Anche Goldman Sachs si appresta ad entrare nel mondo della tokenizzazione degli asset. Un mondo che ha già dato il suo benvenuto a BlackRock e ad altri gestori e banche d’affari di primo profilo e che sembrerebbe essere uno dei tormentoni buoni anche per il prossimo ciclo. Goldman Sachs, secondo quanto è stato riportato da Mathew McDermott a Fortune, avrebbe in cantiere già 3 progetti.
Non è chiaro per il momento quale sarà la chain che verrà scelta: in passato BlackRock e il grosso degli altri operatori che hanno avviato il loro cammino in questo settore hanno preferito Ethereum, che rimane una sorta di punto di riferimento istituzionale in termini di blockchain. Non è detto però che sarà ancora questa la scelta ora che sarà appunto Goldman Sachs a decidere.
C’è tanto che si sta muovendo da queste parti e che potrebbe cambiare una volta per tutte lo status del mondo blockchain per il mondo della finanza che conta.
Anche Goldman Sachs vuole una fetta di tokenizzazione
Il trend è di quelli importanti, dato che sono già in diversi tra i grandi gruppi a livello mondiale ad aver mosso i primi passi. Parliamo della tokenizzazione degli asset: si prende un asset classico, lo si incapsula in un token e smart contract e si spostano le operazioni direttamente su blockchain.
È un tema questo sul quale stanno spingendo in molti e sul quale si è espressa a più riprese anche BlackRock, che oltre ad essere gestore tra i più importanti al mondo, ha anche il ruolo di leader se vogliamo tecnologico del settore dell’alta finanza.
Ora a scendere in campo si starebbe preparando anche Goldman Sachs, che entro fine 2024 dovrebbe, secondo quanto riportato dal capo della divisione digitale, lanciare almeno 3 progetti.
In realtà però non si tratterà del primo passo nel mondo degli asset tokenizzati per il gruppo, che in passato aveva partecipato a lanci della Banca Europea per gli Investimenti e che aveva partecipato anche al lancio di prodotti simili in quel di Hong Kong.
Mistero per ora sulla chain che verrà scelta
Per quanto il candidato ideale sembrerebbe essere Ethereum, che come network/infrastruttura è stato già scelto dal grosso degli altri operatori del livello di Goldman Sachs, per ora non ci sono notizie di questo tipo.
Ne sapremo certamente di più quando saremo più vicini alla data di lancio. Massimo riserbo anche per quanto riguarda la tipologia di fondi e asset che verranno lanciati. Si tratterà di nuovo di prodotti destinati esclusivamente al mercato professionale?