CROLLO Bitcoin e Ethereum: DISASTRO sui mercati mentre Mt. Gox sposta 42.000 BTC. Germania ci ripensa?

E ora possiamo chiamarlo crollo. Alle prime luci dell’alba Bitcoin cade in picchiata, sfonda tutti i supporti e paga un prezzo probabilmente troppo alto almeno in relazione a quelli che sono gli effetti scatenanti. A innescare il panico sui mercati sembrerebbero infatti siano stati i primi importanti movimenti dei Bitcoin da parte di Mt. Gox.

Il tutto è arrivato dopo un timido tentativo di recupero da parte di Bitcoin dopo una giornata, quella di ieri, che era stata già piuttosto preoccupante. Una situazione di mercato che certamente non è delle migliori e che terrà impegnati anche i nostri analisti durante tutto il corso della giornata.

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Bitcoin affonda e trascina con sé tutto il settore

Bitcoin affonda, toccando un livello di prezzo anche inferire ai 54.000$, a completamento di una pessima giornata che era in realtà già nell’aria da ieri.

A pesare, almeno sul morale, sono anche i primi spostamenti dei Bitcoin di Mt. Gox. Per il momento ne sono stati spostati 47.229, con altri spostamenti che comunque potrebbero arrivare nel corso della giornata.

Nell’ultimo numero del nostro Magazine – che puoi leggere qui – puoi leggere tutto quello che c’è da sapere sia sul caso Mt. Gox, sia sull’altro caso che continua a angosciare i mercati, ovvero la distribuzione dei Bitcoin che fanno riferimento al governo tedesco.

• Liquidazioni di enorme importanza

Nel giro di 4 ore sono state liquidate posizioni per più di 250 milioni di dollari, almeno secondo quanto è stato raccolto da Coinglass. Liquidazioni più importanti tra le altre cose su Ethereum rispetto a Bitcoin, nonostante le enormi differenze di capitalizzazione tra i due asset.

Quanti altri Bitcoin si dovranno spostare?

Nel caso di Mt. Gox il totale del quale vedremo trasferimenti è di circa 142.000 Bitcoin, dei quali però soltanto circa la metà dovrebbero raggiungere investitoti retail. Vedremo con ogni probabilità nel corso dei prossimi giorni diversi trasferimenti.

Il vero caso curioso è però quello dei Bitcoin della Germania. Nella tarda serata di ieri infatti il governo Tedesco ha iniziato a prelevare diversi Bitcoin che aveva già depositato su diversi exchange.

Non è chiaro che tipo di spostamenti stiano facendo. L’unica certezza per il momento è che tanti dei trasferimenti che aveva effettuato in principio non sono poi risultati in vendite.

Che, come dice qualcuno scherzando forse – sia davvero arrivato l’accordo con Justin Sun?. Ma soprattutto: non sarebbe forse il caso di dichiarare pubblicamente cosa si farà di questi Bitcoin, dato l’impatto che si può avere sui mercati?

Sarebbe il minimo indispensabile da parte di governi che poi dai cittadini – anche per somme estremamente ridotte – pretendono la massima trasparenza.