Alla fase di turbolenza del mercato cryoto non si è sottratto Polkadot (DOT). Attualmente, è quotato a 6 USDT e in questa prima decade di Luglo sta scendendo del 6% dopo il – 11,10% di Giugno, ma in recupero rispetto al minimo a 4,915$ di qualche giorno fa. Da inizio anno, il suo andamento è profondamente negativo con un -28%.
Se si osserva l’andamento del prezzo di $DOT grafico monthly, il bearish trend primario è chiaramente evidente e ormai perdura da Febbraio 2022. Dal massimo di Novembre 2021 a 55$, al valore attuale è in caldo dell’88,60%. Nell’Ottobre del 2023 ha registrato un minimo a 3,56$ da dove ha poi iniziato ad impostare una fase di rimbalzo, che si è arrestata a Marzo di quest’anno dopo aver raggiunto un massimo 11,89$.
Con la chiusura di Aprile ha fatto registrare una discesa del 33,40% che su base mensile è stata la peggiore dalla sua quotazione sui principali crypto exchange avvenuta nell’Agosto 2020 al prezzo di 2,090 dollari. Su questo grafico con panoramica storica, si può notare come i due livelli di resistenza di lungo termine per avere un’inversione del trend si trovano a livelli molto superiori. La prima resistenza – obiettivo passa in area 23$ mentre la principale in area 30$, ad un +365% dal prezzo attuale.
Attualmente, Polkadot con una capitalizzazione di 8,270 miliardi di dollari occupa la posizione numero 14 della Coin Market Cap (CMC). Forse la problematica maggiore di Polkadot è la supply max monster pari ad oggi a 10 Miliardi, nel corso degli anni è stato votato dalla community il suo costante incremento, tuttavia c’è anche un tasso di inflazione programmato che regola l’emissione ogni anno. Attualmente, la supply circolante è pari a 1,44 miliardi di token.
Tornando all’analisi tecnica del prezzo di Polkadot, osserviamo il suo andamento sul grafico weekly. Lo scorso Marzo il prezzo di Polkadot si è fermato sulla prima resistenza indicata nell’analisi del 5 Marzo:
.. un arrivo verso il primo obiettivo vettoriale in area 11,100$. – ..
Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it
$DOT ha registrato un massimo annuale a 11,88$ da dove ha iniziato ad invertire il trend. Nel corso dei successivi tre mesi, il prezzo è sceso costantemente in swing. Nell’arco di poco più di due mesi, sul minimo della settimana scorsa è arrivato a perdere quasi il 60% dal massimo annuale.
Nel mese di Giugno la discesa ha avuto un’accelerazione ribassista, con rottura anche del supporto indicato nell’ultima analisi del 21 Maggio:
.. sull’area del supporto statico a 5,70$ che si era formato a Novembre e Dicembre dell’anno passato.
Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it
La rottura è stata fatta in spike con un minimo a 4,915$ per poi essere riassorbita e chiudere nuovamente sopra il livello.
Osservando la situazione sul grafico daily, possiamo vedere che la discesa, se pur importante, non è stata così forte da generare segnali di acquisto in furto sul RSI veloce.
In questo scenario, un primo segnale per un tentativo di ripartenza, il prezzo di $DOT lo potrà dare con il superamento della resistenza in area 6,35$ e della media mobile a 50 periodi che passa poco sopra. Al momento la cosa più saggia e restare in attesa per prendere una qualche posizione.
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