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Mt. Gox: arriva la conferma che TUTTI TEMEVANO. Al via redistribuzione di decine di migliaia di Bitcoin. E ora?

L'ora più temuta è arrivata: MT. Gox conferma avvio redistribuzione. E adesso?

Mt. Gox conferma di aver avviato le operazioni di restituzione – ai legittimi proprietari – di parte dei Bitcoin che ha raccolto dopo lo spettacolare fallimento di 10 anni fa. È una questione che abbiamo affrontato più e più volte nel corso degli ultimi giorni, delle ultime settimane e degli ultimi mesi. E che finalmente – è un dente che pur dovevamo toglierci ad un certo punto della vita di Bitcoin – sta avviandosi al suo termine.

Una distribuzione che arriva forse nel peggior momento possibile per Bitcoin e crypto, in una fase di mercato che era già stata caratterizzata da tensioni innescate da una situazione macro poco chiara e da un calo dei volumi progressivo da marzo fino a oggi.

E questo anche in concomitanza del primo rallentamento per gli ETF Bitcoin negli USA, dopo una corsa iniziale davvero spettacolare. Sarà una giornata di passione, con Bitcoin che sta soffrendo per rimanere sopra i 54.000$. Una giornata che sarà probabilmente decisa dalla riapertura delle borse USA dopo la chiusura per il 4 luglio.

Mt. Gox conferma l’avvio delle operazioni di restituzione

È arrivato il comunicato che conferma che i trasferimenti di queste ultime ore dal cold wallet di Mt. Gox sono effettivamente dovuti alla distribuzione di un monte importante di Bitcoin ai legittimi proprietari. E a quanto pare a poco sono serviti gli inviti alla calma da parte di diversi analisti, che hanno ampiamente ridimensionato il potenziale impatto a mercato dei BTC che saranno restituiti.

ll comunicato
Il comunicato

Come abbiamo visto anche ieri sul nostro Magazine – in realtà poco meno della metà dei 142.000 Bitcoin che potrebbero muoversi nelle prossime ore finiranno nelle mani di retail: il resto dovrà in parte attendere la fine della causa civile e in parte finirà nelle mani di fondi ch ehanno detto di non avere alcuna intenzione di vendere.

Cosa che però non sembrerebbe aver limitato la reazione di pancia dovuta anche al nervosismo generale che si è accumulato dopo una lunghissima fase di lateralizzazione.

Dump eccessivo che mette fine ai sogni di bull market?

Dipende dai punti di vista. In tanti, a partire dal celebra Adam Back, invitano alla calma, segnalando come in realtà delle correzioni molto importanti siano stati sempre o quasi nella storia di Bitcoin, anche durante le fasi di bull market.

Che abbia ragione o meno lo decideranno, ancora una volta, i giudici ultimi di questa analisi, che sono sempre i mercati. Per il resto, la situazione di Mt. Gox andava prima o poi risolta e, tra qualche settimana, potremo guardare al mercato senza più avere questo spauracchio.

Cosa c’è scritto nel comunicato di Mt. Gox?

Una comunicazione molto breve, che conferma quanto sembrava essere già evidente in realtà dai movimenti registrati onchain.

Il comunicato nel frattempo non è più raggiungibile all’indirizzo che era stato fornito da Mt. Gox, probabilmente per le eccessive richieste di download.

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