancio degli ETF su Ethereum.
Proprio in occasione degli ETF su Bitcoin tale form fu inviato a 7 giorni esatti dal lancio, il che vorrebbe dire, se così dovessero ripetersi per l’appunto le cose, un lancio per il 2 luglio, così come previsto anche da Eric Balchunas, lo specialista ETF di Bloomberg, che pur con l’ETF su Ethereum non ha avuto uno score perfetto in termini di previsioni.
- Cosa significherebbe un lancio la prossima settimana?
Significherebbe finalmente ‘avvio delle operazioni, che finirebbe per avviare tutti i meccanismi di acquisto e possibilmente di pressione sul prezzo dell’asset Ethereum.
Rimane da valutare l’incognita Grayscale: così come fu per il caso di Bitcoin, anche questa volta c’è un fondo pre-esistente che verrà convertito e che potrebbe far registrare delle fuoriuscite importanti, che dovrebbero però essere ampiamente riassorbite dagli altri ETF. Per il momento non abbiamo ancora le commissioni di Grayscale e ricordiamo che ci sarà un secondo prodotto dello stesso gestore che dovrebbe comunque offrirne di più basse e permettere anche il passaggio da un fondo all’altro, così da limitare quanto avvenuto appunto durante il lancio degli ETF Bitcoin.
Si scaldano i motori, ma l’estate potrebbe frenare… la frenesia?
Difficile fare previsioni adesso. Tipicamente gennaio è un mese caratterizzato da volumi maggiori rispetto a luglio, cosa che potrebbe aver avvantaggiato appunto l’ETF Bitcoin rispetto a quello Ethereum.
C’è anche da aggiungere però, per avere una disamina completa, che in realtà di domanda sull’ETF Ethereum dovrebbe essercene proprio in virtù della lunga attesa che ha accompagnato il lancio di questo prodotto. Noi, almeno da queste parti, siamo sempre stati positivi e abbiamo fornito stime chiare di quello che ci aspettiamo. Puoi venirne a discutere con noi sul nostro Canale Telegram, insieme a più di 27.000 dei nostri lettori e anche alla nostra redazione.