Lo scossone ribassista del mercato crypto di una settimana fa lascia ancora i suoi strascichi anche sull’andamento di Ethereum (ETH) che attualmente quota 3.100 USD. Tuttavia, anche se in recupero dal minimo toccato a 2.811 USD, in questa prima dozzina di giorni di Luglio, rimane in negativo del 10%. Il suo andamento su base annua resta ampiamente in positivo con una performance del 35%.
Luglio in rosso anche per Ethereum
In questo scenario di debolezza, resta invece sempre alta l’attesa per l’avvio della raccolta degli ETF Spot su Ethereum. Il nulla osta da parte della SEC continua a farsi attendere, ma nel mentre le varie case di investimento continuano a completare le varie richieste di documentazione.
Per avere un quadro approfondito della situazione relativa agli ETF, vi rimandiamo all’articolo del nostro capo redattore, Gianluca Grossi: Ethereum: analisi crypto onchain con DATI sbalorditivi e a seguire al suo ultimo video pubblicato sul nostro canale Youtube.
La situazione grafica di Ethereum sul lungo terimine
Sul grafico monthly possiamo osservare la discesa di Luglio che fa seguito alla chiusura negativa di Giugno con un -8,70%. Per trovare due mesi negativi consecutivi di Etheruem, bisogna tornare a Luglio – Agosto di un anno fa.
La settimana scorsa, il prezzo di ETH ha registrato una discesa fino al minimo a 2.811 dollari. Con questo ribasso ha toccato il primo supporto rilevante di lungo periodo che passa a 2.8100$. Il valore di questo livello l’avevamo evidenziato nelle “Previsioni Ethereum: Luglio 2024 – Medio e Lungo Periodo”.
Il test del supporto
Va detto che l’importanza dei livelli di lungo periodo, l’avevamo segnalata già nell’analisi del 28 Marzo. Questi due supporti a 28100$ ed il successivo e più rilevante a 2.470$ sono ricavati tramite i ritracciamenti di Fibonacci, applicati al vettore che va dal minimo a 880$ di Giugno 2022, fino al recente massimo a 4.095$ dello scorso Marzo 2024.
La situazione sul grafico settimanale di Ethereum
Passando ad un’analisi del prezzo di ETH sul grafico weekly, si nota chiaramente la fase discendente di queste ultime settimane. Nella nostra ultima analisi del 30 Maggio, avevamo segnalato:
.. bisogna fare attenzione alla candela weekly in formazione, se lascerà una shadow superiore come sta configurando attualmente, sarà un segnale pericoloso
Alex Lavarello – Analista di criptovaluta.it
Alla fine si è configurata una doji weekly, sulla cima di un uptrend, che statisticamente alza le probabilità di un’inversione. A distanza di quaranta giorni possiamo constatare che il prezzo di ETH è arrivato a perdere fino ad un picco del 27%. La settimana scorsa ha registrato una candela con una perdita del 14,60% e, per trovare un rosso settimanale maggiore, bisogna tornare ad Aprile 2023.
Le resistenze una ripartenza
Adesso, dall’area di supporto sta provando un rimbalzo, iniziando a costruire una possibile base. La candela weekly, al momento di questa stesura, segna una salita del 5% in arretramento nelle ultime ore rispetto a ieri che era arrivata a toccare una crescita del 7,5%.
Il primo obiettivo rialzista di Ethereum è un arrivo sulla prima resistenza a 3.2100$ che confermerebbe la forza del rimbalzo in atto, mentre la resistenza principale passa a 3.400$ dollari Solo con un breakout di questo livello il prezzo potrebbe riprendere seriamente un trend rialzista, interrompendo lo swing correttivo, all’interno di un uptrend primario.
Attenzione allo scenario ciclico di brevissimo
Passando ad una analisi di brevissimo termine su 1H, ETH è entrato in una finestra di vendita. Dopo aver chiuso quasi sui massimi della giornata la finestra long è scattato il ciclo di vendita che ha prodotto anche un segnale di ingresso short ( non è automatico in tutte le finestre). In questo scenario grafico possiamo vedere i due supporti di brevissimo, il primo passa a 3.063$, mentre il secondo a 3.015$. Un breakdown aprierre le porte ad una discesa nuvoamente verso l’area dei 2.8100 dollari.