In tutto farebbero 115 miliardi su Bitcoin e Ethereum entro la fine del 2025. E questo soltanto dagli ETF che sono operativi negli USA, che rappresentano comunque una parte relativamente ridotta del mercato. A parlare è Matt Hougan – che qualche tempo fa abbiamo avuto sulle nostre pagine – che ha lanciato le sue stime si per quanto concerne Bitcoin, sia per quanto riguarda invece Ethereum, questione forse al momento più interessante perché appunto a pochi giorni dal lancio definitivo con i suoi ETF.
Sono stime, per carità, ma arrivano da persone che godono di una certa reputazione e che difficilmente si espongono con numeri non ragionati, per quanto siano parti direttamente coinvolte, in quanto Bitwise, per la quale Matt Hougan lavora, è attiva con il suo ETF su Bitcoin e lo sarà con quello Ethereum.
Sarebbero numeri davvero importanti, che potremo discutere insieme sul nostro Canale Telegram ufficiale – canale che raccoglie tutta la community dei nostri lettori e anche la nostra redazione.
115 miliardi negli ETF su Bitcoin e Ethereum
Le stime sono di quelle certamente bullish, e che arrivano da calcoli comunque semplici e comprensibili per tutti. 100 miliardi negli ETF Bitcoin e almeno 15 negli ETF su Ethereum, cosa che andrebbe molto al di sopra delle nostre stime (quelle di Criptovaluta.it) ma che arrivano comunque da una fonte che merita certamente sia questo pulpito, sia pulpiti ben più prestigiosi.
A parlare è Matt Hougan, che parte da un assunto: secondo lui gli ETF Bitcoin varranno almeno 100 miliardi per la fine del 2025. E gli ETF su Ethereum riusciranno ad attirare 15 miliardi, ai quali si sommano già i capitali raccolti da ETHE di Grayscale.
- Sono stime bullish?
Assolutamente sì. Si tratterebbe di una quantità di capitali ingresso molto importante, anche per un asset con la capitalizzazione di Ethereum. Si tratterebbe nel complesso di una spinta importante sul lato degli acquisti, che potrebbe esercitare delle pressioni adeguate anche sul prezzo.
- Da dove deriva la stima?
Deriva dall’aver calcolato il rapporto tra BTC e ETH in termini di ETF in due altre aree geografiche dove sono già disponibili, ovvero Europa e Canada. Siamo al 22/23%, dai quali andrà poi sottratta la quantità di capitale con la quale $ETHE si presenterà sul mercato.
È una stima credibile?
A nostro avviso è leggermente ottimistica, ma saremmo più che felici di essere smentiti dall’analisi del buon Matt Hougan, sempre sul pezzo e comunque al vertice di uno dei gestori di capitali al mondo più esperti del mondo crypto.
Nonché uno di quelli in prima fila per il lancio di prodotti di questo tipo nella piazza finanziaria più importante del mondo, quella degli Stati Uniti d’America.