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L’analisi è di quelle interessanti. A farla è Julio Moreno di CryptoQuant, che ha confrontato due casi simili, se non identici, tra 2022, dopo il caso FTX, e negli ultimi mesi post-halving di Bitcoin.
E da questa comparazione ha tratto conclusioni potenzialmente bullish per il comparto, per quanto andranno valutate in un’ottica a nostro avviso più ampia. Il punto è semplice: c’è stata una ritirata dell’hashrate, il che vuol dire che dati i costi di mining cresciuti rispetto al prezzo di BTC, i miner hanno spento una quantità importante di macchine.
Quantità di macchine che, in percentuale, è identica a quelle che furono spente dopo il crack di FTX, che significò ai tempi la fine del periodo di correzione e il forte recupero per il prezzo di BTC. Anche di questa analisi discuteremo anche nel nostro Canale Telegram ufficiale, dove ti aspettano 27.000+ dei nostri lettori, nella community che cresce più rapidamente nel mondo crypto italiano!
Capitolazione dei miner: il segnale che lancerebbe il nuovo bull market
Bitcoin è in lateralizzazione all’interno di un canale piuttosto ampio ormai da settimane, cosa che ha portato da un lato noia e dall’altro, in particolare per i più agitati, anche del nervosismo.
Potremmo però essere alla fine di questa lateralizzazione, almeno secondo l’analisi di Julio Moreno, che parte dal calo di hashrate che segnalerebbe la capitolazione dei miner, il ritiro di alcune macchine dal network e il segnale della massima difficoltà per questo comparto interno al mondo di Bitcoin.
Il grafico, che è stato pubblicato qui su X da Julio Moreno – racconta di una ritirata del 7,6% che sarebbe perfettamente in linea con quanto si è visto già a fine 2022, dopo il caos innescato dal fallimento di FTX. Un caos che ha portato Bitcoin su prezzi estremamente bassi e che però dopo sarebbero serviti da base per la ripartenza.
È un’analisi sul pezzo? È certamente interessante e dovrebbe entrare a far parte del bagaglio di informazioni che abbiamo a disposizione per prendere le prossime decisioni sul mercato.
Al tempo stesso però, il mercato andrà valutato anche in base a diverse questioni. Dalla configurazione di breve periodo pubblicata dal nostro Alex, passando per questioni macro che questa settimana torneranno a fare capolino, almeno appunto per chi guarda al periodo breve.
Miner ago della bilancia?
È un filone di pensiero che in realtà ha antenati illustri e che al tempo stesso è tra i meno battuti tra quelli utilizzati per capire come potrebbe muoversi Bitcoin e quali potrebbero essere gli sviluppi prossimi del mercato.
Una situazione da seguire, soprattutto perché rientrerebbe a pieno titolo in quella macro-teoria che vorrebbe l’esplosione di Bitcoin a 6-9 mesi di distanza dall’halving. Vedremo se sarà anche questa volta il caso oppure se ci sarà un’evoluzione del pattern post-halving diversa dalla precedente.
