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Sono passati ormai più di sei mesi dal lancio degli ETF Bitcoin, e abbiamo dati a sufficienza per valutare come siano andate le cose, andando oltre quel molto bene che ormai dovrebbe essere patrimonio di tutti.
Secondo i dati raccolti da Farside, siamo a +17 miliardi di afflussi netti, e dunque anche tenendo conto di quanto è fuoriuscito da Grayscale. Numeri che nessuno, noi compresi, avrebbe mai immaginato prima di toccarli con mano. Una situazione che può aiutarci a capire anche quale potrebbe essere la traiettoria degli ETF Ethereum che partiranno, ormai è ufficiale, martedì prossimo, il 23 luglio.
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17 miliardi e non sentirli: l’incredibile parabola degli ETF Bitcoin
Si era partiti benissimo, siamo andati avanti bene, e ora abbiamo anche la forza di un altro sprint. La storia degli ETF Bitcoin è di quelle troppo belle per essere vere, con i numeri che sono ben al di sopra di quanto anche i più ottimisti – tra i quali ci arruoliamo a pieno diritto – avrebbero immaginato.
Con le contrattazioni di ieri, che hanno visto ingressi per altri 383 milioni di dollari, abbiamo superato la soglia dei 17 miliardi di dollari di afflussi netti. Questo vuol dire che stiamo tenendo conto anche dei 18.694 milioni di dollari che sono usciti da Grayscale. Numeri incredibili, numeri di un successo inaspettato e che continua… a lasciare a bocca aperta.
Cosa significa questo per gli ETF Ethereum?
Possiamo fare qualche conto della serva, in attesa di vedere come risponderanno i mercati all’arrivo degli ETF su Ethereum sulle principali borse mondiali.
- Prima stima: il marketcap
Il rapporto di marketcap tra Bitcoin e Ethereum è di 3,1:1. Ovvero per ogni dollaro di cap di Ethereum, ne abbiamo 3,1 in Bitcoin. Se dovessimo tenere conto di questo rapporto, nei primi 6 mesi di vita gli ETF Ethereum potrebbero portare a casa circa 5,5 miliardi di dollari netti, ovvero tenendo conto anche di eventuali fuoriuscite dall’ETF di Grayscale.
- Seconda stima: il rapporto in Europa
Teniamo conto per questa stima i primi 5 ETF su Ethereum e i primi 5 per cap su Bitcoin quotati in Europa. Per quanto riguarda Ethereum, abbiamo 1.247 milioni di dollari. Per Bitcoin abbiamo invece, ad oggi, 4.067 milioni di dollari.
Siamo ad un rapporto molto vicino a quello di cap, ovvero a 3,2:1. E se dovessimo tenere conto di questo rapporto, allora gli ETF Ethereum dovrebbero raccogliere 5,3 miliardi di dollari nel corso dei primi 6 mesi.
- Terza stima: cosa dicono gli esperti
Gli esperti sembrerebbero orientati verso un rapporto di 1:4 circa. Ovvero per un singolo dollaro investito negli ETF Ethereum, ce ne sarebbero 4 in Bitcoin. In quel caso la stima di raccolta per i primi 6 mesi sarebbe di 4,25 miliardi di dollari.
- Sono numeri importanti, in ogni caso
Si tratterebbe in ogni caso di numeri molto importanti e che potrebbero esercitare una pressione enorme su Ethereum. E per chi afferma che Ethereum – correttamente – è tornato leggermente inflativo, facciamo notare che nel peggiore dei casi calcolati sulla settimana, la base monetaria di Ethereum aumenterà dello 0,6% su base annua.
Il che vorrebbe dire, al cap attuale, un aumento di circa 2,5 miliardi di dollari in controvalore. Troppo poco per far fronte a una domanda che arriverà dagli ETF che sarà praticamente il doppio, anche nel peggiore dei casi.
