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TON insieme a Bitcoin: potremo trasferire $BTC sulla rete di Telegram

TON apre anche a Bitcoin: arriva il Teleport, che...
7 mesi fa
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E su TON arriva anche Bitcoin. L’annuncio è arrivato poco fa da parte della TON Foundation ed è di quelli tecnicamente importanti, anche se aspetteremo eventualmente di utilizzare questa nuova tecnologia prima di esprimerci definitivamente.

Il discorso è relativamente semplice: si potrà portare Bitcoin su TON e poi lo si potrà riportare sulla rete originaria, tramite smart contract e con un funzionamento che dovrebbe essere simile a quello di ckBTC su ICP, per quanto per ora manchino ancora delle specifiche tecniche sulle quali possiamo mettere le mani e analizzare.

Certo è che quando a spingere è direttamente la TON Foundation, la cosa può rapidamente prendere piede. E l’idea di fondo è quella, interessante, che appunto avevamo celebrato anche con ICP, ovvero avere un Bitcoin sintetico per tutto quello che vogliamo fare in DeFi su reti più prestanti, anche se non senza qualche… rinuncia.

Gestito dagli smart contract, backed 1:1

L’idea è quella di portare, tramite smart contract, Bitcoin direttamente su rete TON. In altre parole gli smart contract dovrebbero essere in grado di operare a comando direttamente sulla rete originaria di BTC, creare un sintetico in forma di token e poi riportarlo sulla rete di BTC.

In realtà non si muoverà nulla: sposteremo i nostri Bitcoin o satoshi all’interno di uno smart contract – o meglio ancora gli daremo il controllo di quella transazione – e poi potremo tornare ad avere la proprietà sulla rete Bitcoin distruggendo i corrispettivi token.

Non ci è chiaro ancora come funzionerà sul piano tecnico – e ci riserviamo di mettere le mani su documentazione e codice prima di poter dire definitivamente la nostra.

Intanto dalla TON Foundation si dicono entusiasti e parlano di un Bitcoin che sarà altrettanto sicuro ma che potrà avere dalla sua tutto quello che TON mette a disposizione come blockchain: maggiore rapidità e maggiore programmabilità, nonché costi più bassi di transazione.

Una buona idea, che come avevamo anticipato…

Quando ICP ha lanciato i suoi ckBTC ci eravamo detti non solo interessati, ma entusiasti di questo tipo di soluzioni, pur sottolineandone le eventuali criticità.

Avevamo anche previsto che in diversi, tra i principali network crypto, ne avrebbero seguito l’indirizzo. Avevamo evidentemente ragione, e l’impegno di TON sembra… confermarlo.

Vedremo come si svilupperà la questione e se TON riuscirà a sopperire ad una DeFi per ora ancora piuttosto scarna e che si trova a competere con progetti arrivati già tempo fa e che hanno molta più carne da mettere al fuoco.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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