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Ethereum ETF: pronti per OK! Tutti i dati e i numeri IMPORTANTI

ETF Ethereum: arrivano gli ultimi aggiornamenti. Le commissioni e tutto quello che c'è da sapere per prepararsi.

Nella tarda serata di mercoledì 17 luglio sono arrivati a SEC tutti gli aggiornamenti richiesti per gli ETF Ethereum Spot. Tutti i gestori hanno aggiunto le commissioni che verranno richieste dal fondo in termini di costo annuo e completato le ultime formalità.

Le commissioni richieste da tutti i gestori – con l’eccezione di Grayscale – sono identiche a quelle richieste per gli ETF Bitcoin. È un livello di commissioni basso (e che aveva già fatto lamentare diversi gestori) e che però sembrerebbe essere l’unico possibile quando la competizione è così importante.

Secondo i piani di SEC – per quanto manchi ancora l’ufficialità – il trading dovrebbe partire martedì 23 luglio, con tutti i prodotti che dovrebbero finalmente raggiungere i mercati dopo ben 2 mesi di attesa dall’approvazione dei primi form, i 19b-4. Continueremo a seguire sul nostro sito e anche sul nostro Canale Telegram gli ultimi passaggi di questo evento epico per tutto il mondo crypto.

Arrivati gli ultimi aggiornamenti, palla passa a SEC

Sono arrivati gli ultimi aggiornamenti per tutti gli ETF Ethereum. Come anticipato da Eric Balchunas, sarebbe stata mercoledì la giornata che avrebbe chiuso il ciclo degli aggiornamenti richiesti dall’agenzia di Gary Gensler.

UP FEES
La comparazione con gli ETF BTC

Ora non manca tecnicamente nulla per l’ok, che dovrebbe arrivare al massimo entro lunedì, con successiva quotazione presso le borse di riferimento già da martedì 23 luglio. Si tratta per il momento di date ufficiose però, che dovrebbero essere confermate nei prossimi giorni.

  • Commissioni basse all’americana

Le commissioni, rispetto a quelle che si pagano in Europa, sono molto basse. Non è qualcosa che riguarda purtroppo soltanto gli ETF a tema crypto ma più in generale tutta la categoria di questi specifici prodotti da investimento.

GestoreCommissioni ETF EthereumCommissioni ETF Bitcoin
iShares0,25%0,25%
Fidelity0,25%0,25%
Franklin Templeton0,19%0,19%
Bitwise0,20%0,20%
Invesco0,25%0,25%
21Shares0,21%0,21%
Grayscale2,50%1,50%
Grayscale Mini0,25%
Le commissioni degli ETF Ethereum in comparazione con gli ETF Bitcoin degli stessi gestori

In aggiunta diversi dei gestori non faranno pagare commissioni per il primo anno oppure fino al raggiungimento di certi livelli di capitale.

GestoreDurata promozioneLimite massimo promozioneDettagli Promozione
iShares12 mesi2,5 miliardiridotte a 0,12% per questa fase
Fidelityfino al 31 Dicembre 20240,0%
Franklin TempletonFino al 31 Gennaio 202510 miliardi di dollari0,0%
Bitwise6 mesi0,5 miliardi di dollari0,00%
Invesco
21Shares12 mesi0,5 miliardi di dollari0,00%
Grayscale
Grayscale Mini1 anno2 miliardi di dollariRidotte a 0,12% per questa fase
Le promozioni in fase di lancio
  • Ma c’è spazio per il guadagno dei gestori?

Gli accordi con i custodi non sono pubblici, così come non sono chiare le spese complessive per i gestori. ARK però, per quanto riguarda l’ETF Bitcoin, aveva già confermato che in realtà di margini ce ne sono poco e che questi prodotti in larga parte fruttano poco o nulla ai gestori stessi.

  • E lo staking?

Non ci sarà per ora neanche lo staking, cosa che sarà discussa con ogni probabilità più avanti. Heister Peirce (che è commissaria SEC tra i 5 che votano) da Coinage Media ha confermato che c’è apertura per la discussione di certi temi, almeno da parte sua.

Il caso Grayscale

Il caso rimarrà quello di Grayscale. Il gruppo avrà due ETF: il primo è dalla conversione di Grayscale Ethereum Trust, che parte con 10 miliardi di dollari circa di capitalizzazione. Il secondo è Grayscale Ethereum Mini Trust.

Per il primo le commissioni rimangono quelle (molto elevate) che erano già applicate al trust, ovvero 2,5% annuo. Cifra molto elevata rispetto a quanto viene richiesto dagli altri.

Gli ETF sono parte di un gioco molto più… grande

Ci sarà poi un prodotto a “basso costo”, Ethereum Mini di Grayscale, che avrà immediatamente in cassa il 10% delle quote di Grayscale Trust ETHE e che sarà l’alternativa per chi non vuole uscire dal fondo pur pagando commissioni più basse.

Vedremo se la cosa funzionerà per limitare gli outflow, ovvero le fuoriuscite di capitale che si erano fatte registrare con l’ETF Bitcoin.

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